5 luglio 2015

Acri, quelle tragedie sfiorate...

Via Salvatore Scervini ad Acri. 
Dove il rischio incidenti è molto elevato perché la luminosità dei lampioni è oscurata dalle fronde degli alberi.

Non sono bastate le diverse segnalazioni al Comune e una denuncia alla Procura della Repubblica per potare gli alberi di via Salvatore Scevrini ad Acri e renderla più luminosa. Le fronde coprono letteralmente tutto il raggio dei lampioni oscurandoli. Ne consegue un grado di sicurezza della viabilità, per auto e pedoni, ridotto, per così dire, al lumicino. E dalle tragedie sfiorate. Fino a quando?
Come quella bimba di quattro anni sfuggita di mano ai genitori una settimana fa nei pressi di un ristorante e poi piombata su un’auto che stava arrivando. Rimbalzata per sei metri è rimasta viva solo per miracolo. Non sono bastate, quindi. Gli abitanti e i commercianti, non solo di via S. Scevrini, ma anche di via R. Capalbo, di via Calamo e via V. Padula, non sanno più a chi rivolgersi. L’Amministrazione guidata da Nicola Tenuta sembra sorda alle legittime richieste dei cittadini. Come il rivestimento delle  strisce pedonali e il rifacimento dei marciapiedi ormai scoperchiati dalle radici degli alberi.
Eppure, la cura della viabilità, accanto al soddisfacimento dei servizi primari, rappresenta la vera mission di un governo locale. Impegnato nei fatti, e non con le parole, al bene comune. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

io una soluzione l'avrei,signor sindaco faccia togliere i vari pali della luce e i lampioni li faccia installare direttamente sulle cime degli alberi a seconda della direzione che si deve illuminare,non dimentichiamo che verranno utili per le luminarie natalizie.