30 settembre 2009

Duecento gli interventi dei vigili del fuoco durante l'alluvione. Solo nel Medio Ionio. La testimonianza di Viscomi


Pasquale Viscomi

Duecento gli interventi dei vigili del fuoco. Ottanta gli uomini impiegati. E trenta i mezzi pesanti utilizzati. Questi i numeri delle operazioni di soccorso durante l’alluvione che ha colpito tutta la Calabria, solo in riferimento alla fascia ionica di competenza del comando provinciale VVF Catanzaro di Sellia Marina, che va da Catanzaro Lido a Belcastro. Persone rimaste intrappolate nelle proprie auto. Nelle loro abitazioni. Questi gli interventi maggiormente richiesti ed eseguiti. Pasquale Viscomi, caposquadra del comando di Sellia Marina, è stato uno di loro. Uno di quelli che alle chiamate disperate al 115 non si è mai tirato indietro. Insieme alla sua squadra si è dato da fare. A lui abbiamo posto qualche domanda sui tre giorni infernali, ma di pioggia e di fango, che dal 25 al 27 settembre hanno messo a soqquadro l’intero tessuto urbano del Medio Ionio.

I vigili del fuoco sono stati, tra le forze di sicurezza, i più impegnati durante i giorni dell’alluvione che ha colpito il Medio Ionio, nella fascia che va da Catanzaro Lido a Cutro. Quanti interventi avete fatto?

All’incirca duecento in tre giorni. Un tour de force senza tempo e difficile da dimenticare. Mi riferisco esclusivamente al territorio di competenza della sede dei VVF di Sellia Marina, che va da Catanzaro al ponte sul fiume Tacina, al confine con la Provincia di Crotone. Quindi da Catanzaro Lido a Belcastro.

Più o meno in quanti uomini, appartenenti solo al Corpo dei vigili, avete partecipato alle operazioni di soccorso? E con quanti e quali mezzi?

Siamo stati circa ottanta, con varie qualifiche e specializzazioni. Con trenta mezzi circa. Parliamo di APS, campagnole con a bordo motopompe, tre idrovore, cioè un tipo di pompa usata per assorbire ed asportare grandi masse d’acqua, in particolare per opere di bonifica o in casi di alluvione, un escalatore e due gommoni.

A quando risale la prima chiamata al 115?

Sempre in questo comprensorio, la prima chiamata al 115 è arrivata alle ore 5 e 10 circa della mattina del 25 settembre per una caduta di albero sulla SS 106 in località Borda, nel Comune di Sersale. Poi l’apoteosi.

Dove siete intervenuti di più? A Botricello, a Cropani o a Sellia Marina?

Principalmente a Botricello, il paese che ha subito più danni. Poi a Sellia Marina, a Belcastro e, a seguire, a Cropani e a Catanzaro Lido.

In genere, quali i motivi di soccorso più richiesti ?

A causa delle esondazioni dei fiumi molti sono rimasti imprigionati nelle proprie autovetture e bloccati nelle loro abitazioni. Queste le missioni a cui abbiamo dato sempre la priorità assoluta. Mentre abbiamo operato anche tanti altri interventi di prosciugamenti di case e di magazzini, sia civili che industriali.

Ci racconta gli episodi che l’hanno particolarmente soddisfatta e per le difficoltà dell’operazione e per la loro buona riuscita?

Quando rimetti in salvo delle persone che chiedono aiuto è sempre un’esperienza unica. Difficile stabilire quella più bella. Certo, che di questi interventi ne abbiamo fatti tantissimi. Ripeto sia nelle auto trascinate via dai fiumi in piena che nelle abitazioni di quelle persone che non potevano più uscire. Inoltre abbiamo tratto in salvo anche degli animali. Dei cani di razza rimasti incastrati nei canili invasi dall’acqua e dal fango.

Nonostante il bel tempo e la fine dell’incubo dell’alluvione ricevete ancora delle chiamate di soccorso? Per quali tipi di intervento?

Certo, per prosciugamenti di seminterrati civili e industriali. E per attuare le verifiche di stabilità degli edifici. E anche per le frane che ancora capitano.

Secondo lei, se gli organi preposti avessero adempiuto alle opere di pulizia dei canali di scolo e degli alvei dei fiumi i danni sarebbero stati inferiori?

Sicuramente si. Infatti i danni maggiori dei disastri ambientali sono dovuti, in tutto il territorio nazionale, allo scempio dell’abusivismo e di condoni inutili.

Le persone hanno un alto gradimento del vostro lavoro. In questi tre giorni vi è capitato di ricevere dei ringraziamenti da parte dei cittadini? E da parte dei sindaci?

Da tutti. Sia dai cittadini che dagli amministratori locali. E questo ci fa piacere.

Domanda alla Marzullo. Lei personalmente preferisce le missioni di soccorso durante il maltempo o in mezzo agli incendi? Bisogna avere più paura dell’acqua o del fuoco?

Sono due piaghe che assillano noi, per il lavoro che facciamo, allo stesso modo. Il maltempo d’inverno e gli incendi d’estate. Il fuoco si potrebbe spegnere, i fiumi in piena, invece, non puoi fermarli. Sono due forze della natura contro cui noi ci battiamo. Non è facile, ma ce la mettiamo tutta. Due forze che, allo stesso modo, quando l’uomo non riesce più a controllare è finito.

Grazie, e buon lavoro

Una delle tante operazioni di salvataggio dei vigili del fuoco di Sellia Marina

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravissimi il vostro lavoro è immediato e risolutivo allo stesso tempo. Grazie per tutto quello che fate, spesso mettete a repentaglio la vostra stessa vita...

gilberto ha detto...

Come sempre ottimo lavoro signor Viscomi......
è vero i nostri antenati costruivano le loro dimore sulle palafitte.........A Sellia Marina viene data la possibilità di costruire dove solo un pazzo può costruire...costruzioni di ogni genere persino si fanno chiudere i canali..per non dire altro...cosa farà il signor Cosentino...
alimenterà ancora l'abusivismo....su quel canotto avremmo voluto vedere la figlia del sindaco.......da quanto tempo questa famiglia è stata lasciata sola...una vergogna...e che vergogna..bravo Emilio tu c'eri...quelli del comune------------ NESSUNO----------

giuseppe ha detto...

signorina Vittoria Amelio....che dice...vuole darci una risposta.............a queste persone pensa che gli interessavano gli orari dei locali sul lungo mare ? forse non era meglio fare qualcosa per salvaguardare il territorio...
il nostro primo cittadino è d'accordo con Saro
alle truffe che si annunciano sul lungomare....
o la solita Tolomeo lode il sindaco.....queste sono realtà .....riflettete ai vostri discorsi
da comare...o fate commenti tanto per dire qualcosa...vogliamo fatti e non parole..parole..parole.parole

Anonimo ha detto...

Carissimi Vigili Del Fuoco,da sempre nutro nei vostri confronti affetto e stima!ho avuto urgentemente bisogno di voi il 4 luglio 2008,quando dietro casa mia si sviluppò un incendio dalle vaste proporzioni(e chi se la dimentica quella giornata,me la son vista brutta)!Siete arrivati subitissimo,vi aspettavo sul cancello di casa mia spaventatissima,ed appena siete arrivati un vigile mi ha subito rincuorata dicendomi che avrebbero domato le fiamme e così è stato!quando ve ne siete andati vi ho ringraziato ed uno di voi mi ha detto:è il nostro dovere!Nei giorni in cui siamo stati tartassati dalla pioggia vi ho visto lavorare incessantemente,io abitando al mare,ho visto i danni provocati dalla pioggia,quindi ho avuto modo di constatare con i miei occhi che facevate su e giù,giù e su,in continuazione,anche la sera tardi!
quindi che dirvi:complimenti a tutto il gruppo e buon lavoro!siete davvero dei gran lavoratori!FRANCESCA VITALE