28 luglio 2010

Vincenzo Falcone, dici che fine hai fatto

Vincenzo Falcone e Romano Prodi

Vincenzo Falcone, dici che fine hai fatto. Da sottosegretario della Giunta per i Fondi comunitari, Agazio Loiero imperando, a compagno di tavolo nei seminari elettorali di Filippo Capellupo, candidato con Idv nelle ultime elezioni regionali in Calabria. Da dimissionario del Partito democratico ad antesignano di una “Maratona per la Calabria” proposta dal fondatore di Calabria Agorà, tu stesso. Maratona che non è mai partita. Ma il libro c’è. Lo hai fatto distribuire a suo tempo, durante il groviglio di accuse, idee, lamentazioni e proposte - come succede ogni cinque anni - dell’ultima campagna elettorale. (Per chi se l’è perso lo può scaricare a questo link)

Falcone, dici che fine hai fatto.

Calabria, che vuoi? Dì la tua”, è l’intestazione dell’Agorà di pensieri e interventi da cui è nato il tuo testo. “”, quindi. Ma nelle pagine delle aree tematiche il curatore del tuo sito sembra affezionato ad un atavico “dici” - piuttosto che al più corretto “” - che si alterna a un “dai il tuo contributo” per iniziare la maratona. Diccelo, che fine hai fatto.

Nel mese di ottobre scorso, in tempo utile, prima che la nave affondasse del tutto, hai scaricato Loiero e il Pd, dopo avergli giurato fedeltà nel 2005, con queste parole: “Piuttosto che un partito alle prese con delle consultazioni per eleggere segretario e organismi direttivi, il Pd calabrese si rivela sempre più come un campo di Agramante dove la litigiosità è l’elemento dominante e che maggiormente risalta al suo esterno”. E poi hai dato man forte al comitato promotore della Maratona. Che già contava, durante la piantagione elettorale, più di cento iscrizioni.

Nel sito tuo personale: vincenzofalcone.it, che all’uopo hai collegato con l’Università Magna Graecia di Catanzaro in quanto docente-professore di Politica economica, hai inserito i tuoi collaboratori, in qualità di cultori della Materia. Tra i quali anche Marco Mannucci, dottore commercialista e vice presidente dell’UGDC – Unione giovani dottori commercialisti di Catanzaro. Diccelo, Falcone, come collaboravate insieme. Parlaci della Multivoice Srl e della Web Call Center Ring Srl del gruppo Phonomedia, di come hanno mandato a casa duemila lavoratori. Diccelo. Dicci qualcosa. Marco Mannucci, il tuo braccio destro della Materia di Politica economica, era amministratore delegato di Multivoice s.r.l. (e amministratore unico della società B2B Integrated Services. Ed è stato arrestato su disposizione della Procura di Catania per l’inchiesta sui Call center perché avrebbe fatto a pezzi, insieme ad altri, la legge 488 sulle agevolazioni fiscali. Diccelo, facci sapere qualcosa.
Qualcosa, in verità, la leggiamo già sul tuo sito. E ci spieghi che “Queste predette società presentano alla regione Calabria una serie di progetti per l’ottenimento di bonus occupazionali a fronte del quale vengono concessi contributi pubblici all’interno del POR Calabria 2000/2006”. Ci racconti come è andata. Bene. Ci esponi anche le tue perplessità. Che “Non abbiamo modo di sapere per quale motivo la proprietà (facente capo al gruppo Phonemedia) delle società beneficiarie dei contributi cede le medesime società al Gruppo Omega S.p.A. già attiva nel settore dell’ITC in altre regioni italiane con risultati ancora poco chiari e ancora meno soddisfacenti”. E ti poni anche delle domande. Del tipo: “A questo punto, ci poniamo le seguenti questioni: perché la prima società ha abbandonato il campo?, perché il gruppo Omega comincia a ritardare il pagamento degli stipendi? Tutti sanno che una società in crisi dopo un solo anno di lavoro può essere l’avanguardia della chiusura o del fallimento”. E ti rivolgi, infine, anche all’ex assessore Maiolo, con delega al Lavoro e Fondi Comunitari “di rafforzare la vigilanza a favore di questi 2000 giovani e chiedere conto di questa “sofferenza” alla società beneficiaria dei contributi pubblici, obbligata per legge, al rispetto delle regole nazionali e comunitarie”.
Ma come? Professore Falcone, dov’eri tu quando Mannucci, tra una lezione e un’altra, faceva richiesta di finanziamenti Por? Non eri tu delegato ai Fondi Comunitari? Possibile che una parolina, il tuo cultore della Materia, non te l’abbia detta su come si possono dilapidare le risorse pubbliche? Certo, questo dice la Procura, bisogna vedere ora, nei fatti, se riuscirà a mantenere l’accusa. Bisogna vedere perché, come sappiamo ormai da un po’ di tempo a questa parte, non ci riesce quasi mai.
Intanto i tuoi cari duemila lavorati Phomomedia sono a spasso e senza un euro bucato in tasca per quello che hanno lavorato. E, come dici bene tu, il mancato pagamento degli stipendi “non solo provoca tensione fra i lavoratori stessi, ma sicuramente determina una certa disaffezione dei committenti verso una struttura che dimostra difficoltà gestionali”.
Dici qualcosa, Dottor Falcone. La pagina facebook di Calabria Agorà è ferma ai postumi della campagna elettorale vinta da Giuseppe Scopelliti. Al 2 maggio. Quando hai scritto che “questa Pro Calabria è la stessa di quella degli inizi del 1900 quando Lucifero, Chimirri e Barracco (2250 chilometri di proprietà in Calabria) promosserro la legge speciale per la Calabria.......non so se ridere o piangere ... la storia è una cosa seria!
Allora, dicci qualcosa. Tu ci sei stato dentro. Tu vali tanto. Lo sappiamo. La Regione Calabria ti ha liquidato, per poco più di due mesi di lavoro, dal 15 novembre 2006 al 22 gennaio 2007 - per l’incarico di Responsabile dell’Unità Organizzativa Autonoma «Affari della Presidenza», di cui all’art. 34 della L.R. n. 13/2005 - ben 24.117,88 euro. Solo per questo compituccio. Ne hai avuti tanti altri. Quello dei Fondi comunitari, per esempio, calza alla perfezione.
Dici qualcosa.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Emilio, vuoi sapere che fine ha fatto il nostro professore Vincenzo Falcone?...te lo dico io: con delibera n. 513 del 12.07.2010 è stato nominato consulente del presidente Scopelliti!
Adesso sicuramente potrà a continuare a dire la sua!

Anonimo ha detto...

sicuramente si è fatto i cazzi sua, dove è ora non si sa. è certo che prima e durante la campagna elettorale bazzicava IDV demagistriana di Catanzaro quelli della fabbrica di niki per intenderci. chi ha notizie scriva sono anche io preoccupato poi la notizia dell'incarico di scopelliti n, 513 del 12.07.2010 mi fa capire che questi sogetti è meglio perderli che averli vicino. anonimo ma mi firmo roberto gigliotti

Anonimo ha detto...

prevedibile. A volerlo è stato proprio Piero Aiello che assieme a Falcone IDV Catanzaro e le inchieste Why Not hanno qualcuno e qualcosa in comune

Anonimo ha detto...

VA OLTRE ...

Anonimo ha detto...

di seguito il link del decreto di nomina a consulente della giunta Scopelliti, firmato il 27 luglio scorso

http://www.regione.calabria.it/personale/allegati/consulenze/2010/3.trimestre/vari.cons.presidentegr-decreto.pdf