13 agosto 2012

Belcastro - Petronà, la strada del vento


È arrivato Sgromo a Belcastro. La ditta che costruisce strade e impianti eolici in tutta la Calabria. La società del gruppo collegato alla famiglia del senatore Vincenzo Speziali. Il 24 luglio scorso la Provincia di Catanzaro gli ha consegnato i lavori della provinciale numero 5 che porta a Petronà. Cinquecento metri di viadotti, obbrobri e sprechi. Fin dal 1999. La strada a cavallo tra due millenni e due presidenti, Michele Traversa e Wanda Ferro.
Correva l’ultimo anno del secolo scorso quando la Provincia consegnò l’opera alla ICEIS di Rocca di Neto. Un miliardo e mezzo delle vecchie lire. Il tempo necessario per aprire il cantiere, deturpare il paesaggio e fermarsi subito dopo a causa del mancato superamento, da parte della ditta, di un controllo sulla qualità del cemento.
Poi il letargo. Fino al 2007. Altri 850 mila, euro questa volta.  La “Salerno Angelo Raffaele Costruzioni” di Serra San Bruno non completa i lavori e viene condannata a pagare la penale.
Di due settimane fa l’esordio in pompa magna del cemento speziale di Lamezia Terme. Altri 200 mila euro. Entusiasmo negli uffici dell’Ente intermedio. “Con i lavori in programma, secondo le aspettative degli abitanti dei comuni di Belcastro e Petronà e dell’intero comprensorio, e per quanto già annunciato in precedenti note stampa dalla Provincia di Catanzaro, si andrà a completare un intervento di rettifica del percorso stradale con l’eliminazione di due curve pericolose e l’utilizzo di un viadotto a due campate realizzato negli anni trascorsi dall’Ente e già collaudato con esito positivo”. Fusse che fosse la vorta bona direbbe Manfredi. Più prosaico, invece, il Palazzo: “L’intervento di completamento sarà concluso prima dell’arrivo della stagione invernale in modo da riuscire a consegnare l’opera che renderà più confortevole e sicura la transitabilità nel tratto in oggetto anche a seguito della sistemazione in sicurezza dei relativi versanti stradali con il posizionamento di reti paramassi ed opere di sistemazione idraulica”.
Sarà un caso. Un fatidico caso. Ma il vento soffia anche a Belcastro. E con il vento le pale, le torri, le strade di accesso, le royalties, i certificati verdi dell’energia alternativa. La new economy coloniale del sud d’Italia. Sono ben tre i parchi che interessano il territorio della città natale di San Tommaso d’Aquino in corso d’istruttoria nel settore Ambiente della Regione Calabria. Di Erg Cesa Calabria srl. Di Babcock & Brown parchi eolici Calabria s.r.l, recentemente abbreviata in: Parchi eolici Calabria s.r.l. E di Asya Ambiente Italia. E sarà, allora, una fortunata coincidenza se le colate di cemento saranno marchiate dal senatore.
Sì, è la vorta bona che la strada la porteranno a termine. Finalmente! Di traversiana memoria.

1 commento:

caronte ha detto...

tempo al tempo , qualcosa accadrà, intanto i soldi spariscano .......