Per non incorrere in qualche multa per divieto di sosta conviene portarsi qualche capra appresso. Non sono nè veicoli e nè velocipedi. Al massimo i vigili ti potranno contestare un'infrazione per il "pubblico decoro" e chiederti di allontanarti... con le pecore. (Vignetta a cura del blogger)
Se violi il codice della strada e ti fanno una multa di 48 euro devi spenderne quasi altrettanto, 40, per impugnarla. E’ questo uno dei momenti più alti - che più alti non si può! - della giurisprudenza presente nella normativa della finanziaria 2010.
E chi è così matto da fare ricorso se addirittura si “paga”, e così tanto? Nessuno. Ma ci sono eccezioni. Gli stessi legislatori. In quanto a follia, infatti, a follia pura, quella che non ti aspetti, quella che sta nero su bianco sui testi dei codici, i legislatori del Parlamento italiano sembrano insuperabili. Ma davvero? Sì. E bene sì. Perché vengono bypassati, secondo il Codacons, gli articoli 24 e 113 della Costituzione italiana. A tutto vantaggio degli uomini in divisa e delle Amministrazioni locali affamate di soldi, non di tutti.
Articolo 24: “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari”. Con i 40 euro per fare ricorso pochi potranno accedere alla tutela dei “propri diritti”…(ndb)
Articolo 113: “Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa.Tale tutela giurisdizionale non può essere esclusa o limitata a particolari mezzi di impugnazione o per determinate categorie di atti. La legge determina quali organi di giurisdizione possono annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti previsti dalla legge stessa”. E’ sempre ammessa, sembrano le ultime parole famose….. perché la Pubblica Amministrazione, in particolare: i vigili urbani e i carabinieri, godrà un inaccessibile piedistallo….(ndb)
Lo chiamano “contributo”. “Certo, per soli ricchi”, denuncia Francesco Di Lieto, vicepresidente del Codacons. “Compromettendo, di fatto, - continua - la possibilità per i soliti noti di poter far valere le proprie ragioni. Ma non è tutto! La Finanziaria 2010 è piena di sorprese, davvero sorprendenti. Come il quarto grado di giudizio. “Ma non volevano fare il processo breve?”, obietterà qualcuno. Infatti, anziché diminuirlo lo allungheranno! “Si tratta – accusano dal Codacons - del tentativo stragiudiziale di conciliazione per buona parte delle cause ordinaria, che finirà per incidere ulteriormente sui costi per l’accesso alla giustizia per tutti i comuni mortali”.
La finanziaria 2010 è un golpe bianco. Una rivoluzione dall’interno della Costituzione. Cioè come rivoltarla come un calzino senza che nessuno se ne accorga. “Viene meno – contestano ancora dall’associazione a difesa dei consumatori - l'esenzione sia per le cause relative alle controversie di lavoro che per quelle inerenti a controversie di previdenza e assistenza obbligatorie”.
Una finanziaria, questa 2010, per pochi eletti. Ricchi e pure eletti. Berlusconi imperando.
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