3 agosto 2009
Usata l'acqua di irrigazione all'Igv Club Le Castella?
L'Igv Club Le Castella
Superata l’ipotesi di sabotaggio - che sarebbe stato portato a termine da presunti appartenenti alle cosche ‘ndranghetiste - in merito all’intossicazione accorsa a circa 180 turisti del villaggio “Igv Club Le Castella" (caldeggiata inizialmente proprio dal direttore della struttura balneare, circostanza che gli è valsa l’accusa per calunnia) il pubblico ministero della Procura di Crotone, Pierpaolo Bruni, sta lavorando per venire a capo della vicenda che ha registrato l’avvelenamento dell’acqua con cui viene approvvigionato il villaggio. Ha già iscritto nel registro degli indagati il direttore dell’Igv, Luigi di Rodi, di 67 anni, di Vieste, e gli isolitani Antonio Papaleo, 44 anni, e Carlo Chiodo, di 54, e sono prossime le loro audizioni.
Su questa storia è possibile individuare alcuni elementi che potrebbero aprire la strada a una probabile pista di “rimpinguamento anomalo”, o quantomeno non autorizzato e pericoloso per la salute delle persone (per come si è già verificato), della condotta comunale e che spazzerebbero via definitivamente ogni ombra di sabotaggio, o tentativo di ritorsione verso i villeggianti con improvvise diarree e mal di pancia, eventualità lontanissime dall'immaginario di ogni operatore turistico che sappia fare, anche solo modestamente il suo lavoro, e a maggior ragione dagli interessi delle cosche che, ammesso, fino a smentita, il loro controllo sui flussi economici del crotonese, non si sognerebbero mai di remare contro i loro stessi interessi.
Gli elementi, a sentire quelli che conoscono i problemi della distribuzione dell’acqua in questa zona, approdano a un’ipotesi molto più semplice di una intimidazione bella e buona di stampo mafioso al villaggio, reo di non pagare pizzi e mazzette. La congettura parte dell’atavico bisogno d’acqua di queste strutture balneari ogni anno sempre di più accessoriate. Non c’è acqua, o meglio non è sufficiente per soddisfare la richiesta del liquido più prezioso per le migliaia e migliaia di turisti. I 50 litri al secondo che arrivano dall’impianto di Ritani, a Steccato di Cutro, non bastano. E allora i villaggi come farebbero a procurarsela? Allacciandosi alla condotta di irrigazione, utilizzata per lo più per irrigare campi, aiuole e fiori di paesaggi mozzafiato, all'uopo creati per meglio accogliere i clienti, e che all’occorrenza rimpinguerebbe anche la condotta comunale. Un “giochino” che sarebbe andato bene da "sempre". Un giochino, però, che sarebbe scoppiato lo scorso 24 luglio con il ricovero delle persone intossicate e del fuggi fuggi generale dall’Igv Club di Le Castella. D’altronde i primi rilievi dei tecnici dell’Asp e dei Nas non lasciano dubbi: “Si tratta di fogna”. I turisti, dunque, avrebbero bevuto acqua contaminata dagli scarichi fognari con tracce anche di detersivi. L’elevatissima quantità di elicobatteri rinvenuta, dai 20 ai 30 mila milligrammi al litro circa, ancora conferma la qualità “anomala” dell’acqua.
L’acqua di irrigazione, in genere, arriva dai fiumi, dai laghi e dagli invasi artificiali delle colline, e poi viene distribuita in modo capillare nel territorio per usi agricoli attraverso condotte che spesso sono parallele a quelle dell’acqua potabile e in alcuni punti facilmente allacciabili l’una all’altra. La condotta che giunge sulla costa del castello aragonese proviene dal lago di S. Anna dove confluirebbero scarichi abusivi o di acque non decantate dai Comuni vicini. Acqua inquinata, e non potabile, dunque, ma pur sempre acqua, avrebbero pensato coloro che hanno consentitto il riempimento delle vasche di accumulo dell’acquedotto dell’Igv Club. Un giochino, poi, anche ben congegnato. Lontano dalla competenza comunale e da occhi indiscreti, tra l’impianto di Ritani e il villaggio. Infatti, all’interno della rete del villaggio non è stata trovata nessuna falla da parte degli inquirenti. È integra, come integre sono anche le vasche di accumulo. Condizione che ha fatto sgonfiare la pista del sabotaggio intimidatorio. Un abbondante rimbocco d’acqua, perpetuatosi chissà da quanto tempo e che, all’indomani del rimbalzo della notizia in tutta Europa, sarebbe stato immediatamente occluso per non destare sospetti. Infatti, secondo le prime rilevazioni, la profondità dell’acqua nelle vasche è passata dal metro iniziale a soli 40 centimetri. Congetture, solo congetture, che, sa da una parte, potrebbero raffigurare qualche indicazione per il pubblico ministero per far luce su questa tristissima vicenda, che ha sfregiato l'immagine del turismo locale, dall’altra, danno il fianco alle critiche verso la Sorical, la società che ha ingestione il servizio di distribuzione dell’acqua calabrese fino alle reti comunali. Molti, infatti, sono quelli che lamentano il mancato controllo degli impianti da parte della società pubblico-privata. Un controllo che, prima della concessione da parte dell’Ente intermedio, veniva garantito dagli operai della Regione Calabria h 24, cioè tutto il giorno. Oggi, invece, il servizio è ridotto a un telecontrollo a distanza che limita di fatto la tempestività degli interventi perché affidati a una comunicazione poi girata alla disponibilità dei dipendenti. Se questa ipotesi venisse accertata la condotta idrica incriminata sarà quella di competenza della Sorical Spa, perchè sarebbe stata manomessa non all'interno del villaggio, e quindi di responsabilità comunale, bensì all'esterno.
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11 commenti:
E PENSARE CHE FINO A QUALCHE ANNO FA , CONTINUAVO A DIRE A MIA MOGLIE....L'ACQUA DELLA CALABRIA E' BUONA SI PUO' BERE TRANQUILLAMENTE...
PERSINO CI MANDAVANO IN AZIENDA OPUSCOLI DI VISITARE E ALLOGGIARE A LE CASTELLA...CONTINUAVO A DIRLE ALL'ESTERO TI DEVI PREOCCUPARE..NELLA VALIGIA..RICORDATI DI PORTARE LIMONI E MELE...SAI IL SOLITO CAMBIAMENTO D'ARIA..MI RACCOMANDO NON MANGIARE GELATI, GRANITE..PAURA DELL'ACQUA..
UN GIORNO COMPRO UNA CASSA D'ACQUA A UN SUPERMERCATO DI SELLIA MARINA..( NON DIRO' IL NOME DELL'ACQUA )MENTRE INIZIAMO A BERLA..SAPEVA DI TUTTO TRANNE DELL'ACQUA...MI LAMENTO DAL NEGOZIANTE L'ACQUA VENIVA LASCIATA SOTTO IL SOLE..IMBEVIBILE SAPEVA DI PLASTICA..IL CASO DELLE CASTELLE E' MOLTO GRAVE..CHI DOVEVA CONTROLLARE NON HA' CONTROLLATO..I CONTROLLO ANDAVANO FATTI ALL'ESTERNO DELLA STRUTTURA..SI RITORNA COME SEMPRE AGLI SCARICHI ABUSIVI..MIA MOGLIE LO DICE SEMPRE NON BISOGNA BERE L'ACQUA DELLA CALABRIA..E' COME QUELLA DEGLI ALTRI PAESI DEL TERZO MONDO...MA IN CALABRIA LIMONI E MELE NON MANCANO..
RIMPINGUAMENTO ANOMALO? A SELLIA MARINA IL RIMPINGUAMENTO, LO STESSO, E' ORDINARIO. PAGHIAMO L'ACQUA DI POZZO PER ACQUA POTABILE.
NEL TERZO MONDO ALMENO CI SONO LE AUTOBOTTI!
perchè non radunare tutti i sindaci, farli parlare...parlare..parlare...tanto sono abituati a parlare...parlare. finchè la gola, la bocca, le labbre si seccano..avranno bisogno di acqua,acqua..bisogna dargli da bere. ci siamo arriva la signora con la brocca, i sindaci bevono,bevono, bevono....non sanno che anche l'oro fra non molto dovranno correre, correre, il mal di pancia è arrivato..cosa sarà mai successo..qualcuno grida ..è stata l'acqua...
ogni primo cittadino dovrebbe bere l'acqua dei loro comuni...
aumenterà il consumo di carta igenica..
aumenterà il consumo dei limoni, delle mele..
ma mi dispiace caro emilio grimaldi..aumenterà anche la fogna...e chi hà i pozzi neri ? si deve adeguare...puzza.puzza.puzza...
ma l'igene...quale igene e igene...questo è concime...ma dove siamo...a sellia marina.
qualche politicante potrà dire la sua ?
sarà concesso un piccolo spazio...
potrà mai dire mia culpa...io c'ero non hò fatto niente per migliorare..
perchè non fare un censimento dei lavori da fare per la gente comune..perchè dobbiamo vivere in queste condizioni..alcuni anni fà è stata costruita la piazzetta al mare..costruita a modo dublefax..col sole piazzetta.. quando piove si allaga e si può usare come piscina ( è vero in calabria abbiamo i migliori ingegneri )nessuno avrebbe costruito una piazzetta così...che un domani sellia marina diventa come il mappamondo , basta girare e rigirare e si vede e non si vede..e l'acqua gira che rigira sale e scende e si purifica...qualcuno grida miracolo..
Non se la prenda Signor Sindaco di Sellia marina..Avrà altri 5 anni di stare al timone ..Si ho detto timone..Di quei barconi che continuano a attraccare in Calabria...Sicuramente
ne avrà sentito parlare...Barconi che riescono a attraccare e restarci in Calabria..Sicuramente qualche miglioria l'avrà pur fatta a Sellia Marina..nel blog di emilio grimaldi noto una rotonda..Qualcuno ha detto una rotonda sul mare.
Perchè non commenta su questo blog cosa farà per le fogne ? per i pozzi neri , per le strade che si cuntinuano a allagare..vedi località finocchiaro...ultimamente se ne sta parlando grazie ai due articoli di Emilio Grimaldi ( UN RESIDENCE DI TROPPO ) ( POZZI NERI E SANITA')verra lasciata ancora sola la signora Carminati ?
.Come si può tollerare che vengono chiuse le servitù ( pozzi neri )come fa a sparire un passaggio pedonale..
Esiste una perizia giurata del geometra A.Cosentino ora assessore all'urbanistica.
.possiamo sapere se sono stati fatti dei controlli.Cosa intende fare.
ci saranno azioni in merito ?
n.b. il progetto è stato fatto da un geometra di
Sellia Marina..grazie Signor Sindaco...alla signora Carminati ..ci vuole scusare per tutto.
il problema dell'acqua è serio..mi ricordo di quando ero bambino...andavo a trovare dei miei zii a catanzaro..(io abitavo in un piccolo paese della sila )avevano la casa piena di recipienti
pieni d'acqua..l'acqua durante il giorno veniva tolta..arrivava la sera sul tardi..e giù a riempire per il secondo giorno..vogliamo aumentare il turismo è facciamo mancare l'acqua ?
in estate con l'arrivo dei turisti , o persone che hanno pagato l'ici al 7x mille avendo lì la seconda casa...mancano i servizi..dall'acqua alla spazzatura..dalle luci alla fogna..questo deve far riflettere ai giovani di qualsiasi paese della calabria...io parlo di sellia marina
perchè conosco il problema..però da anni è sempre lo stesso..ben vengono le iniziative dei giovani..è stata rimessa in moto anche la proloco
diamo fiducia e sostegno a questi ragazzi..l'esempio deve partire dal primo cittadino..noi lo seguiremo o continueremo da soli..
perchè non facciamo una manifestazione davanti al comune di sellia marina, magari così ci staranno a sentire, si spera!residenti e non residenti, vacanzieri e chiunque voglia unirsi.
purtroppo il blog e le lamentele su internet non fanno nemmeno il solletico ai nostri amministratori, a quanto pare tutto rimane lettera morta!
voglio rispondere all'anonimo riconoscendo anche se non approvo l'anonimato..deve pur vivere a sellia marina ti capisco...purtroppo ancora internet e il blog di emilio grimaldi non entra in tutte le case..ti sto scrivendo da segrate, precisamente dal mio domicilio via abruzzi n.5
20090 segrate. a sellia per il momento dopo il blog di emilio ci vuole il passa parole...
sono 17 anni che mia moglie ha comprato casa ( 1992 )a sellia marina..mia moglie è la signora nadia carminati..non sai quanto ci dispiace non essere li con te..certamente che saremmo al tuo fianco davanti al comune..
mi auguro che qualcosa si stia facendo nel condominio " europa " sono 17 anni che vado avanti e indietro..catasto.comune, comune catasto..enel.ecc.di denuncie ne sono state fatte aspetto risultati..è anche vero come dici che a volte rimane...lettera morta..ma rimangono anche le date..qualcuno forse le controllerà..
e come il caso di mia moglie ce ne sono tanti..
sig. domenico, io la ringrazio per la solidarietò che mi dimostra, mi auguro che i suoi problemi si possano risolvere ma ne dubito. a mio modesto parere il punto non è che il blog non entra nelle case, anzi ci entra e come... ma è che chi dovrebbe sentire non sente della serie:
non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
mi scuso per l'anonimato, ma...
saluti
da domenico..non ti devi scusare..sono gli altri che si devono vergognare..mi fa piacere sentirti dire che saresti pronto a fare una manifestazione davanti al comune..ci possiamo dare del tu..ti capisco per l'anonimato...siete stati in tanti a essere solidali. hò ricevuto anche delle telefonate. di stima e di continuare
noi le denuncie le abbiamo fatte..aspettiamo gli esiti..dovreste leggere tutti i verbali d'assemblea.se i miei problemi non verranno risolti ci penseranno i miei legali...dovranno spiegare alle autorità competenti degli abusi esistenti...e ti assicuro che di abusi ce ne sono tanti..iniziando dalla concessione edilizia.
una perizia giurata esiste. se ne sta ultimando una a livello condominiale..sono daccordo in parte con te il blog non entrerà in tutte le case ma entra e viene guardato nelle sedi comunali... qualcuno il blog lo legge..più di diecimila visite..che dire bravo emilio..se ritieni fare due chiacchere per conoscerci il n. di telefono fax. 0226922067 e ricordati non devi scusarti per l'anonimato, sono io a ringraziarti
ciao domenico
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