12 dicembre 2009

Namaste, Nepal



Ogni sei secondi muore un bambino per inedia nel mondo”. L’allarme lanciato dalla Fao, l’organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite, è stato fatto proprio da Franco Colosimo, volontario senior dell’Onu, in occasione della presentazione del suo libro: "Missione in Nepal". Bambini malnutriti. Bambini scalzi e appesantiti da ceste più grandi loro. Bambini martoriati da mine antiuomo. “Attenzione: mine antiuomo”, ricorda Colosimo, di Cropani, volontario in Nepal nel 2004. Era un cartello che avvisava del pericolo. “Le mine sono fabbricate anche in Italia”, urla con la sua voce rauca e indebolita da una mezza paresi facciale, ma ugualmente vibrante.
“Il Nepal è un paese cuscinetto fra i due colossi: l’India e la Cina. Un paese oppresso da una guerra civile fra i soldati cinesi maoisti e le truppe governative”. I suoi ricordi scivolano via attraverso i bellissimi templi nepalesi. Zeppi di colori e di passione per la vita e l'eterno. E i volti degli adulti e dei bambini segnati dalla fatica. “Un dollaro al giorno. Questa la loro paga”, informa il senior Colosimo. “Quello che noi buttiamo, perché vittime del consumismo, per loro basterebbe come sostentamento”, impreca in un centro commerciale, avvicinato dai suoi compaesani. Perfino il sindaco, Bruno Colosimo, non è voluto mancare all’appuntamento.
Famiglie di giovanissimi e numerose. Il lavoro non c’è. Ci sono solo le risaie. Bisogna adattarsi. Tutti devono dare una mano. Anche i bambini piccoli, di soli cinque anni. Con pesanti fardelli piene di cibo, e indispensabile per la loro alimentazione, sulle spalle attraverso i sentieri e le poche strade affogate dai monsoni. “Sembra il Medioevo. Eppure siamo nel terzo Millennio” annota Colosimo. “Fra poco sarà Natale. E tutti diventiamo più buoni. E non possiamo dimenticarci di loro”. “Namaste! Ciò che dice quel bambino della foto con le mani giunte significa: benedetto. E io lo dico a voi. Namaste!”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

eh già,eh già:le mine antiuomo(sviscerate,analizzate questa parola orrenda che provoca tristezza "antiuomo",quando QUALCUNO,x chi ci crede ovviamente,millenni addietro disse che ci dovevamo amare l'uno con l'altro)sono fabbricate anche in ITALIA!A tal proposito vi consiglio la lettura di un libro molto bello:PAPPAGALLI VERDI(gli afgani chiamano così le mine)scritto da GINO STRADA con la bellissima prefazione di MONI OVADIA!Leggetelo,leggetelo,capirete moltissime cose!
L'articolo racchiude in sè tutto quello che di più triste si possa raccontare,ed io nn tollero che a pagarne un prezzo così alto siano sempre e solo i BAMBINI,creature indifese,innocenti,che meriterebbero solo AMORE ED INFINITA DOLCEZZA!Io mi chiedo solo una cosa:gli insospettabili uomini d'affari che se ne vanno in giro x sponsorizzare l'efficacia di questi fiori metallici,che ahimè traggono in inganno proprio i BAMBINI,nn pensano al fatto che anche loro un tempo sIANO stati ANCH'ESSI DEI PARGOLI?L'unica cosa che mi consola è il sapere che nel mondo ci sono i volontari, i missionari,le persone come il signor COLOSIMO, che abbandonano tutto pur di aiutare il prossimo in qualsiasi parte del mondo,ed è a loro che giungono i miei più sentiti e sinceri attestati di stima!io invece a tutti/e voi dico una cosa:BUONA VITA A TUTTI,NE ABBIAMO BISOGNO!FRANCESCA!

domenico ha detto...

L'IMPORTANTE E' FAR SOLDI, L'ITALIA FORNISCE LE MINE,DOVEVANO ESSERE ELIMINATE,MA CONTINUANO A FARE VITTIME ,QUANDO VEDO LO SPRECO DI TUTTI I PRODOTTI MANDATI AL MACERO, PER TENERE STABILE COSA ? SE LE PERSONE MUOINO DI FAME, OGGI ANCHE NOI NON ARRIVIAMO A FINE MESE, OGNI GIORNO AUMENTA LA POVERTA' E IL RICCO E' SEMPRE PIU' RICCO, LUI PUO' BASTA SPOSTARE I CAPITALI,POI QUALCHE PICCOLO TRUCCHETTO E I LORO SPORCHI SOLDI VANNO E VENGONO DA UN PAESE ALL'ALTRO.
Al signor Colosimo e ai suoi simili vi dico grazie per quello che fate.

Anonimo ha detto...

complimenti al sig.Colosimo per l'entusiasmo con cui affronta le sue battaglie...