27 aprile 2014

Il ginocchio del patriota Orsomarso


Correva l'anno 2010 e una fitta schiera di seguaci di Scopelliti si diedero da fare per convincere il popolo calabrese che era tempo di voltare pagina. Alle elezioni regionali il sindaco più amato d'Italia se la contendeva con il governatore uscente, Agazio Loiero. Tra i più fidati della falange reggina, il cosentino Fausto Orsomarso
Sulle ali dell'entusiasmo sfoderò una campagna folgorante. Emulò una delle scene più belle del cinema epico mondiale, Cuore impavido di Mel Gibson. E impose la sua. I settori da gestire e migliorare per far valere la bontà delle sue promesse erano tanti. E puntò diritto sulla Sanità, da sempre piede d'argilla del governo regionale. "Vai per ingessarti un braccio e ti ingessano il cervello!" Lo slogan funzionò, tanto che si guadagnò anche un lancio su repubblica.it. Negli anni a seguire la falange reggina fu decimata. Lo stesso governatore, colpito da una profonda crisi esistenziale dopo il caso Fallara, non sa se abdicare o emigrare in Europa in cerca di fortuna. 
Pochi giorni fa il colpo di grazia. Una donna di Vibo Valentia è sta operata al ginocchio sbagliato da due medici reggini. Orsomarso, nel dubbio amletico se candidarsi alle prossime elezioni, ha già individuato il remake del film che vorrebbe riciclare. Si tratta de Il secondo tragico di Fantozzi. Questa volta ha deciso di puntare tutto sulla credibilità.

1 commento:

domenico ha detto...

il cosentino starà espiando le sue colpe,la malasanità è all'ordine del giorno in Calabria,cosa è stato fatto con Scopelliti? ha fatto chiudere diversi ospedali fra cui anche quello di Cariati, i parenti dei morti di questi ospedali ancora aspettano che giustizia sia fatta.