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31 agosto 2009

Fogna al mare di Soverato


Uno scarico fognario

Fogna al mare di Soverato. Fogna, non ci sono dubbi. Nemmeno l’Arpacal, l’Agenzia regionale di protezione ambientale della Calabria, sembra averne, essendo intervenuta per fare i prelievi sulla costa jonica. Liquami fognari provenienti dall’impianto di depurazione che sversa nel fiume Beltrame e poi al mare. Trovano conferma, quindi, le vive proteste di turisti e cittadini che nei giorni scorsi avevano denunciato lo scempio ambientale alle autorità competenti. Anche il colore “marrone”, rilevato nei pressi della foce del fiume, è indice della derivazione fognaria dei liquidi. Un mare, questo di Soverato pagato anche profumatamente per una vacanza e che ha registrato, invece, lo sconcerto dei villeggianti.
Si attendono i risultati che la squadra di tecnici dell’Arpacal, guidata dal perito chimico Pasqualino Sirianni, sta predisponendo, e che trasmetterà alle istituzioni responsabili della salute pubblica per gli opportuni interventi. Non vi è dubbio, tuttavia, che l’immagine della città, a grande vocazione turistica, è stata fortemente lesa da questo esempio di mancato controllo del territorio da parte degli organi predisposti.

5 commenti:

  1. Gentilissimo Emilio Grimaldi..sto ultimando di
    leggere i suoi articoli.noto un suo spassionato interesse nel fare risaltare tutto ciò che non funziona nel territorio calabrese..in particolar modo all'ambiente..ottimi servizi,con foto filmati e musiche.....fogne a cielo aperto,abusi
    di ogni genere,,discariche abusive,,incenitori di
    immondizie alla portata di tutti .un bel servizio
    del pozzo nero nel residence "europa " sellia marina..denuncia con nome e cognome Nadia Carminati........denuncia sull'amianto sempre a Sellia Marina..con nome e cognome professore Bruno Messina...chi deve controllare il territorio..rileggo una sua intervista all'assessore regionale all'ambiente Silvio Greco
    parlava di fatture per le autobotti dello spurgo
    dai suoi servizi..le fogne scaricano direttamente
    perchè nessuno vede o fa finta di non vedere..
    in calabria esiste il passaparola fra i sindaci
    di non far niente e non vedere niente...mi sembra che anche il sindaco di zagarise non voleva vedere quello che ha visto la guardia forestale...il territorio va controllato da tutti
    dalla guardia forestale, guardia della finanza,vigili urbani,carabinieri e della protezione civile...e quando ci sono denuncie dei cittadini vanno prese in considerazioni..
    pensare che Soverato ne usciva immune di queste schifezze..tutta la calabria è in queste condizioni....grazie Emilio per i servizi.

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  2. Fra fogne,depuratori.immondizzai a cielo aperto..
    discariche abusive..
    malasanità..ultimamente troppi morti in pochi giorni...e l'assessore all'ambiente dorme.. il
    solito abbaio di un cane e poi tutto tace.......
    questa è la calabria...grazie Emilio...tutto tace nessuno risponde..chi tace acconsenta e per
    me si diventa complici e omertosi..

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  3. Nelle corsie degli ospedali calabresi si continua
    a morire, nel solo mese di agosto, sono già sei
    i decessi su cui la magistratura sta indagando..
    ci si domanda come si fa a continuare l'animo
    tranquillo di fronte alle numerosi morti, impunite per la malasanità in calabria........
    dobbiamo essere grati al signor Grimaldi sia per le informazioni che per gli spazi che ci concede
    tramite il suo blog...

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  4. Im really impressed that theres so much about this subject thats been uncovered and you did it so well, with so much class:D Good one you, man! Really good stuff here!

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  5. la classe è classe, Emilio ha classe da vendere.

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La vita mi ha insegnato che le persone non cambiano. Ingrassano, diventano più cattive, ma non cambiano. Eccetto i saggi, gli artisti e i bambini