24 luglio 2009
Sigilli al Lido in amianto di Sellia Marina
L'informativa di area sotto sequestro della Capitaneria di Porto di Crotone affissa alla struttura balneare
La Capitaneria di Porto di Crotone ha posto sottosequestro i manufatti e l’area di una struttura balneare ricadente nel Comune di Sellia Marina. Ai sensi dell’articolo 354 del codice di procedura penale la Polizia giudiziaria della Guardia costiera avrà “cura che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell’intervento del pubblico ministero”.
Al momento è la Procura della Repubblica di Catanzaro che sta indagando tutti quei soggetti che in maniera dolosa, o colposa, hanno permesso che il reato venisse perpetrato. Notizia di reato che non è stata resa nota per segreto istruttorio, ma pochi sembrano essere i dubbi sulla sua conformazione perché inerente alla salvaguardia dell’ambiente e alla sicurezza dei bagnanti. La struttura, infatti, è quasi completamente ricoperta di amianto, un materiale che è bandito dalla legge numero 257 del 1992 quando ne fu accertata la sua pericolosità. Asbestosi, malattia cronica legata alle fibre d’amianto, mesotelioma, tumore maligno tipico di questo materiale e meno conosciuto del più noto: carcinoma polmonare. Queste alcune delle patologie più frequenti a cui possono incorrere le persone che stanno in contatto con questo tipo di sostanza nociva.
Molto probabilmente, l’intervento della Capitaneria di Porto, eseguito lo scorso 17 luglio, si deve al fatto che nel corso di questo inverno le forti piogge e le mareggiate hanno completamente distrutto il lido, costruito - pare con una concessione risalente a circa 30 anni fa - a pochissimi metri dal bagnasciuga, consentendo così che le lastre ondulate di questo materiale venissero disperse sulla spiaggia e in alcuni casi anche risucchiate dal mare.
Una volta conclusa l’istruttoria non è escluso che il pubblico ministero possa, contestualmente all’accusa, chiedere anche la distruzione dello stabile e la bonifica di tutta l’area, ai fini della salvaguardia dell’ambiente e dei bagnanti. Richieste, comunque, che andranno al vaglio del gip, giudice delle indagini preliminari.
PS
Il Blog, a suo tempo, già si era occupato di questo degrado ambientale. Leggi il post del 30 aprile 2009: “Loran C Station di Sellia Marina. Sicurezza di Stato”.
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17 commenti:
Superfluo elogiare la legalità, ancorchè tardiva ma pur sempre tale. Merito da condividere tra tutti quelli che intorno a questa vicenda hanno fatto e stanno facendo informazione, malgrado il clima di censura che si respira, su questo come su tutti gli altri scempi del nostro litorale. Si spera che l'azione delle Forze dell'ordine non si fermi qui ma continui nel medesimo solco e sopratutto che i procedimenti che oggi iniziano siano portati bene e presto a compimento con la bonifica di questo sito e di tutti gli altri soggetti ad inquinamento.
piero granata
condivido pienamente il concetto espresso da piero granata..il clima a sellia marina è quello di non far niente..clima di censura..dove un cieco guida l'auto e il sordo fa finta di non sentire....giovani di sellia ,questo è il vostro momento...qualcosa si muove. l'abusivismo deve essere o sanato o demolito..
hò riletto l'articolo loran c station di sellia
marina.. ben descritto commentat e buon video...
mi fermo a leggere i commenti, a sellia marina c'è sempre il solito incazzato...senza motivo..solo per essere incazzato che qualcuno gli sbatte in faccia non la solita porta..ma la crudele realtà che esiste nel territorio calabrese...o meglio di sellia marina..consiglierei di rileggere alcuni commenti
sulla parentopoli di sellia marina..su questo blog di emilio grimaldi..forse qualcuno di voi si riconoscerà...buona fortuna ..grazie emilio grimaldi..le notizie arrivano anche al nord..
che dire meglio tardi che mai..devo riconoscere
signor grimaldi...aveva ragione..noi l'abbiamo sottovalutata, poca fiducia nel suo operato,qualcuno aveva detto che era meglio che facesse l'elettricista..si pensava che noi di sellia potevamo stare ancora un po' in letargo...troppi temporali ultimamente nel nostro territorio. è pur vero che si trascina da sempre..la nostra speranza sono i giovani..e uno dei giovani, anche se da un paese vicino è propio lei..signor.grimaldi..che dire--bravo--
tutti nodi vengono al pettine..vecchio proverbio.
...il mio invito è quindi a partecipare alla vita politica del paese,non limitando a giudicarla............
se lei hà potuto strumentalizzare su questi, nessuno toglie che abbia potuto strumentalizzare altri eventi.......
.. riportare in modo costruttivo le sue dubbie denuncie...commento di antonio ricciardi...lui queste cose le vede..grimaldi sì
a tutto il personale del comune di sellia marina
eletti dal popolo sovrano...perchè non vi fate un bel giretto nel territorio di sellia marina , che voi amministrate.. grazie ai nostri voti..andate a vedere la pineta, il mare,le fogne,costruzioni di ogni genere..dalle località ruggero, riva chiara,uria,finocchiaro,a tante altre..giudicate e commentate le opere realizzate abusivamente..premiate le persone oneste che si vogliono mettere in regola,,e condannate chi è abusivo...grazie.all'assessore dottor Giancotti per l'amianto la protezione civile poteva fare qualcosa..(SCUSI LA MIA IGNORANZA)
DAI TEMPI DEI TEMPI ERA RISAPUTO CHE A SELLIA MARINA IL SALAME PIACE E SI CONSUMA......
SI CONSUMA....SI CHE SI CONSUMA .PER METTERE LE FETTE A GLI OCCHI ..COSì PER NON VEDERE...,
GRIMALDI QUANDO TI ARRIVA IL SALAME...FAI COME QUELLI DI SELLIA...AGLI OCCHI..OCCHI..NON DEVI VEDERE...SE NON VEDI..SARAI UN BRAVO GIORNALISTA
PAROLA DI SELLIOTO...
....da antonio ricciardi (che qualcuno ha tirato in causa) Caro ANONIMO, credevo di aver ampiamente chiarito la mia posizione e le mie affermazioni, ma non importa, mi scuso con i lettori e lo rifarò per l'ennesima volta: le affermazioni "dubbie denuncie" e potenziali "strumentalizzazioni" sono riferite ESCLUSIVAMENTE allo specifico articolo in questione, non ad altri!Per quanto riguarda tanti altri articoli incluso questo, riportati con obiettivo distacco e indubbia documentazione del giornalista (vedi rischi amianto), non posso che dare merito al sig. grimalti dell'ottimo lavoro fatto, ma anche questa non è una novità....se poi si vuole trovare il pretesto per attaccare, io non ho nessun problema, ma ti prego...non farlo in un blog pubblico, potresti annoiare qualcuno,,,,mi contatti direttamente (per me è un poco più difficile contattarla, visto che rimane anonimo!)
bando alle ciancie....mi auguro vivamente che si risolva al più presto la questione "PAKY PAKY" (originariamente mi pare si chiamasse così la struttura incriminata!) sia per l'inevitabile impatto ambientale, che per il rischio salute rappresentato dall'eternit. Sono soddisfatto che un importante passo verso la legatità sia stato fatto a sellia marina, e mi auguro ne seguano altri a breve.
N.B. ho notato con piacere che qualcuno ha abbandonato l'anonimato, ottimo...
Antonio.
A EMILIO GRIMALDI...SE FAREBBE UN CENSIMENTO SELLIA MARINA E' UN DEI PAESI PIU' CON PIU' ARTIGIANI DI TUTTO IL TERRITORIO..CONCESSIONI EDILIZIE..LABORATORIO DI SCARPE, LABORATORI PASTICCERIA..LABORATORIO FALEGNAMERIA...E' ANCORA TANTI ALTRI...COSTRUIVANO CON UN TIPO DI CONCESSIONE E REALIZZAVANO CASE,CASETTE,VILLETTE.VILLAGGI..ECC..ECC..I SIGILLI LI DOVREBBERO METTERE SU TUTTE LE OPERE ABUSIVE...QUARDA LA COSTA...TERRENO DEL DEMANIO..COSA E' STATO FATTTO COSTRUIRE...
A roberto e a emilio grimaldi, basterebbe che ogni cittadino....attaccasse alla propia porta il
certificato di abitabilità con relativa concessione edilizia........
prendete un condominio a caso...ultimamente sabbiamo del residence europa....quello del pozzo nero per intenderci...provate a andare in comune o sul posto a chiedere...quanti sono abusivi ? Emilio Grimaldi facci questo piacere
anche lì non doveva esserci fabbrica per articoli di mare ? hò fatto una scommessa in famiglia....dacci notizie
l'hai persa
rispondo all'anonimo ( vuoi rimanere anonimo solo perchè hai detto che la signora filomena hà perso la scommessa )?
per la scommessa basta leggere " un residence di troppo" ben articolato e spiegato da emilio grimaldi...doveva essere costruito una fabbrica per art.sportivi e balneari.concessione edilizia 23/84....la scommessa è stata vinta che dirti....anonimo n.b il progetto è stato fatto da un geometra di sellia marina.
cosa ci può dire dell'amianto dottor Grimaldi?
al sindaco ai cittadini di Sellia Marina dico, tenete a freno le persone che vanno a Roma o in altri posti d'Italia, ecco cosa scrive una cittadina di Sellia Marina
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Vittoria Amelio
..liberate Roma da questi inutili comunisti.. Se solo morissero tutti,forse, potremmo rifondare un'ITALIA PULITA..
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a Sellia Marina i comunisti sono tutti morti.
A Sellia Marina , tutto fa brodo, una terrona che viene a Roma e vuole che io morissi come dovrei rispondere?
morire perchè sono una comunista ,invito il sindaco di Sellia Marina a SMENTIRE e chiedere scusa ai comunisti romani e non...e visto che vuole rifondare un'Italia pulita che inizi da casa propria, qui è solo ospite.
lasciatela stare questa ragazzina è esaltata !!
basta guardala per capire di pasta è fatta !!
lasciala perdere, ha il cervello uguale ai suoi riccioli. Avesse un sol pensiero diritto!!!!!
alla terrona venuta a Roma, si dovrebbe vergognare di quello che ha scritto su facebook di noi comunisti. comunisti che hanno lottato e sono morti per i propri ideali, non riesco a capire cosa gli sia stato insegnato a scuola, comunisti che hanno lottato pechè tutti gli esseri umani abbiano gli stessi diritti, i suoi idoli signorina Vittoria le persone che nascevano con handicap venivano fatte uccidere, o le portavano a Torino, sai dove ? a Cottolengo. signorina Vittoria la cosa più sensata che può fare e chiedere scusa.
e lei dottor Grimaldi spiega cosa vuole dire le dire far morire i comunisti e la razza ariana.
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