20 luglio 2012

Il pozzo di Uria

Il pozzo di Uria. 
Vignetta a cura del blogger (modificata da Murlo Cultura)


Questa del pozzo di Uria è una storia vera. Una storia d’acqua. Potabile e non. Diversi i protagonisti. Il Comune di Sellia Marina. La So.Ri.Cal, società di risorse idriche calabresi. L’Unità operativa di Igiene degli alimenti e della Nutrizione dell’Asp, azienda sanitaria provinciale. E, infine, Walter Placida, che fa finalmente il suo esordio come vicesindaco, in vece del primo cittadino, Giuseppe Amelio.
Un pozzo non profondissimo, ma abbastanza capiente per tutti quanti. Ci sguazzano. L’acqua sembra corretta con del buon vino rosso quanto sembrano brilli.
Dunque, l’Asp. Il 12 luglio manda un telefax al Comune. Riscontra “deficienze di carattere igienico sanitario nell’area”. L’ente chiama la SoRiCal, che l’ha assaggiata. Scrive la società in via di liquidazione ex Urbi et Orbi: “Il pozzo non presenta problematiche tali da temere oggettive condizioni di pericolo per la salute pubblica”. La motivazione è un allegro con brio: “Detto pozzo è correttamente realizzato secondo le buone regole della prassi tecnica, perfettamente sigillato nelle sue opere di testata, come pure nella tratta campagna, potenzialmente inquinabili, l’acqua potabile emunta dalla falda degli strati profondi del sottosuolo”. Non solo. “Tutte le analisi, sia chimico-fisiche che microbiologiche condotte dal nostro servizio interno analisi di laboratorio….. (5 puntini, come nell’originale. ndb) non hanno mai evidenziato problematiche di qualche rilevanza”. Si rifà viva l’Asp. Che propone, invece, l’adozione di un apposito provvedimento finalizzato all’interruzione dell’erogazione delle acque prelevate dal pozzo di loc. Uria. Walter, è il suo turno. Da vera autorità di sanità pubblica Ordina. “E’ inibito l’utilizzo per scopi potabili dell’acqua erogata dal pozzo di Loc. Uria sul territorio comunale. E Vieta, “allo scopo di prevenire ogni rischio per la salute pubblica ai proprietari dei terreni ubicati entro il raggio di 200 metri dal punto di captazione delle acque del pozzo”, qualsiasi attività che possa inficiarne la qualità. L’ordinanza è del 13 luglio.
La sbornia passa in fretta. Ed ecco una seconda Ordinanza. Stesso giorno. Stesso luogo. Sede municipale. E stessa penna. Del placido Walter. Sulla base della prima che, Visto e Visto, Ordina ancora. “Che continui ad essere immessa in rete l’acqua proveniente dal pozzo di loc. Uria, di proprietà del Demanio acquedottistico della Regione Calabria, gestito dalla SoRiCal SpA, in considerazione del fatto che” – udite, udite! - con la precedente ordinanza ne è stato consentito esclusivamente l’utilizzo per fini igienici sanitari e non per uso potabile”.
Contro tale ordinanza è ammesso ricorso davanti al Tar Calabria, sezione di Catanzaro. A tutti i coraggiosi che vorranno cimentarsi in tale avventura sarà loro servita, in via del tutto eccezionale, l’acqua del pozzo durante le udienze. Astenersi astemi e perditempo. 

10 commenti:

Anonimo ha detto...

siamo in mano a degli irresponsabili ! Scherzano sulla pelle dei cittadini adesso...
Questa amministrazione darà il colpo definitvo a Sellia Marina.

Anonimo ha detto...

Ahahahahah Emì: WP mi sembra na sigla e mota da Yamaha. Mi dispiace che a Sellia anche chi non li ha votati dobbiamo sorbirceli, turisti compresi. Per il resto va neve così, hanno votato in maggioranza Yamaha e mo i risultati sono questi.

Anonimo ha detto...

ma dico io , ma al posto di andare a guardare i pozzi stò Vice-Sindaco per quale motivo non vede di organizzare le iniziative estive che a sellia mancano .Solo tre serate e tutte di tasca nostra sei una vergogna, non si capisce per quale motivo amelio ti tenga fra le sue fila. Io ti avrei tolto da molto tempo , inoltre andate a dare il contributo alle frazioni di sellia per stè feste/gare che sì stanno organizzando .Per noi non si raccoglie niente mentre per le feste date di tutto di più .Facciamo schifo !

Anonimo ha detto...

ve lo dico PLACIDAMENTE: ma che cazzo di ordinanze fate in questo comune ?
Questa storia del pozzo mi pare l'episodio numero due della saga "c'è il sole e l'aministratore dice che è notte".
Il primo episodio è andato in onda l'anno scorso, quando dal palco il sindaco Amelio proclamò solennemente che l'acqua del mare era pulita, mentre era una fetenzia tale che un altro po' scoppiava il colera...
Adesso, via col secondo episodio, con la regia del vice-sindaco placida.
Oh vice-sindaco, domandati come mai l'hanno fatta firmare a te un'ordinanza simile. E se si ammala qualcuno con tuo "autorizzato uso non potabile, ma per fini igienico-sanitari" ?! Chi ci va di sotto ?
Medita tu e meditate voi selliesi, siamo in mano a gente in totale confusione

caronte ha detto...

avete dimenticato che il vice sindaco aveva detto che avrebbe portato a cantare Massimo Ranieri a Calabricata, se dovesse bruciare qualcosa i vigili del fuoco andranno a riempire da questo pozzo , per spegnere fa bene.
perchè qualche ditta non l'ha imbottiglia?

Anonimo ha detto...

altissima, purissima, placidissima !
che poi magari si scopre che è come l'acqua di lourdes...
ma recojjitiva e facendolo salutatemi massimo ranieri

Francesco ha detto...

Ciao caro Emilio io sono un appassionato lettore del tuo blog,ma non ho mai lasciato commenti ma ora sento il dovere di aggregarmi ho letto il tuo articolo sul pozzo di uria è un problema che compete tutta la comunità vorrei dei chiarimenti da parte tua per quanto concerne il fatto se ci sia la possibilità di costituirci parte civile in un processo ma non ho idea sul legale a cui appoggiarmi esiste già qualche legale che si occupa della vicenda?Aspetto tue notizie.

emilio grimaldi ha detto...

Caro Francesco,
che io sappia, non c'è nessun legale.
Cordialità

Francesco ha detto...

grazie emilio provvederò da me.......

Unknown ha detto...

Salve,con ritardo dalla data d'origine mi permetto di commentare un particolare riguardante l'argomento. Ho appena appreso che a Sellia Marina,in alcune zone rifornire dal pozzo di Uria hanno trovato livelli di Arsenio superiore ai 30 ug/l. L'avvertenza dice che le località servite sono Calabricara Superiore,Viale Magna Grecia e Ruggero. Mi sa dire se effettivamente sono solo queste zone o il pozzo rifornisce tutta Sellia?