9 aprile 2013

Pubblicità senza scrupoli

A destra il rimorchio pubblicitario, 
leggermente più a sinistra la lapide che ricorda Pietro e Ramona

In un mondo dove tutto ruota intorno alla pubblicità niente ha senso, niente è importante, solo raggiungere l’obiettivo di persuadere il destinatario della bontà della proposta commerciale, dell’offerta imperdibile. E così la statale 106, la famigerata strada della morte, è diventata una selva di annunci. Di grandi e piccole dimensioni. E la sicurezza? Meglio i soldi.
Quello che vedete in foto è un rimorchio sei per tre senza motrice posizionato a due passi da dove hanno perso la vita Piero Sacco e Ramona Arcuri la notte del 14 gennaio dello scorso anno. Si trova in una curva subito dopo il rettilineo del ponte sul torrente Uria nel territorio di Sellia Marina. Un tratto pericoloso e dalle mille insidie. La lapide dei ragazzi rappresenta un monito. Per tutti. Salvo per chi pubblicizza prodotti e locali commerciali, viene da riflettere.
Nel vicino comune di Catanzaro durante l’estate passata c’è voluta un’ordinanza del sindaco, Sergio Abramo, per liberare, dopo anni di incuria e lassismo, il lungomare dalle vele perennemente stazionate negli spazi adibiti a parcheggio. Per una questione di decoro pubblico e di fruibilità dei servizi per i turisti. Qui, invece, il discorso è più allarmante. C’è di mezzo la vita dei conducenti e dei pedoni. Delle migliaia di cittadini che ogni giorno l’attraversano.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti Emilio , complimenti
un pezzo ed un titolo molto toccante .
Per rispetto non aggiungo altro

Anonimo ha detto...

Che cosa dire i vigili ne sono a conoscenza , di questa indicibile , irrispettosa ed abominevole pubblicità ??
Non fate rispettare le normali regole ! Qualcuno fara qualcosa ? NO avete rispetto per nessuno .


claudio ha detto...

ma se sono posizionati lungo la statale deve intervenire l'anas

Anonimo ha detto...

è una vergogna , i vigili ne sono responsabili , sanno chi sono i soggetti , fate la segnalazione ai carabinieri , come fanno a mettere quella specie di rimorchio vicino al luogo dove sono venute a mancare in un modo così tragico due poveri giovani ??Come??
l'anas cosa fà ??

Anonimo ha detto...

questa vela è in un terreno privato ad una distanza dalla strada superiore a quella indicata dal codice della strada.Poi se nn sbaglio in precedenza ce n'era un altra di vela pubbli., li posizionata e che non ha mai dato fastidio a nessuno.Io mi preoccuperei dei 3 pannelli pubbli.6x3 al bivio di Uria, posti in piena entrata bivio e in piu a ridosso della strada, tanto da restringere la corsia con parti spigolose nn di poco conto.Infine non capisco cosa c'entrano queste due persone sfortunate che li hanno avuto,aimè,l'incidente, con il fatto della la vela pubblicitaria?Non voglio essere di parte ma....mi preoccuperei di cose più sensante e import.Ciao Emilio ;)

Anonimo ha detto...

non tirate in mezzo le altre persone , qui si tratta di sensibilità che voi non avete, la vela lì non è stata mai montata , se potet dimostarare il contrario....siamo qua .

Anonimo ha detto...

Non vorrei essere di parte quindi mi limito a scrivervi che nel territorio si sellia marina c'è ne sono tre di questi rimorchi pubblicitari.

E’ vietata la pubblicità effettuata mediante la sosta prolungata dei veicoli di cui all’art. 54, lett. g,
del D.Lgs 285/92 e dell’art. 203, comma 2, lett. q, del DPR 495/92.
Si ha sosta prolungata quando il veicolo viene lasciato in sosta nello stesso punto, su area pubblica o
privata - quando visibile da una strada - per un periodo superiore a 48 ore. In tal caso il manufatto
viene considerato un impianto pubblicitario fisso, soggetto quindi a specifica autorizzazione.
Il veicolo pubblicitario non può essere lasciato in sosta, anche per brevi periodi, con modalità tali
da:

ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero renderne difficile la comprensione
o ridurne la visibilità o l’efficacia;

arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente
pericolo per la sicurezza della circolazione,


ostacolare o ridurre, anche parzialmente, la visibilità di impianti pubblicitari fissi, insegne di
esercizio, impianti affissionistici, ecc.

Buon lavoro a tutti quanti , cercando di operare nel migliore dei modi .

Buona giornata

Anonimo ha detto...

Si ...vero...prima di questa ce n'era un altra....delle stesse dimensioni.Cmq oggi mi eé andato l'occhio e ho notato che la vela nn é affianco la lapide...ci son almeno 20metri di distanza.La foto é ingannevole!!!conclusione??a qualcuno gli brucia.questa é la verita.É vero anche il fatto che i pannelli abusivi al bivio di uria sono pericolosi.quelli si che nn dovrbbero stare li,son anche impianti fissi.

Anonimo ha detto...

""In un mondo dove tutto ruota intorno alla pubblicità niente ha senso, niente è importante, solo raggiungere l’obiettivo di persuadere il destinatario della bontà della proposta commerciale, dell’offerta imperdibile. E così la statale 106, la famigerata strada della morte, è diventata una selva di annunci. Di grandi e piccole dimensioni. E la sicurezza? Meglio i soldi. ""

" " Per una questione di decoro pubblico e di fruibilità dei servizi per i turisti. Qui, invece, il discorso è più allarmante. C’è di mezzo la vita dei conducenti e dei pedoni. Delle migliaia di cittadini che ogni giorno l’attraversano ""

siete solo vergognosi !

Anonimo ha detto...

Leggo solo adesso i commenti concernenti, gli impianti pubblicitari da 6x3 di mia proprietà che in questa vicenda nulla c'entrano.

Se avete qualcosa da dire mi potete contattare quando volete oppure potete scrivere ai relativi organi compete tenti; cosa, che in ogni caso verrò fatta .

Gli impianti sono regolari , ma da quello che ho capito vi piace giocare in questo modo .

L'articolo del signor Grimaldi non era sulla vela o rimorchio , aveva un preciso obiettivo che voi non avete colto .

Come il mio collega ha scritto sopra, vi metto a conoscenza che a Sellia Marina è uno dei pochi paesi a essersi dotato di un piano d’impianti pubblicitari con il relativo regolamento in tutta la Regione Calabria, pertanto vi pregherei di leggerlo .

Cordialmente Cataldo

Anonimo ha detto...

nessuno a autorizzazioni da parte di ANAS, sui 6x3 mobili.
Basta rivolgersi presso l'ufficio di competenza di ANAS è si può evincere che nessuno tra SELLIA M. e BOTRICELLO ha autorizzazioni, fatta eccezione per una sola azienda fuori Regione, anzi c'è qualche azienda delle zone indicate che ha lo smobilito immediato.
grazie.
coordinatore pubblicitario

Anonimo ha detto...

cari ragazzi il messaggio del giornalista grimaldi non è questo

non c'interessa sapere se siete autorizzati o meno , i vari regolamenti o ordinanze

si chiede solo di avere rispetto di una giovane coppia che ha perso la vita in prossimità di quel rimorchio tutto qui .

Anonimo ha detto...

l'area è molto più estesa di quanto si creda .

potete inserire anche catanzaro, catanzaro lido ed il soveratese , se ne vedono tante , si vede che si possono mettere .

Anonimo ha detto...

da quanto ho appreso in una riunione di recente presso l'organo di competeneza, presto su tutto il tratto S.S.106 tra BOTRICELLO e SELLIA MARINA sarà attivato da parte di ANAS un piano di bonifica con il sequestro e sanzioni amministrative per tutti gli impianti irregolari.
a presto
coordinatore pubblicitario

Anonimo ha detto...

A Cropani Marina i privati si attrezzano con vele come se fossero in regola, in realta SONO ABUSIBVI CON LA PROTEZIONE DEL SINDACO!!!!!

E POI SI CHIEDE L'IMU AI POVERACCI!!!!

Anonimo ha detto...

ma perchè per ogni cosa rompete le p...e,ma lo sapete che tutta l'italia è cosi' ma essendo che non avete niente da fare andate a rompere alle persone che cercano di andare avanti senza speculare su gli altri,questi ragazzi che si sono inventati questi lavori:cataldo,alessio,ecc andrebbero elogiati,invece no a voi piacciono i fannulloni perchè quelli vivono magari con la disoccupazione,con i soldi di papà e mamma ,a me dà l'impressione che l'invidia a questo paese fà da padrona,ma fatemi il piacere .occupatevi di cose più serie ,oppure non avete le p...e, questo paese è uno schifo,

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare che le problematiche della 106 riguardano a tutti ma vi prego di prestare piu' attenzione la dove si crea vero pericolo.x tutto l'inverno gli automobilisti che percorrevano da cz a crotone in localita malipassi esattamente difronte la casa di un consigliere comunale una estesa pozzanghera di acqua piovana invadeva tutta la carreggiata dx creando un pericolo permanente agli automobilisti....ai me nessuno ha visto vigili carabinieri polizia anas sindaco vice sindaco assessori consiglieri e anche noi cittadini...tutto ciò si e verificato dopo i lavori di fognatura xrche è evidente che qualcuno ha fatto una forzatura sull'impresa facendo rialzare la strada sterrata x fare in modo che l'acqua defluisse sulla carreggiata creando seri pericoli.in quella zona prima c'era una raccolta delle acque poi x attraversare qualcuno a pensato bene a chiudere il canalone di scolo....questi sono i veri pericoli che vanno segnalati in memoria delle vittime della 106.

Anonimo ha detto...

Vanno a rompere le scatole con le vele,ma i vigili non vedono che in piazza a sellia , in prossimità di una rotatoria hanno messo un cartello..quello non lo vedono vedono solo i carrelli.Paesi di raccomandati .
E che non mi vengano a dire che si puo mettere perche allora una qualsiasi bottega della pizza si puo mettere un pannellone e VENDERE LA PUBBLICITA'.omertosi ekko cosa siete ma, se un regolamento esiste allora deve esistere per tutti questo ve lo posso assicurare.

Anonimo ha detto...

caro anonimo del 04 maggio ,
hai perfettamente ragione .
Come fa a vendere pubblicità se è una semplice cartolibreria, sono buoni a vedere le altre attività cosa fanno ma, i vigili dovrebbero andare a chiedere anche a loro la licenza , invece che fanno ?? multano solo a noi , mentre agli altri non gli fanno nulla xchè sono amici degli amici ,
Fai bene a denunciare l'accaduto.
ps : chiedigli se non l'avevano visto ed eventualmente compragli un paio di occhiali.

Anonimo ha detto...

caro anonimo del 04/06 maggio, ci tengo a precisare che la "bottega" in piazza come la definite voi è regolarmente iscritta come agenzia di pubblicitaria presso la camera di commercio di catanzaro, questo ti da la risposta a come fà a vendere la pubblicità, per quanto riguarda il pannello, è tutto regolarizzato presso la Provincia di Catanzaro con tanto di sopralluogo effettuato dallo stesso personale della provincia, perchè faresti bene a informarti che quella non è strada comunale ma bensì provinciale!! cmq a come la vedo io, l'importante non è come si fà a fare una cosa, ma l'importante è buttare fango per non dire altre parole sulla gente che cerca di creare qualcosa!!

Anonimo ha detto...

ok ,ma ci siamo gia informati .grazie
la legge è uguale per tutti

Anonimo ha detto...

Fra ma pure spiegazioni gli dai a questi poveri invidiosi di m...a ,non li calcolare proprio

Anonimo ha detto...

I commentatori anonimi in merito alla "cartolibreria che vende pubblicità" hanno fatto una figura di m...
Speriamo che, in futuro, si informino meglio ed evitino di intasare il blog con queste stupide invidie da poveretti

Anonimo ha detto...

Ci è stato consigliato di leggere il regolamento è così abbiamo fatto , inoltre ci siamo informati se sono state rilasciate nuove autorizzazioni ..la risposta : è stata negativa.

Facendo riferimento al nostro Comune che fà i verbali secondo dei propri ed insindacabili giudizi :
-E’ vietata l’installazione di cartelli pubblicitari, comprese le transenne parapedonali, in
corrispondenza o in prossimità delle rotatorie.
-L’installazione di qualunque mezzo pubblicitario sul territorio comunale è soggetta al rilascio di
specifica autorizzazione da parte del competente Ufficio comunale. Per l’installazione di mezzi
pubblicitari non trova applicazione l’art. 19 della L 241/1990 e, pertanto, si considera abusiva l’
installazione effettuata dopo la denuncia di inizio attività senza attendere il rilascio della necessaria
autorizzazione.
-La presenza della sola autorizzazione ai sensi dell’art. 53 del Regolamento di Attuazione del Nuovo
Codice della Strada, rilasciata da Enti diversi dal Comune di Sellia Marina, non legittima
l’installazione dell’impianto in mancanza dell’autorizzazione ai sensi del presente .

Per ultimo :
-L’installazione di qualunque mezzo pubblicitario sul territorio comunale è soggetta al rilascio di
specifica autorizzazione da parte del competente Ufficio comunale.

che alla date del 29/04/2013 non era stata rilasciata .

Pertanto le verbalizzazioni devono essere omogenee sul territorio e non solo nei confronti di chi puo stare simpatico o meno al vigile(vostro amico ) o al politico di turno, del presente informeremo chi ha il dovere d controllare il territorio .

si tratta di giustizia sociale nulla di più

Anonimo ha detto...

siete ridicoli!!!
anonimi vari.. ..claudio...cataldo....bottegai ed invidiosi vari....
quanto ancora deve durare questa polemica????
l'articolo del sig.grimaldi vuole essere una semplice informazione relativa alla mancanza di rispetto che si ha quando si tratta di affari, persino di fronte la morte non ci sono freni!!
io credo che le autorità prendano atto di tutto ciò che accade nel nostro territorio e fanno il proprio dovere senza essere di parte.
...piuttosto complimenti a chi è capace di fare qualcosa rispettando i termini di legge!!!
tutto il resto,sono solo fiumi di parole...inutili!
inutili come il tempo che perdete a stare qui a lanciarvi frecciatine!

Anonimo ha detto...

anonimo del 9 maggio ore 18.19:
hai tutta la mia approvazione.
Hanno perso di vista l'articolo e ne hanno approfittato solo per dare sfogo alle invidie...
mah, che squallore

Anonimo ha detto...

Caro il mio collega anonimo , io non nulla contro i miei colleghi anzi ...

prima di fare il mio di nome fai il tuo che è meglio , il nostro di paese ne ha gia fin troppi di Conigli.