Forse sono proprio le regole, ciò che a qualcuno non va di rispettare. Forse è proprio l’interesse generale, quello che a qualcuno sta troppo stretto. Forse. Forse è proprio questo il motivo che ha indotto “qualcuno” ad appendere sul cancello dello studio del vicesindaco di Sellia, Salvatore Rotella, la tassa mozzata di un tasso la mattina di domenica scorsa. Lo ha fatto intendere il sindaco, Davide Zicchinella, durante il consiglio straordinario aperto alla cittadinanza e ai primi cittadini del comprensorio, svoltosi per l'occasione ieri sera, nel Comune presilano.
“Ancora sto cercando di convincermi su quello che è successo. Mi sto sforzando di farlo, ma ho difficoltà”, ha confessato. “Sellia è un paese piccolo e con una storia millenaria. Un paese tranquillo. Ma, ultimamente, il clima stava diventando insopportabile. È questo – ha detto – il motivo che ci ha convinti che era arrivato il momento di reagire”. Telefonate anonime, anche nel cuore della notte alla casa del primo cittadino. Alberi tagliati a un consigliere di maggioranza. Intimidazioni varie. E, ultimo, il più grave, la testa mozzata di un animale selvatico sul cancello di casa del vicesindaco. Il clima, dunque, quello sì, stava diventando insopportabile. Un appello, questo della maggioranza dell’assemblea consiliare, accolto da molti sindaci del comprensorio. C’erano tutti. Giovanni Camastra, di Botricello, Bruno Colosimo, di Cropani, Santino Bubbo, di Petronà e presidente della Comunità montana della Presila catanzarese, Mario Marchio, di Cerva, Giovanni Piccoli, di Albi, Raffaele Mirenzi, di Pentone, e i delegati di Taverna, di Simeri Crichi, di Zagarise. Nonchè l’assessore regionale all’Agricoltura, Pierino Amato, e Giuseppe Valentino, segretario della Cgil di Catanzaro. E quasi tutta la comunità di Sellia.
Una solidarietà unanime, senza se e senza ma. E una condanna, altrettanto, unanime, dell’atto. Del gesto. Dell’“emulazione mafiosa”. Possibile la mafia a Sellia? I presenti lo hanno escluso, ma alla stessa stregua hanno evidenziato e censurato il significato “culturale” dell’azione, non molto lontano dalla mafia di prima mano. Dunque, una sonora bocciatura. Un coro, allora, che ha fatto valere quel senso di Stato che mira al “generale”. All’interesse generale, ha ricordato Zicchinella, in contrasto con quelli particolari. Dei singoli individui.
Una voce fuori dal coro, invece, quella dell’ex sindaco di Sellia, Antonella Folino, la quale, pur deplorando il gesto denominandolo “una pagina grigia”, ha parlato di “atti che non per forza debbono essere inseriti in un contesto politico”. Di atti, dei quali anche lei sarebbe stata vittima in passato e che non “avrebbe pubblicizzato”. Un argomentare, il suo, che tuttavia non ha convinto i presenti tanto che ne hanno preso le distanze. Ne è seguito un battibecco, tra gli esponenti della maggioranza e l’ex sindaco, attuale capogruppo di minoranza, che probabilmente avrebbe giovato di più all’interno di un “chiuso” civico consesso che non a un’assemblea aperta alla cittadinanza e ai sindaci del vicinato. Un diverbio, ciò nonostante, soffocato sul nascere perché la volontà di tutti è stata quella di ritrovarsi sulla stessa lunghezza d’onda. Quella della solidarietà unanime e incondizionata a tutta l’Amministrazione dinnanzi ad atti di questa portata. E perché venisse ripristinato quel clima “pacifico” che aveva invocato anche il parroco, don Francesco Cristofaro. Il quale, intervenendo, ha concluso il suo contributo con una battuta, che ha di certo agevolato i partecipanti a stemperare gli animi: “Mi auguro solo che almeno, nel tagliare la testa a quel povero animale, abbiano scelto uno che era già morto, altrimenti, quelli che lo hanno fatto, hanno peccato due volte!”
11 commenti:
Spero che la notte abbia portato consiglio all'ex
sindaco di Sellia, questi fatti non vanno taciuti,
qui non si sta facendo pubblicità al detersivo che lava più bianco.
Qui stiamo parlando di atti intimidatori del tipo " mafioso " e in questo contesto tutti bisogna essere uniti maggioranza e opposizione, col comportamento dell'ex sindaco che cerca di mimitizzare l'accaduto invece di andare avanti si ritorna indietro ..un ringraziamento ai sindaci e ai loro rappresentanti dei paesi vicini.
Alla signora Antonella Folino che la notte le porti buoni consigli.
Al primo cittadino di Sellia e a tutti i suoi abitanti , questo gesto va condannato.
Solidarietà a tutte le persone che hanno subito intimidazioni.
Ha fatto benissimo il sindaco a denunciare l'accaduto.
Solidarietà al Sindaco e alla sua amministrazione comunale, bravi alla consulta di Sellia.
mercoledi marcia della pace
LA CONSULTA GIOVANILE DI SELLIA
SEMPRE PRESENTE
Complimenti all'operatore cinematografico. Farà sicuramente carriera.
ma se invece,fosse un atto contro la persona,e non x motivi politici??a nessuno e' venuto in mente?questi non sono comportamenti usi,alle brava gente di sellia!!la parola,mafia e sellia non si conosce....,e comunque anche la sig.ra FOLINO.e' stata piu' volte vittima,di atti incivili,e non ha mai fatto la VITTIMA,difronte ai suoi cittadini....!!!meditate..
ma se fosse stato un atto contro la persona,non xmotivi politici?nessuno,si e' posto la domanda?in passato,anche la sig.ra FOLINO,e' stata,piu' volte vittima,di episodi,deprecabili e incivili...eppure,non ha fatto la vittima!!nessuno e' sceso in sua difesa,con tanta enfasi e pubblicita!!meditate..Sellia,non conosce,la parola MAFIA,non esiste!!!basta,con queste nefandezze!!
"Dell'emulazione mafiosa".........
"MAFIA" ma andiamo,una stronzata non è azione mafiosa. Non carichiamo di significati sbagliati le azioni, da condannare, di qualche elemento "fuori dal coro" come è stato detto. Può essere pericoloso. Sellia è fuori mentalmente e culturalmente dal termine "mafia". Non offendiamo i Selliesi.
Io mi auguro fortemente che sia stata una stronzata ,ma non condivido i commenti da persone che rimangono nell'anonimato.
Cosa può essere pericoloso un gesto denunciato ?
questo non vuoldire ? chi dovrebbe meditare ? lei da anonimo che parla a nome di un paese e della signora Folino, dicendo cosa ? che la signora Folino non si sarebbe comportata così ?
Anonimo qui si parla di atti incivili e vanno condannati per il bene del paese. non certo per il suo inutile commento e si firmi.
cosa vuole dire " se fosse un atto contro la persona, e non per motivi politici???
perchè lei approva questi gesti ? tanto non è politico...e alla persona..veramente con i suoi commenti da anonimo ha offeso la gente per bene di Sellia e anche il sottoscritto che non è di Sellia
bravo a Sellia ormai va di moda fare tutto nell'anonimato o sparare cazzate dietro un nick, i coglioni se li sono venduti tutti
caro primo cittadino,
penso che è corretto fare la denuncia di un tale atto, ma dovresti sapere che non è giuridicamente corretto imputare tale atto, cosi come altri a nessuna persona fisica o gruppi di persone senza PROVE.
Quindi ti prego di non sfruattre ancora una volta questi atti per gettare fango su persone che hanno lavorato per il bene di Sellia, prima di Te.
E per accentrare la tua figura e del tuo gruppo.
Anche l'ex sindaco è stata piu volte intimidata, ma non ha imputato a nessuno la colpa, ed ha correttamente esposto denuncia.
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