13 settembre 2009

"Il caso del radar di Sellia Marina è simile a quello di Radio Vaticana". Lo dice Spadanuda facendo chiarezza sui "contatti" avuti con il Comune


Il Radar e, a lato, Giancarlo Spadanuda

Di Giancarlo Spadanuda*

Egr. giornalista Emilio Grimaldi,
faccio seguito alle affermazioni non veritiere della Sig.ra Lucia Canigiula, postate sul Suo ottimo blog il 12 settembre 2009 ore 20,05 e 23,54.
TITOLO: LA RISPOSTA DEL COMUNE DI SELLIA MARINA ARRIVA DOPO NOVE ANNI...!!!
Dalla documentazione storica in mio possesso risulta quanto segue. Nel lontano dicembre 2000 (9 anni fa!) venivo preliminarmente contattato telefonicamente dalla suddetta Sig.ra (allora vice-sindaco di Sellia Marina),la quale con suo fax del 5 dicembre 2000 scriveva testualmente: "Come da accordi intrapresi Le invio copia della diffida e dell'ordinanza sindacale emesse vs.XXX (queste tre X al posto del nome del gestore di telefonia,sono evidenziate dal sottoscritto, ing.Spadanuda) contro installazione abusiva antenna telefonia mobile. Rimaniamo in attesa di una Sua nota in relazione all'argomento in oggetto e, successivamente, della bozza di piano di lavoro, corredata da piano economico, relativa al Regolamento sulle installazioni di impianti emittenti onde elettromagnetiche. Cordiali saluti. Il vicesindaco Lucia Canigiula". La risposta del sottoscritto-via fax-indirizzata alla suddetta Sig.ra, reca la data del 07/dicembre/2000; in essa,fra l'altro, scrivevo:"...anche per giustificare tecnicamente la sospensione di nuove autorizzazioni di cui al Vs. atto deliberativo n.46 del 28/7/2000, la suddetta mia relazione conterrà,fra l'altro..." e fornivo una serie dettagliata di azioni tecnico-scientifiche da intraprendere, compresa bozza di piano di lavoro,corredata da piano economico così come richiestomi (la parcella richiesta fu di GRAN LUNGA INFERIORE a quella riferita dalla suddetta Sig.ra,comunque paragonabile a quanto liquidatomi da altri Comuni per la stessa prestazione professionale, nonchè da Tribunali e Procure della Repubblica). Concludevo, testualmente:"qualora intendiate affidarmi l'incarico de quo, chiedo di riceverlo con Delibera di Giunta, da inviarmi anche via fax...Resto in attesa di un cortese cenno di riscontro". Ebbene,sì, il cenno di riscontro è arrivato solo ieri, 12 settembre 2009 (dopo nove anni, bella maniera di amministrare la comunità!) tramite il blog del bravo giornalista Emilio Grimaldi. QUINDI:
1) non è vero che il compenso richiesto fosse quello citato dalla Sig.ra de quo (forse la Sig.ra si confonde e fa riferimento a qualche altro tecnico);
2) non è vero che il sottoscritto "non era disposto neppure a parlare con gli amministratori", perchè come sub già detto,la Sig.ra mi inviò fax nel quale affermava "come da accordi intrapresi..." concludendo con "cordiali saluti",e successiva mia risposta;
3) è vero invece che "senza una delibera scritta e approvata in cui veniva pattuito il compenso non ero disposto ad accettare alcun incarico"; non si comprende perchè avrei dovuto accettare un incarico dal Comune di Sellia Marina sulla sola parola del suo vice-sindaco, quasi si avesse timore di mettere nero su bianco: boh...? Tutti i Comuni e gli organi istituzionali citati dei quali sono e sono stato consulente tecnico-scientifico in tema di elettrosmog hanno sempre formalizzato per iscritto l'incarico professionale, perchè è così che si fa, punto e basta. Faccio infine notare che, contrariamente a quanto affermato dalla Sig.ra de quo:
A) "il decreto Gasparri sulle televisioni" non c'entra nulla con le installazioni di antenne radio base per la telefonia cellulare;
B) non è vero che la zona ove insiste il radar pur supponendo che sia tuttora militare, "non è soggetta al controllo degli enti locali", perchè se è vero che il radar è posizionato in quell'area, è pur vero che le radiazioni elettromagnetiche da esso emesse investono i cittadini al di fuori dell'area (bella spiaggia di Sellia Marina) anche a chilometri di distanza (vedasi precedente mia nota postata sul questo blog,nonchè su "IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA" e su numerosi altri organi di informazione). Le conseguenze sono nefaste ed oramai accertate a livello planetario da studi INDIPENDENTI (fra cui i miei personali): vedasi anche www.bioinitiative.org. Il caso di Radio Vaticana è simile a quello di Sellia Marina. Le antenne della radio cattolica sono ubicate in zona extraterritoriale, ciononostante a seguito di reclami dei cittadini (alcuni parenti dei morti) dimoranti al di fuori dell'area, si è svolto già un processo con esemplare condanna dei dirigenti, poi annullato dalla Corte di Appello ed attualmente ripreso a seguito di sentenza della Cassazione. Il sindaco è il nume tutelare della salute dei cittadini: non c'è territorio militare che tenga. Premesso che, dopo i contatti citati con la Sig.ra de quo, non ho mai più avuto relazione con essa (nè de visu/ via telefono/ fax/email/ SMS/MMS e/o piccione viaggiatore), e poichè le sue affermazioni non veritiere ledono il mio prestigio di professionista, come consulente di Procure della Repubblica, di Tribunali, di Comuni, di Comitati di Cittadini in tema di elettrosmog (con esiti positvi, vedasi: www.spadanuda.it), ritengo le medesime di tipo squisitamente diffamatorio, oltretutto gratuite. Per tali ragioni mi riservo di adire l'A.G. perchè valuti il comportamento della suddetta Sig.ra, nonchè i danni consequenziali subiti.
Cordialità e complimenti all'ottimo giornalista Emilio Grimaldi per la sua obiettività ed il suo coraggio (che molti giornalisti locali - e non solo- certamente non hanno nè mai avranno).

ing. Prof. Giancarlo Spadanuda

*Ingegnere elettronico specialista in campi elettromagnetici

10 commenti:

nadia carminati ha detto...

voglio iniziare con le ultime frasi..complimenti
all'ottimo giornalista Emilio Grimaldi,per la sua
obiettività ed il suo coraggio..è vero molti giornalisti locali-e altri non hanno...e questo
a noi che ti seguiamo fa molto piacere caro Emilio...e posso confermare che non lo fai a scopo di lucro..bensì a far conoscere la verità..
certamente la verità a molti non va giù.......
l'importante che continui a crescere sempre di più..
cordiali saluti

luca ha detto...

e il comune di Sellia Marina tace...e di solito
chi tace acconsenta..e chi parla fa danni...
la verità fa male..chi va al potere dimentica facilmente quanto promesso in campagna elettorale

in questo comune regna Parentopoli..chi dovrebbe
denunciare fa finta di non vedere.........
non esiste la protezione civile....non esiste un
ufficio tecnico valido vedi abusi edilizi...
concessioni edilizie mai sanate...vigili che non vedono o sono costretti a non vedere...almeno lei signor Grimaldi vede e dà notizie...bravo

pietro ha detto...

Speriamo che adesso qualcuno si muove, noi del
popolo chiediamo all'amministrazione del comune
di Sellia Marina di controllare il territorio..
di non continuare a dare licenze ai soliti amici
di sentire anche le lamentele dei cittadini che
abitano vicino al lungo mare, caro Sindaco non hanno riposato...lei ha contribuito da primo cittadino a fare peggiorare la salute degli ammalati.. grazie Emilio

carlo ha detto...

il Sindaco di Sellia Marina pensa alla sua salute
e fa finta di non vedere gli intrallazzi che esistono nel territorio...come lo schifo delle
costruzioni sul lungo mare...e parentopoli continua.......chi sà se il vice sindaco vede..
bravo Emilio..tu almeno ci vedi...grazie delle notizie..

GILBERTO ha detto...

AL DOTTOR SPADANUDA , GRAZIE PER IL BEL COMMENTO
ESPRESSO PER IL NOSTRO BRAVO GIORNALISTA..E PER
LE SUE PRECISAZIONI...........E L'AMMINISTRAZIONE
DEL COMUNE DI SELLIA MARINA DORMEEEEEEEEEEEEEEEE

PAESE COSTRUITO SULL'ABUSIVISMO TOTALE ........
E CONTINUA A AUMENTARE SEMPRE DI PIU'...
CHE SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

DONATO ha detto...

VORREMMO CHE REPLICASSE LA SIGNORA CANIGIULA....
E NON CI VENGA A DIRE CHE IL COMUNE ERA LA CASA DEL POPOLO....RISPOSTA DATA IN UN COMMENTO SU
QUESTO BLOG..
IL COMUNE è STATA DA SEMPRE LA CASA DEI FURBI,
INCOMPETENTI E ABUSIVI..3500 CONDONI,E COME SONO STATI CONDONATI ? CHE SCHIFO
GRAZIE EMILIO....

ANTONIO ha detto...

HA DETTO BENE INGEGNERE..è COSì CHE AMMINISTRA IL COMUNE IL COMUNE DI SELLIA MARINA......
AMMINISTRA IN MODO VERGOGNOSO...INGEGNERE QUANDO
VUOLE VENGA A SELLIA MARINA..VENGA A VEDERE I LOCALI SUL LUNGO MARE....3500 CONDONI EDILIZI SU 6550 ABITANTI, FANNO PAGARE L'ICI ALLE SECONDE CASE AL 7 X MILLE...CASE ABUSIVE PRIVE DI CERTIFICATI DI ABITABILITA'..ABUSIVISMO SUL TUTTO IL TERRITORIO..ABUSIVISMO NELLA PINETA..
VENGA INGEGNERE VENGA A VEDERE LA FOGNA A CIELO APERTO..IMMONDIZZAI.TERRITORIO CON L'AMIANTO..
ABBIAMO LA PROTEZIONE CIVILE CHE NON DENUNCIA..CHIUDE GLI OCCHI..VIGILI CHE NON VEDONO
SOLO IL GIORNALISTA VEDE E SCRIVE..UN BRAVO GIORNALISTA...GRAZIE EMILIO PER LO SPAZIO CHE CI CONCEDI...

FRANCESCO ha detto...

BRUTTISSIMA FIGURA SIGNORA CANIGIULA DA EX VICE
SINDACO...............
BRUTTISSIMO ESEMPIO D'IGNORANZA DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SELLIA MARINA.

BELLISSIMA FIGURA SIGNOR EMILIO GRIMALDI....
BRAVISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Anonimo ha detto...

Complimenti al giornalista e alle belle e documentate risposte dell'ingegnere.
Si attende una replica dell'ex vice-sindaco con cui lo smentisca o gli porga le sue scuse, adesso.

Piuttosto, la signora in questione era il vice-sindaco, ma il sindaco dell'epoca chi era ? Non era forse quello stesso Dottor Biamonte, attuale capo dell'opposizione ?
Allora lo vedete che sono tutti uguali ? Cambiano solo gli interessi da tutelare, con quelli dei cittadini che vengono sempre in secondo, terzo o quarto piano.

Sara D.

franco ha detto...

a Sara D. oggi cosa si sta facendo ?
dal Sindaco, l'amministrazione comunale
l'ispettore Palmiro..vedono quello che lei vede e commenta ?