6 luglio 2009

La rivoluzione culturale di Greco. L'assessore regionale promuove un patto per l'Ambiente



“Vorrei sapere: in Italia quante fatture ci sono, quante ne sono state fatte negli ultimi anni, per il conferimento dei fanghi provenienti dalla depurazione, e per il conferimento dei liquami provenienti dalle civili abitazioni? Vorrei sapere ad oggi, in Calabria, quante fatture esistono. E così si chiude la partita una volta per tutte. Non è più pensabile che questi episodi continuino. Perché noi possiamo massacrarci. Possiamo fare tutta la programmazione che vogliamo, trovare tutti i soldi che vogliamo. Possiamo cambiare tutto il sistema, ma se si continua con queste cose, non ne usciamo mai più”. A parlare è Silvio Greco, assessore regionale all’Ambiente. “Dobbiamo finirla di nascondere la polvere sotto il tappeto”, ha continuato. È un tecnico, gli piace essere definito così, più che un assessore. Uno dei maggiori conoscitori del mare. Di fama nazionale. In vita sua non mai masticato il politichese, e si vede. Alla domanda su chi deve controllare perché gli scarichi abusivi non si verifichino più, non ha avuto dubbi: “Sicuramente la Guardia di Finanza, tanto per iniziare, i Noe, che già lo fanno, gli enti locali. Ognuno – ha proseguito - deve rispondere delle responsabilità che ha. Dal consigliere comunale al sindaco, arrivando all’assessore regionale. Questo è del tutto evidente. C’è una scala di responsabilità. Io ho la mia responsabilità in termini di programmazione e di vigilanza, e risponderò di tutte e due. Se noi non facciamo un patto tra tutti, ma proprio un patto ci vuole, una rivoluzione culturale di cambiamento non ne usciamo. Una delle lamentele che sta arrivando a noi è la presenza di spazzatura a mare, cioè di buste di spazzatura. Ora la busta di spazzatura non vien portata dall’alieno che di notte ci riempie il mare di spazzatura. I problemi del mare arrivano da terra”. Alla conferenza stampa sulla depurazione in Calabria è intervenuto anche Vincenzo Mollace, direttore generale dell’Arpacal (Agenzia di protezione ambientale della Calabria). Il mare calabrese, stando alla sua fotografia, ha guadagnato, rispetto ai dati dello scorso anno, quattro chilometri in più di balneabilità. 610,47 su 715,7. Pezzi di costa ottenuti principalmente nella provincia di Catanzaro e di Reggio Calabria con, rispettivamente, un 5,4 e 3,8 in più. Bocciate, invece, le provincie di Cosenza e di Vibo Valentia, che ne perdono l’una 4 e la seconda 1,2 (tuttavia, per quanto riguarda Vibo, secondo gli ultimi aggiornamenti, dovrebbe aver incamerato ancora altri metri di costa in riferimento alla foce del torrente S. Anna. E’ stato lo stesso assessore a comunicarlo correggendo i dati già distribuiti ai giornalisti) . Inalterata, invece, la situazione a Crotone con uno 0,0 rispetto all’anno precedente. Un mare, quindi, complessivamente pulito, questo calabrese. Ma il merito, certo, non è dei depuratori che, nella maggior parte dei casi, o non sono collettati alla rete, o sono sotto dimensionati, o, addirittura, sono mancanti. Il merito è tutto, secondo il parere dell’esperto Greco, dello stesso mare grazie alle sue indubbie qualità auto purificanti e dalle notevoli caratteristiche di biodiversità marina. “Una ragione in più”, per dirla con l’assessore, per definire “criminali” gli scarichi abusivi.
Mollace e Greco, infine, hanno escluso categoricamente la presenza di rifiuti radioattivi tanto da “non preoccupare minimamente” gli organi preposti. Mentre, la vera preoccupazione, secondo l’assessore all’Ambiente, sono le discariche illegali di rifiuti “perché – ha detto – in un modo o nell’altro rientrano nell’ecosistema. Questa è la nostra vera preoccupazione perchè Ambiente vuol dire principalmente salute.”, ha ribadito.

4 commenti:

DOMENICO ha detto...

GENTILISSIMO SIGNOR GRIMALDI............QUESTA VOLTA NON CI STO'...NON CI STO'....HO' SEMPRE CHIESTO LA LEGALITA' PRIMA DI TUTTO...NOI NON ABBIAMO LA FOGNA...ABITIAMO NEL COMUNE DI SELLIA MARINA..LO SA'CHE CI FANNO PAGARE LO SMALTIMENTO DELLE ACQUE SCURE...LO SA' CHE NOI PAGHIAMO L'AUTOSPURGO...LO SA' CHE NEL CONDOMINIO NON VOLEVANO LA RICEVUTA PERCHE' SI PAGAVA MENO..E IL SOTTOSCRITTO HA' RISPOSTO A QUELLI DEL CONDOMINIO CHE NON ME NE FREGA NIENTE E SONO STATO IO A FARSI RILASCIARE LA RICEVUTA..E' COLPA MIA SE ANCORA IN CALABRIA C'E' LA REGOLA DELL'ABUSIVISMO...NON E' VERO CHE ALMENO QUANDO VENGO IN FERIE DOVREI FARE LE FERIE E MI RITROVO TUTTI GLI ANNI AD ANDARE DA UN UFFICIO ALL'ALTRO PER CERCARE DI SANARE QUELLO CHE GLI ALTRI MI HANNO VENDUTO ? VOLETE SAPERE QUANTE FATTURE SONO STATE FATTE...PERCHE' NON SI CHIEDE ANCHE CHI HA IL CERTIFICATO DI ABITABILITA'''PERCHE' IL MARE E' SPORCO ? GLI ALBERGHI DOVE SCARICANO.
SCARICHI ABUSIVI, DISCARICHE ABUSIVE, ALL'ASSESSORE SILVIO GRECO ..LO VORREI INVITARE A PRESENZIARE QUANDO ARRIVA L'AUTOBOTTE PER LO SPURGO..A PRESCINDERE CHE IL POZZO E' RECINTATO DAL SOLITO FURBONE DI TURNO..PUR SAPENDO CHE SONO SERVITU'..UN CONSIGLIO RICORDARSI DI PORTARE LA MASCHERA COME SE FOSSIMO IN GUERRA..
MA LA COSA PIU' SCHIFOSA CHE HO' COMPRATO UN APPARTAMENTO E MI RITROVO PROPIETARIO DI UNA PARTE DI FABBRICA PER SALVAGENTE..POTRA' SERIRE IN CASO DI ALLUVIONE.

Anonimo ha detto...

è disarmante come i nostri responsabili regionali sono conoscitori della proprietà transitiva e ottimisti sulla buona qualità dei nostri mari.

luisa ha detto...

ho' visto il video..riporta fedelmente quello che hai descritto..bravo emilio..le fatture ? chi dovrebbe vigilare ? chi butta i sacchetti al mare ? ho' letto diversi dei tuoi articoli...l'assessore dice di ricevere giornalmente le vostre segnalaziononi...ho' visto anche il servizio fatto da te insieme al signor Giuseppe Candido..cosa viene scaricato a uria..sellia marina..la colpa di chi e'? discariche..immondizzai a cielo aperto...perche' non vengono forniti e imposto a ogni condominio un cassonetto ( pagato dal condominio )il comune si dovra' solo interessare e garantire il ritiro dell'immondizia...le strade, non sarebbero invase di sacchetti della spazzatura...dare servizi sulle spiaggie....controllare, controllare, e continuare a controllare. e' vero che siamo noi cittadini a sporcare...c'e' il cittadino che rispetta e il cittadino.....voi giornalisti fate il vostro mestiere...continuare a dare informazione...certamente a qualcuno fara' male...ma e' giornalismo...il mare va mantenuto pulito....ci ripetiamo servono i controlli..tutte quelle case...residence...alberghi. bar. lungo le coste,
( perche' gia' in prima mattina il mare e' sporco, qualcuno durante la notte ha scaricato al mare....mare color marrone.. ) questo sarebbe il mare pulito....

nadia ha detto...

siamo nel 2009 .....sono passati anche 11 anni..
agosto del 1998 assemblea condominiale ,delego mio marito a rappresentarmi ( veniamo una volta all'anno per passare le ferie...se cosi' si puo' dire, mio marito le passa da un ufficio all'altro )fa presente agli altri condomini l'abusivismo che continua a persistere nel condominio..chiede di citare in giudizio il costruttore venditore sia per la difformita' nella costruzione sia per il pozzo NERO ...nel progetto depositato dovevano essere costruite delle vasche....alcuni condomini rifiutano qualsiasi soluzione alle problematiche inerente al condominio..il solito furbone del posto si prende una parte di corte condominiale,recintandola a suo favore..cosi' chiusa ci vieta la servitu'....ma la cosa peggiore che ci pianta un orto , innaffia quasi tutte le sere..quando piove si stagna l'acqua...
le invio alcuni documenti...ne riparleremo