31 luglio 2009

Ma la centrale nucleare c'è già


Romano Pitaro

di Romano Pitaro*

E’ contro “un’ipotetica” centrale nucleare a Sellia Marina l’assessore all’Ambiente della Calabria. L’ha fatto sapere, con dovizia d’argomenti, ieri l’altro. Così, pur non essendo chiaro chi gliela voglia affibbiare, deve aver pensato che un vibrante “No!”, magari a futura memoria, non guasta.
Da quando le politiche ambientali della Calabria sono state affidate ad un tecnico di provata competenza, è indubbio che una svolta c’è stata. Insufficiente, rispetto al coacervo di questioni irrisolte, ma di segno positivo. Decenni di gestione allegra non si superano in un paio d’anni. Non vorremmo, però, che anche l’assessore Greco finisse, suo malgrado, nel circuito indefinito e frustrante dell’irresponsabilità generale che in estate ha nel mare sporco la sintesi più emblematica del non governo del territorio.
Non governo, o sarebbe meglio dire abbandono del territorio a ogni sorta d’ improvvisazione, speculazione e spoliazione da parte essenzialmente degli amministratori locali, spesso negligenti, disattenti, non in sintonia con le intenzioni di rinnovamento dell’Ente Regione. Non in grado di capire, per esempio, che una stagione turistica va preparata in autunno/primavera e che non basta una sagra e qualche cantante per incrementare l’economia turistica da cui potrebbe derivare ricchezza e opportunità per tutti.
Il punto è che dall’assessore Silvio Greco, esperto di biologia marina, autore di un delizioso e scientificamente fondato ossimoro (“Il mare calabrese è pulito però è sporco”) distillato in un interessante forum sui problemi del mare organizzato dal Quotidiano, ti aspetteresti che dicesse, a proposito di Sellia Marina ( un non luogo della costa catanzarese, direbbero gli antropologi, con mezzo secolo di vita e simbolo tragico dei danni arrecati al paesaggio da decenni di sfrenato abusivismo) che il canalone che sbuca in mare carico di liquami neri, è da ripulire immediatamente. Nulla fa il sindaco? Si dia una mossa il Prefetto! E’ impotente? Si muova l’esercito contro le fogne a cielo aperto. E si muovano non per analizzare la chimica delle acque nere, ma per bombardarlo con raggi atomici. Perché non crei più, specie ad agosto, lo scempio estetico (puteolente) nell’epicentro di tre/quattro villaggi turistici; esattamente in una piazzetta realizzata tre anni fa con soldi pubblici su un terreno espropriato e subito abbandonata all’incuria.
Da più parti: Botricello, Cropani, Simeri, grossi centri limitrofi a Sellia Marina, l’Sos mare sporco irrita già i turisti, pentiti di avere scelto la Calabria quando guardano increduli il mare zozzo. Da un assessore tosto come Greco, pertanto, ci si aspetterebbe, a fine luglio, non un commento su un’inesistente centrale nucleare, ma una (più) robusta azione che impattasse sulle stringenti emergenze ambientali che ad agosto - com’è già accaduto l’anno scorso - minacciano di esplodere, costringendo i turisti ad occupare la “106” e ad altri gesti inconsulti.
Da un assessore finalmente in grado di ponderare con cognizione di causa le relazioni che corrono tra gli insediamenti urbani e i problemi del mare, anziché le preoccupazioni sul nucleare, ci saremmo attesi una reprimenda sul dilagare dell’abusivismo edilizio ( specie negli Anni ‘70/80 e mai interrotto) che ha deturpato Sellia Marina ed il resto della costa.
Dinanzi al disastro urbanistico di Sellia Marina, 6/7mila abitanti che arrivano a 20mila ad agosto, e all’indecoroso governo del suo territorio (si dia un’occhiata a un caso di abusivismo che supera l’immaginazione su www.emiliogrimaldi.blogspot.com), uno spera che l’assessore all’Ambiente giunga nella cittadina con i carri armati, per la rimozione degli ostacoli (troppi) che impediscono o limitano l’accesso al mare. O per radere al suolo mostri di cemento. Per dire “Ora basta!” a chi risponde sempre “Vediamo, andiamo, speriamo”. Di anno in anno, la solita solfa del rinvio mentre ogni problema scoppia.
Peccato, assessore: un’occasione sfumata. Che certo non farà ombra al suo apprezzato daffare, né alla sua integra reputazione di professionista prestato alla politica, ma francamente si sperava di vederla giungere a Sellia Marina non con la preoccupazione per una centrale fantasma, bensì con un paio di sommergibili nucleari puntati contro l’ammasso di cemento che offre della Calabria una deplorevole versione a chi la vede in tv o peggio da vicino.
Si sperava di vederla giungere a Sellia Marina per imporre, col piglio di chi intende colpirne uno per educarne cento, il buon senso alla sciatta gestione della cosa pubblica. Tra l’altro, guardando come vanno, ormai da troppi anni, le cose di mare in Calabria e la decadenza che ghermisce mortalmente centri urbani come Sellia Marina, un dubbio s’insinua. Guardando gli effetti nocivi e a tratti pestilenziali di tante brutture che a una mente normale sembrano impossibili, un dubbio angoscioso morde.
Non sarò che forse la centrale nucleare c’è già? Non è che l’hanno costruita e non ce ne siamo neppure accorti, proprio una di quelle che l’ assessore paventa di più: antiquate e a rischio per la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente? Non è che stiamo già respirandone gli effluvi micidiali e nessuno s’è preso il disturbo di avvertire?


*Pubblicato oggi su il Quotidiano della Calabria

4 commenti:

domenico ha detto...

ilcommento caro emilio per il momento non lo voglio fare...lo sai il motivo..sono frastornato..non riesco per il momento a capirci niente...si sperava che qualcosa potesse cambiare..forse è vero ,...oltre abusi di ogni genere..speravo tanto a un interessamento più incisivo da parte dell'assessore GRECO..non sono bravo a scrivere ma mi permetta di dire tramite il suo blog che viviamo in un mondo di merda e nessuno vuole vedere...scusami emilio

Anonimo ha detto...

Gran bell'articolo nel quale le cose sono scritte in maniera chiara e senza possibilità di fraintendimento.



Antonio Mazza

Anonimo ha detto...

Ma ha distanza di anni...leggo quanto si scrive...ma di RIVACHIARA perche` non scrivete articoli?....scrivate delle "incompiute" con i finanziamenti spariti e le opere "mai concluse"???SCRIVETE SU "RIVACHIARA" anche se...IL GABIBBO E` GIA` INFORMATO.....TRAMITE INTERNET!

Anonimo ha detto...

MI FATE SAPERE,TRAMITE MIO EMAI giocondo5@yahoo.it , SE SCRIVETE O ARLATE MA NON PENSO CHE VENIATE HA "RIVACHIARA" PER SCRIVERE ARTICOLI....? CHI MI POTREBBE RISPOONDERE??? C`E~ TANTO MATERIALE...........................!