Il Centro Prelievi? "Un ufficio elettoral-sanitario". Lo denuncia Di Lieto, l'(ex)alleato di Amelio

Il sindaco, Giuseppe Amelio

Questa volta ad andare giù duro contro l’Amministrazione di Sellia Marina guidata da Giuseppe Amelio non è l’opposizione, o qualche cittadino arrabbiato per la mancanza d’acqua all’interno della sua abitazione, o per l’inefficiente allacciamento alla rete fognaria, ma è Francesco Di Lieto, candidato con la lista “Uniti per il bene comune”, la stessa che poi ha vinto l’ultima tornata elettorale. Un Francesco Di Lieto che, pur essendosi “esposto” con il sindaco uscente e riconfermato, non ha mai “dimenticato” di essere vicepresidente del Codacons, il sodalizio che da sempre si batte per i diritti dei consumatori. L’occasione gliela dà la prossima apertura del Centro Prelievi nella cittadina ionica. “Chissa' perché – scrive Di Lieto - nel momento in cui la sanità regionale sembra essere sotto l'occhio del ciclone l'azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" insieme al Comune di Sellia Marina non abbiano trovato di meglio che istituire un "nuovo" ticket”.
Un nuovo ticket che, denuncia il Codacons, “andrà ad aggiungersi a quelli che, purtroppo, sono già dovuti dai cittadini”. Il ticket si aggirerebbe sulle 10 euro, anche “per i soggetti deboli e per tutti coloro che già sono esenti (anziani, disabili, donne in gravidanza...)”, accusa. Le stilettate dell’(ex) alleato della campagna elettorale non finiscono qui. E’ la scelta del medico, poi, secondo Francesco Di Lieto, ad essere un “vero e proprio assioma”. “Vorremmo conoscere – chiede - le reali motivazioni per le quali è stato apoditticamente precluso ad altri medici di partecipare al progetto”. Un medico che, “in caso di suo impedimento, potrà essere sostituito da un altro medico di sua fiducia !!! Sicché il "prescelto", come nelle monarchie assolute, potrà scegliere a suo piacimento anche il proprio sostituto. Poiché non amiamo - continua - coltivare il sospetto, siamo più che certi (almeno fino a prova contraria...) che tra il "fortunato prescelto" ed i vertici dell'azienda ospedaliera ovvero dell'Amministrazione comunale di Sellia Marina non vi siano vincoli di parentela, purtuttavia ci chiediamo, non sarebbe stato auspicabile acquisire la disponibilità di tutti i medici disponibili a far parte del progetto?” Una domanda retorica questa di Di Lieto proprio perché “il tutto sarebbe in linea con i più elementari principi di partecipazione e trasparenza”. Avendo l'Amministrazione deciso di proseguire “senza prestare ascolto ai nostri rilievi, non ci resta che rivolgerci al Presidente Loiero (governatore della Regione Calabria, ndr) - conclude Di Lieto - affinché voglia approfondire la vicenda ed impedire soprusi nei confronti dei soggetti più deboli. Altrimenti, almeno agli occhi dei più smaliziati, quel centro prelievi finirà per apparire come l'istituzionalizzazione di un ufficio elettoral-sanitario”.