La giunta Amelio respinge tutti gli emendamenti dell'opposizione così: "Abbiamo vinto noi!"

Francesco Mauro, Domenico Garcea, Nino Biamonte, Salvatore Lamanna e Giuseppe Madia

Lo scorso venerdì 13 novembre a Sellia Marina, in consiglio comunale, si è consumata una nuova pagina triste per ciò che concerne il confronto democratico e le opportunità di sviluppo del nostro territorio. Una serata desolante che ha visto la coalizione di maggioranza assumere un atteggiamento pregiudiziale, arrogante e di chiusura nei confronti del gruppo di opposizione. Si discuteva degli emendamenti alle linee programmatiche di mandato presentati dai cinque consiglieri di opposizione. Ottantatre specifiche e puntuali proposte che miravano a mettere al centro dell’attività amministrativa del prossimo quinquennio: una politica sociale solidale e di attenzione verso le fasce più deboli della comunità, la cultura quale presupposto imprescindibile per la crescita e lo sviluppo compatibile del territorio, la trasparenza amministrativa quale precondizione per garantire equità sociale e pari opportunità. Non pretestuosi ed inutili suggerimenti, ma azioni importanti e coraggiose, in grado di avviare un reale processo sviluppo economico e sociale dell’intera comunità selliese. Emendamenti che un’Amministrazione “normale e responsabile”, anche in considerazione delle fase congiunturale che anche i selliesi stanno drammaticamente vivendo, avrebbe dovuto condividere e fare propri. Niente di tutto questo. La maggioranza ha respinto singolarmente tutti gli emendamenti, esposti e presentati dal gruppo di opposizione, senza valide argomentazioni ed evidenziando anzi un certo fastidio per l’inutile discussione a cui erano stati costretti da una procedura statutaria. Ma quel che è più grave che i rappresentanti della maggioranza che hanno preso la parola non hanno fatto altro che ribadire: “abbiamo vinto le elezioni…. abbiamo un nostro programma……. non siete voi dell’opposizione che dovete indicarci le cose da fare……………..” Se proprio ve ne fosse bisogno, venerdì scorso, la maggioranza guidata dal sindaco Amelio ha confermato in modo inequivocabile l’atteggiamento avuto già nel precedente consiglio comunale ed in ogni altra circostanza in cui maggioranza ed opposizione hanno avuto modo di confrontarsi. A colpi di maggioranza e senza alcuna discussione pubblica, nonostante le pressanti richieste dell’opposizione, hanno modificato lo statuto comunale con l’inserimento della nuova figura del presidente del consiglio comunale. Evitano il confronto sulla pesantissima fiscalità con cui sta tartassando la comunità perchè hanno fretta di incamerare risorse per porre rimedio alla sciagurata politica di sperpero del denaro pubblico: consulenze, premialità e spese di ogni genere a carattere politico-clientelare. Per “fare cassa”, infatti, recentemente la giunta Amelio ha aumentato il costo di costruzione e gli oneri di urbanizzazione rispettivamente del 69,7 per cento e del 55,76 per cento. Aumenti che seguono quelli già fatti nel 2007 quando, la giunta capeggiata dal sindaco attuale, aveva già aumentato del 30% le tariffe relative al canone acqua, oltre a quelli di tutti i servizi a domanda individuale. Ma vi è di più, questi nostri amministratori vanno orgogliosi, supportati da qualche esperto in finanza creativa, di aver impegnato i bilanci futuri con debiti di una certa consistenza. Dinanzi ad una tale situazione, generatasi in così poco tempo (sei mesi da’’insediamento), non ci resta che fare un appello ai cittadini ed alle forze politiche e sindacali : fermiamo questa deriva amministrativa. Noi gruppo di opposizione continueremo ed insisteremo nel proporre una politica:

· che mette al centro la dignità del “Cittadino”;

· che mira a salvaguardare indistintamente i diritti di tutti e non di pochi;

· che garantisca la giustizia sociale e pari opportunità;

· che crei le condizioni per uno sviluppo reale del nostro territorio.

Nei prossimi giorni, infatti:

· avvieremo una iniziativa forte e concreta che riguarderà il rimborso, ai sensi di legge, di almeno il 50 per cento del canone acqua che tutti i cittadini hanno pagato nel 2008 (consumi riferiti al 2007) perché in quel periodo l’acqua è stata dichiarata non potabile per circa un anno;

· monitoreremo la periodicità con cui sarà analizzato lo stato di potabilità dell’acqua;

· denunceremo alle autorità competenti la procedura non corretta che comporta il sistema a scaglioni delle tariffe idriche e reflue nel nostro comune, visto che tra una lettura dei contatori e la successiva intercorrono anche 15-16 mesi e non i 12 mesi previsti;

· avvieremo una iniziativa finalizzata al rimborso, ai sensi di legge, delle somme indebitamente pagate dai cittadini (0,64 €/mc. anziché 0,47 €/mc.) per il cumulo dei consumi conseguente alle letture effettuate non a cadenza annuale;

· avvieremo le procedure necessarie perché non vengano applicati i nuovi valori del costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione perché detto aumento è troppo oneroso oltre che illegittimo;

· proporremo in Consiglio Comunale l’approvazione con urgenza di un regolamento per l’affidamento dei servizi a professionisti e ad imprese oltre che una specifica regolamentazione per le somme urgenze al fine di garantire i principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza.

Il gruppo di opposizione in seno al Consiglio Comunale di Sellia Marina

Antonio Biamonte

Giuseppe Madia

Domenico Garcea

Francesco Mauro

Salvatore Lamanna