11 novembre 2009

Il prefetto "tira le orecchie" al sindaco di Sellia Marina per l'abbandono di Finocchiaro



“Disporre gli accertamenti del caso assumendo le eventuali iniziative volte alla tutela della pubblica e privata incolumità”. E’ la Prefettura di Catanzaro che scrive queste righe. Il destinatario è il sindaco di Sellia Marina, Giuseppe Amelio, in quanto “autorità comunale di protezione civile”. La vicenda riguarda il dissesto idrogeologico di località “Finocchiaro”di cui l'url-blog, in una giornata di pioggia ordinaria, il 23 settembre scorso, aveva documentato il puntuale allagamento delle strade con i relativi disagi per tutti i residenti. Il caso volle che proprio due giorni dopo, il 25 settembre, l’alluvione, che ha colpito tutto il Medio Ionio, non risparmiò, come era facile da prevedere, nemmeno la piccola località turistica, abitata anche nel periodo invernale. Il sindaco, più volte incalzato dai residenti sull’abbandono di Finocchiaro, dovrà anche “relazionare alla Prefettura se esistono, e perché, ostacoli al naturale deflusso del canale di acque piovane che, puntualmente in occasione di avverse condizioni meteo, esonderebbe sulle strade e tra le abitazioni della Finocchiaro, con rischio alle persone e danni alle cose e strutture”. Soddisfazione fra i cittadini, che si sono anche riuniti in un comitato spontaneo, per il pronto interessamento della Prefettura, e si augurano che con la “tiratina di orecchie” dell’Ufficio territoriale di governo all’autorità di protezione civile di Sellia Marina si possa addivenire a una risoluzione del degrado urbanistico che si trascina ormai da molto anni, da quando l’abusivismo divenne l’unica norma, opportunamente rispettata, per costruire e soddisfare così lo jus aedificandi dei cittadini selliesi, con il silenzio assenso dell'Amministrazione comunale.

La strada principale di Finocchiaro

4 commenti:

luca ha detto...

egregio giornalista che fine ha fatto la famiglia
salvata col canotto in località "finocchiaro"
passando dalla loro villa abbiamo notato che hanno chiuso i loro accessi all'abitazione con dei blocchetti...che tristezza sembrava di rivedere quei vecchi film di guerra..sacchi x ripararsi dai colpi nemici...

nadia ha detto...

Emilio avevi previsto tutto...è una frase già detta..che palle usi..

cosa pensi che succederà per quelle povere famiglie indifese..hanno subito danni di tutti i tipi...certamente almeno tu non li lascerai soli..la tua penna deve continuare a scrivere per loro...grazie.

teresa ha detto...

oggi 12 novembre la " gazzetta del sud " a pagina
38.riporta la notizia della località finocchiaro.
con la foto della signora della villetta soccorsa
dalla squadra di Pasquale Viscomi.
sono andato a curiosare alla villetta col cartello " villa Dragone/Andreani.
si sono murati sia il passo carraio che quello pedonale..
forse sono preoccupati dell'arrivo delle pioggie
certamente non vogliono ripetere il giro del canotto.Emilio una curiosità ma questi vecchietti
sono quelli che hanno sofferto negli ospedali..
che non c'era nessuno che gli metteva la flebo..
che il giorno che sono stati soccorsi col canotto
madre e due figli intrappolati senza poter uscire per andare a trovare il signor Dragone ricoverato in ospedale.. Emilio tu avevi previsto tutto..e anticipi pure la notizia.....
ci puoi dire qualcosa in più come sta questa famiglia. grazie.

antonio ha detto...

l'importante e fare soldi..costruire abusivamente
il comunenon fa niente..non controlla..poi e modo suo sana l'abusivismo..e lascia nella merda
il territorio...
adesso si stanno preparando a rovinare con il piano " spiaggia " e in località finocchiaro i residenti continuano a subire danni..