"Una farsa l'inaugurazione del Centro Prelievi!". Il Codacons presenta un esposto alla Corte dei conti

Un momento della consegna, dalle mani del parroco, di una copia del Vangelo ai neoeletti membri dell'Amministrazione comunale di Sellia Marina

Vi sarebbe un legame parentale fra il medico prescelto per il Centro Prelievi, che verrà inaugurato domani alle 18 e 30 presso la sala consiliare del Comune di Sellia Marina, e “importanti personaggi di uno dei due enti (Comune e ospedale “Pugliese Ciaccio”, ndr)”. La battaglia del Codacons, per voce del suo vice presidente, Francesco Di Lieto, per un servizio sanitario trasparente e a favore soprattutto delle fasce deboli della popolazione, non si ferma. L'associazione a difesa dei consumatori ha presentato finanche un esposto alla magistratura contabile "perchè faccia chiarezza".
L'indignazione del Codacons nasce dal fatto che l'Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" ed il Comune di Sellia Marina hanno previsto per l'istituzione del centro un ticket (di ben 10 euro a prelievo) anche per i disabili e comunque per tutti i soggetti esenti. “Una situazione - incalza Di Lieto - davvero difficile da spiegare alla povera gente. Ma non è solo questo il punto - proseguono dal Codacons - si contesta, altresì, i criteri di individuazione del medico. In buona sostanza il medico è stato imposto ai cittadini, in maniera talmente palese e sfrontata da prevedere, addirittura che, in caso di impedimento del prescelto lo stesso potrà, a proprio piacimento, individuare il suo sostituto! Siamo più che certi – continua l’associazione - che la Corte dei Conti saprà far chiarezza sulla scelta del medico chiamato a gestire il Centro Prelievi e sui poteri a lui conferiti. Nessuna critica – chiarisce - al fortunato sanitario, quindi, ma sulla scelta "a priori". Una scelta, quindi, imposta alla cittadinanza selliese (perché curiosamente il servizio è riservato esclusivamente ai residenti-paganti) e fortemente voluta dai vertici dell'azienda ospedaliera ovvero dell'Amministrazione comunale di Sellia Marina. Non vogliamo crederci - conclude Di Lieto - ma se, come sussurratoci a mezza bocca da alcuni cittadini, dovesse rivelarsi fondata una certa parentela del "prescelto" con importanti personaggi di uno dei due Enti... allora l'inaugurazione di domani rischia di trasformarsi in una farsa”.