7 maggio 2009
Belcastro. Massacrata a 80 anni per la pensione
L’hanno trovata con un cuscino sulla testa e in una pozza di sangue. Aveva anche una ferita alla mano destra, procuratasi probabilmente durante la colluttazione. Teresa Gualtieri, di 80 anni, è morta in seguito alle ferite riportate durante un presumibile tentativo di furto avvenuto al piano terra della sua abitazione, nella tarda serata di ieri a Belcastro, un paesino dell’entroterra catanzarese. Proprio ieri, infatti, era andata a ritirare la pensione.
Aveva lasciato la porta socchiusa per andare a dare da mangiare ai gatti del proprio quartiere, Castellaci, uno dei più antichi del centro storico. E, quasi certamente in questo frangente, sono entrati i malviventi anche perché l’ingresso dell’appartamento di Largo Cesare Battisti non presentava alcun segno di forzatura e lei, ricordano quelli che la conoscevano, non faceva entrare sconosciuti in casa sua. L’hanno percorsa, quindi, e per non fare sentire i suoi lamenti l’hanno soffocata con un guanciale fino a farla morire. Nessuno ha visto o sentito niente. Eccetto il marito, Ippolito Elia , invalido e di 10 anni più grande di lei, a letto nella sua camera al piano superiore, che ha provato a chiamare la sua consorte per tutta la notte, ma invano. Stamattina lo hanno trasportato nella residenza di ricovero per anziani di Cropani Marina, “Mons. Andrea Stanizzi”.
L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino, intorno alle 6, quando alcuni vicini hanno visto la porta dei coniugi Ippolito ancora socchiusa. L’arrivo del vigile della polizia locale, Antonio Riccelli, poi, e dei carabinieri della locale stazione, del maresciallo, Francesco Diroma, e del capitano della compagnia, Alberto Pigozzo, per le operazioni di rito. A seguire quello medico legale, Giulio Di Mizio, dell’Università di Germaneto, e del magistrato della Procura della Repubblica di Catanzaro, Francesco De Tommasi.
Gli inquirenti, al momento, non escludono nessuna pista. Eccetto il movente, molto presumibile, del furto. Certo è che la dinamica dell’agghiacciante fatto di sangue fa pensare che i responsabili già conoscevano la coppia e le loro abitudini. In ogni caso sarà l’autopsia, disposta dal pubblico ministero, a dare ulteriori elementi al fine di individuare gli autori della rapina, ancora da stabilire, e dell’assassinio dell’anziana signora di 80 anni. Molte le voci che si rincorrono in paese. Che puntano il dito contro la folta comunità di rumeni presente a Belcastro. Ma le forze dell’ordine non escludono che possano essere stati anche alcuni ragazzi del posto. Un'efferata bravata da “Arancia meccanica”.
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