17 gennaio 2013

Il parcheggio d'autorità

Le macchine degli apparati dello Stato parcheggiate davanti al Tribunale di Catanzaro

La prima paura della giornata dei catanzaresi e dei cittadini che si recano nel capoluogo calabrese non è il maltempo. E non sono nemmeno i rapporti interpersonali d’amicizia o professionali. Questi sono importanti, certo, ma vengono dopo. Dopo il parcheggio. È una conditio sine qua non. Prima si posteggia la propria auto e poi si risolvono gli altri problemi. È una questione temporale, prima ancora che esistenziale. Lo stress che ne deriva spesso mette a dura prova la forza di volontà per affrontare poi il resto della giornata. La seconda paura è la multa. La contravvenzione dell’integerrima Polizia municipale. Che non vuole sentire ragioni. Se poi si vuole far ricorso bisogna recarsi, tra le altre modalità ricorsuali, presso la sede degli stessi agenti. E, quindi, altro parcheggio e altro probabile verbale. È un circolo vizioso da cui è quasi impossibile uscirne. Tante volte anche per il resto della vita.
Poi scopri che ci sono i parcheggi dei comuni mortali e quelli d’autorità. Eccoli (come nella foto sopra). Dei finanzieri, carabinieri, agenti della Polizia di un paese della provincia, Satriano, e degli agenti dell’Istituto di vigilanza che si occupa della sicurezza del Tribunale. Via Argento, ore 11 del mattino. Nel bel mezzo delle attività lavorative e quotidiane della comunità. Lì sopra, comodamente sul marciapiede. In barba al codice della strada e alle norme che regolano la vivibilità della città. Dunque, il loro è un parcheggio d’autorità. Nessuno si permetterebbe mai di contestargli alcunché. Sono loro, infatti, gli artefici della seconda paura dei catanzaresi. Tutti insieme appassionatamente, nello stesso posto e nello stesso momento. In un solo colpo. Neanche se si fossero messi d’accordo.
Probabilmente avranno avuto delle giustificazioni per lasciare l'auto "aziendale" in questo modo. Ragioni di lavoro. Come incontrare giudici, fare da testimoni nei processi, o altre varie attività fondamentali per la sicurezza dello Stato. Ragioni ragionevoli. Ragionevolissime, uguali a quelle dei comuni mortali. Identiche. C’è solo una differenza. Anzi due. La prima è che i secondi non portano la divisa. L’altra è che la multa la pagano anche di tasca propria, a differenza degli operatori delle Istituzioni. C’è chi può e chi non può. Chi è e chi non è. Lo Stato di diritto non vale per tutti. E’ un optional.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

il problema parcheggi a catanzaro si risolve in due una parola ..."FUNICOLARE"
BASTA PRENDERLA A CZ SALA ARRIVATI A PIAZZA ROMA SI PRENDONO LE NAVETTE
PROBLEMA RISOLTO CON UN PAIO DI EURO
SE POI TUTTI VOGLIONO LA MACCHINA A DUE PASSI DA DOVE SI FERMANO..PAZIENZA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO

Anonimo ha detto...

scusa ma perche devo pagare la funicolare? e i parcheggi gratuiti previsti per legge in vicinanza alle strisce blu dove sono? ops..... dove sono i parcheggi a cz?
poi l'articolo parla del fatto che chi ha la divisa parcheggia dove vuole mentre il comune mortale se la prende nel solito posto. Mi sembra che troppa gente legge tanto per, senza capire l'articolo.
P.S. che c'entra il parcheggiare e poi prendere la funicolare? ti sottolinea l'articolo che loro sono loro e che possono fare tutti gli abusi e soprusi mentre noi non siamo un c..o, questo detto in soldoni

Anonimo ha detto...

c'e' chi puo' e chi non puo'..
loro possono per via del loro ruolo si polizia in tribunale ci vanno per svolgere il loro lavoro o rendere testimonianzaper cose inerenti al lavoro
e poi scusa la colpa e' sempre del comune che non crea parcheggi .
l'altro giorno ho pagato cinque euro per due ore nel parcheggio vicino alla prenatasl che vergogna!!

claudio ha detto...

Lo Stato di diritto non vale per tutti. E’ un optional.
lo stato italiano non vale per sempre: è a intermittenza non vale per pagare le tasse non vale per parcheggiare dove è consentito non vale quando sprechiamo l'acqua potabile non vale quando non differenziamo la spazzatura vale quando vorremmo una sanità efficiente vale quando ci troviamo imbottigliati nel traffico per un'auto parcheggiata in 2° fila vale quando non arriva acqua calda per mancanza di acqua vale quando protestiamo per i cumuli di spazzatura sotto casa

Anonimo ha detto...

Nè di abuso nè di sopruso si tratta.... saranno stati lì non di certo per un caffè, ma per lavoro e poi concordo con il definire un miraggio il parcheggio a cz.
Inoltre, le forze di polizia, essendo responsabili del proprio veicolo, non possono lasciarlo al parcheggio della funicolare....