18 dicembre 2009

Lux fiat

La lettera dell'Enel del 18 dicembre 2000

Fa richiesta di allacciamento della luce. Sono passati ben nove anni. Ma la sua “pratica” è ancora lontana dal'essere risolta. E’ una storia singolare, quella di Fiore Gallelli, cittadino di Zagarise. Non è degli inizi del secolo scorso, quando la corrente elettrica nelle abitazioni divenne uno degli obiettivi del Welfare state (stato di benessere con soddisfazione dei bisogni primari dell’individuo, tra cui l’acqua e la luce nelle case), ma di oggi, del terzo millennio. Il 18 dicembre 2000 l’Enel gli risponde affermativamente, alla sua richiesta di allacciamento, e prevede dei tempi tecnici per l’esecuzione dei lavori di circa “dodici mesi”. Dal momento che sarebbe dovuto essere costruito anche un ponte di collegamento per avvicinare i fili della corrente all’abitazione la società gli propone un contributo di spesa pari a 8 milioni e mezzo di lire per una potenza di 3 chilowatt. Una progetto di impegno di spesa, da parte del Gallelli, “al ricevimento della quale la nostra società – gli assicura l’Enel – darà inizio alla fase preparatoria dei lavori (progetto, approvvigionamento, materiali, autorizzazioni) terminata la quale vi inviteremo con lettera raccomandata a stipulare il contratto”. La comunicazione è firmata dal responsabile della direzione di Catanzaro della società di allora, Viviana Falbo. Una lettera di impegno di spesa, quindi, chiedeva l’Enel per avviare l’iter burocratico, che il cittadino si prodiga immediatamente a spedire. Ma da allora, sono passati esattamente nove anni, il colosso dell’energia elettrica ancora non ha provveduto a soddisfare la richiesta del cittadino. Si prevedono altri anni luce ancora. D’altronde, anche se l’uomo è arrivato sulla Luna, a volte non riesce ad arrivare nei piccoli paesi.

4 commenti:

giovanni. ha detto...

Caro Emilio stiamo parlando di un paesino
"zagarise" dove solo i furbi ricevono gli aiuti.
Non sto scherzando ci sono pali della luce installati a spese del comune nei terreni fuori paese.
Il cittadino è costretto a pagare di tasca propia gli allacciamenti, i soliti furbi si allacciano direttamente nei pali della luce, e la corrente la paghiamo noi cittadini,vedi palo della luce davanti al polifunzionale.

Rosalba ha detto...

Ma questo luogo è una vergogna!
Si dovrebbero vergongare ,oltre chi l'amministra, anche i cittadini complici di tali schifezze;
A questo punto TUTTI, nessuno escluso,anche chi parla e denuncia , solo verbalmente,tali abusi.Siete così contenti di pagare la luce per tutti? Oppure essere cntenti di pagare di tasca propria gli allacci...qui c'è qualcosa che non fila dritto...

ERMINIA ha detto...

Qualche cosa se sta cambiando è grazie ai commenti
questo blog viene continuamente letto da tanti..degli articoli su Zagarise ne parlano in tanti. Solo il Sindaco fa finta di non leggere ma
è sempre aggiornato di quello che lei scrive Signor Grimaldi.
mi è piaciuto un commento di un suo lettore che voglio fare un copia incolla .
09 gennaio 2010 00.49
enzo maletta ha detto...
sei propio un giornalista coraggioso e fuori dagli schemi. Complimenti, libero ed indipendente riesci a dire ed a farci conoscere delle cose allucinanti!!!!!! la cosa più allucinante che un articolo ed una intervista come questa, di una gravità così assoluta resti "emarginata" in un blog ed invece non venga assorbita dalle maggiori testate e telegiornali nazionali. Che bel paese l'Italia. Comunque per quello che può servire, grazie per il tuo lavoro e per come lo fai. Ho imparato a conoscerti leggendo le cronache su zagarise e anche li qualcosa sta cambiando nelle coscienze anche grazie a te. ti auguro molta fortuna .
distinti saliti Enzo Maletta

09 gennaio 2010 12.49

anna ha detto...

giovanni e rosalba altre due persone che parlano per sentito dire prima di accusare beh informatevi meglio andate direttamente dalle persone che accusate di rubare ecccc vi daranno sicuramente chiarimenti..........................grazie anna