A Maria (il nome è di fantasia) piace andare in giro con il suo triciclo. Nonostante il suo paese sia su una collina, Gimigliano, qualche strada, o viuzza, si riesce a trovare pianeggiante. E lei ci andava. Faceva avanti e indietro con i suoi lunghi capelli biondi che svolazzavano e i suoi occhi chiari attenti a schivare gli ostacoli. Un angelo. Ora è costretta a letto. Lotta tra la vita e la morte. Ha una neoplasia intraddominale, che le ha colpito i polmoni e l’addome. Maria ha due anni e mezzo.
Nella casistica dei tumori, il suo caso si trova solo se confrontato con una cifra a sei zeri. Sono quattro, in media, i casi di tumori di cui soffrono i bambini su un milione. Genitori giovani e sani, sulla trentina. E lei con un sarcoma a meno di tre anni di vita. Una tragedia impronunciabile.
Ha cominciato a stare male i primi giorni del mese di agosto. Non respirava bene, e non mangiava quasi più.
Pediatra. Faringite prima diagnosi. Suppostine. Depressione seconda diagnosi. “Ecco perché vuole stare sempre in braccio”, spiega lo specialista al papà. Visite ravvicinate, nel giro di pochi giorni. Dopo le insistenze dei genitori si convince che forse è il caso di fare gli esami del sangue. Tumore. Ora è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. I medici dicono che non è operabile. Troppo piccola. Neanche le chemio le possono fare. L’altro ieri finalmente è riuscita a urinare. Un buon segno. Ma sembra una goccia d’ottimismo in un oceano di disperazione.
Se dovesse succedere quello che nessuno, neanche l’uomo più cattivo sulla terra, oserebbe augurarsi, i commissari del ministro Sacconi, inviati dal governo, non sapranno veramente da dove iniziare.
La malasanità in Calabria è la norma.
14 commenti:
Sono molto vicino a questo dramma che ha colpito
questa famiglia..ancora una volta la malasanità
in calabria troppi casi,troppi errori..troppi responsi faciloni..
.Emilio da quando hai messo l'articolo sul blog
ho pregato per questa bambina..quando si sveglia
Luca farà anche lui le sue preghiere........
Perchè non credere a un miracolo..che sia da Padre Pio,dalla Madonna o da Gesù l'importante che avvenga...alla famiglia che dire fatevi coraggio...
E li chiamano pure specialisti...cosa sta succedendo nel meridione..in poche settimane siete su tutti i notiziari..e non dico altro per rispetto al dramma di questa famiglia....e li chiamano dottori..di che cosa..
Emilio questi medici dovrebbero essere radiati
qualcuno deve pagare..è sempre la povera gente che paga e piange..e pensare che mio marito voleva ritornare in calabria..da quando leggiamo il tuo blog..grazie a te stiamo scoprendo che le cose in calabria non cambiano..non vogliono cambiare..ma adesso stiamo parlando e commentando di un dramma umano..di un angelo di bambina..preghiamo a un miracolo, ci vogliamo credere e che il miracolo venga fatto...
in Calabria esiste solo il desiderio di potere quei pochissimi professionisti, e si possono contare sulle dita della mano, che non sono inseriti da politicanti da strapazzo nelle strutture sanitarie per voti fanno i conti tutti i giorni con gli errori di idioti con i camici bianchi tanto l'importante è che il "politico"conservi la sua poltrona.Nessuno dovrebbe più andare a votare. Francesca
VERGOGNA.VERGOGNA.VERGOGNA.VERGOGNA.VERGOGNA.
NON MI MERAVIGLIO PIù DI NIENTE...FALSI AVVOCATI
FALSI INFERMIERI...PERCHE' NON DOVREI DIRE FALSI DOTTORI...
MI SEMBRA DI VEDERE UN VECCHIO FILM DI ALBERTO SORDI ( IL MEDICO DELLA MUTUA )FACCIO QUESTO PARAGONE PERCHE' A QUEI TEMPI RISULTO' ESSERE IN REALTA' UNO SFERZANTE ATTO DI DENUNCIA NEI CONFRONTI DI UN SISTEMA SANITARIO CORROTTO E PIENO DI STORTURE..ULTIMAMENTE LA REGIONE CALABRIA VIENE ADDITATA PER LA MALASANITA'...MA I CITTADINI ASPETTANO RISPOSTE..IL GIORNALISTA RIPORTA LA NOTIZIA..E QUANDO SCRIVE QUESTE NOTIZIE E COME SE QUALCUNO GLI DIA UN COLPO NELLO STOMACO...GRAZIE EMILIO......FORSE SBAGLIO
AL GIORNALISTA EMILIO ALCUNE DOMANDE SE PUO'
RISPONDERE...
COSA PROVA QUANDO SCRIVE QUESTI ARTICOLI DI UN
DRAMMA DEL GENERE..COSA PROVA NEL SENTIRSI RACCONTARE DAI GENITORI QUESTE STORIE..RIPRENDERE
E RIPORTARE I FATTI...SENTIRE L'INDIFFERENZA INTORNO AI FATTI DA LEI PIU' VOLTE DOCUMENTATI. DOCUMENTATI CON VIDEO E FOTO...QUANDO LE ISTITUZIONI FANNO FINTA DI NON VEDERE E SENTIRE.
COSA PROVA...SPERO CHE ABBIA CAPITO..COSA LE CHIEDO...GRAZIE PER L'ATTENZIONE..IN ATTESA DI UN SUO RISCONTRO CORDIALMENTE SALUTO.
da malato oncologico e presidente di una associazione per il malato oncologico che opera nelle corsie ospedaliere e fa assistenza domiciliare in alcuni paesi del catanzarese compreso gimigliano, posso esprimere tutto il mio dolore e solidarietà alla famiglia, quello che fa più orrore e che dobbiamo trovarci difronte ad un angioletto innocente per comprendere le decine di vittime che ogni giorno, in Calabria e non solo, muoiono per incompetenza medica e non tanto per il cancro. L'olocausto che imperversa nel territorio di Gimigliano è frutto di noncuranza(da parte di chi?) che ha concesso ad una discarica di emettere diossina per anni e ad una miniera di pirite di spargere acido arsenico nelle acque del fiune corace, chi pagherà per questo?. sono vicina a questa bimba con tutto il cuore, oggi è il mio compleanno e mi vergogno per aver ricevuto da Dio tutti questi anni in più, vorrei tanto donarli a lei. francesca
vorrei tanto sapere se hanno dei rimorsi.....
riescono a dormire...non hanno incubi..
e a casa cosa raccontano...hanno il coraggio di
pentirsi almeno davanti a DIO...questa è la sanità in calabria..
Come mamma, non oso pensare al dramma che sta vivendo la madre della bimba...mi vengono i brividi al solo pensiero...esprimo tutta la mia più profonda solidarietà e faccio tanti auguri e una preghiera alla Madonna. A.M.C.
Non abbiamo parole,preghiamo per questa bambina
parola giusta un piccolo Angelo..........
Perchè il presidente, della regione calabria
Agazio Loiero, continua indomito a tenere la delega regionale alla Sanità ? non vede in che stato sono ridotti i nostri ospedali..quanti morti in questi ultimi giorni....è una vergogna
cittadini ci rimane solo l'amara consolazione di non votarli più questi .disonesti e.........
vorrei un commento dal cavalier Callipo......
i cittadini chiedono giustizia, i malati che vengono curati, che le strutture funzionano,che
i fannulloni vengono allontanati e presi seriamente a calci nel culo......
un maggior controllo sulle capacità e qualifiche
dei dipendenti( falsi infermieri,dottori e altro)
cosa dire Signor Callipo a questi familiari ?
aspetto un commento grazie Emilio.
vorrei sapere come funziona il 118 in calabria
a ) si chiama il 118
b )arriva l'ambulanza e va da un ospedale all'altro per vedere se c'è posto ?
c )non si può coordinare il tutto tramite il 118
e l'ammalato e familiari a seguito non fanno il giro dell'oca ?
Salve,
beh, prima di tutto volevo dire che io sono il padre della bambina sopra citata;
Volevo precisare due cose, CHE LA BAMBINA STA FACENDO LA CHEMIO, COSI DA POTER RIMPICCIOLIRE LA MASSA, PER POI POTERLA OPERARE; Non è mai stato detto che la bambina non poteva fare chemio, e non poteva essere operata, in questo momento non lo è!
Bisogna avere molta fede e speranza.
Ringraziamo tutti coloro che ci sono vicini, con i loro commenti e con il loro pensiero.
...Mio Dio è solo una bambina... non ho parole,dico solo che il cancro è un dramma sociale, però perchè da Noi in calabria tante incidenze??? QUALCOSA NON VA.
E questo piccolo Angelo stia in mezzo a tutti gli Angeli, da lassù un'altra stella brillerà per noi.
Ai genitori vi siamo vicini e guardiamo tutti in alto...........Nadia,Luca e Domenico Dragone.
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