Un cuore di pietra in una mano
Inauguriamo oggi una nuova rubrica: L'Angolo dei sentimenti. Vuole essere uno spazio aperto. Libero. Chiunque può commentare e contribuire ad arricchire questo ventaglio di emozioni. I più belli - a insindacabile giudizio del blogger - verranno aggiunti direttamente nel post. Iniziamo con una poesia scritta su un pezzo di carta dal titolo: "Quanti amori", che abbiamo trovato per caso in una bottiglia abbandonata tra i vicoli di Catanzaro.
L’amore ideale
L’amore vissuto
L’amore desiderato
L’amore immaginato
L’amore
L’amore
L’amore totale
Per le cose
E per le persone
Per l’umanità
Per il suo creato
Non lo so
Fra tutto questo amore dove collocarlo
Ma riflettendo per qualche attimo questo amore che vi descriverò è tutto questo
L’ho conosciuto
Ed è stata attrazione totale
Non solo per la fisicità da dea
Non solo per quello che mi dicevano i suoi occhi
E il suo sorriso luminoso come un’alba sul mare
Non solo il suo sguardo che calamitava il mio essere nel suo
Non solo il suo colore di pelle che sembrava un alabastro cangiante dai riflessi arcobaleno
Non solo la sua voce che era un suono melodioso dagli acuti strazianti l’anima
Non solo tutto questo
Ma c’era la sua anima
La sublimazione della libertà
Della giustizia
Dell’altruismo
Dell’attenzione
Dell’attenzione dell’altro per ogni pulsazione e battito del suo cuore
Lei emanava tutta la spiritualità che un’anima può avere
Tutto questo me lo faceva apparire e vedere come un’aliena, una creatura di un altro pianeta
Frastornato cercavo di comunicare da terreno, da umano,con il linguaggio che il mio linguaggio mi suggeriva
Con la speranza che lei potesse frustarmi
Di fronte ad una donna musica mi sentivo spiazzato, inadeguato
Ma nello stesso tempo coraggioso nell’affrontare una battaglia di cui non volevo immaginare l’esito
Con l’inquietudine
I primi segnali
Lei aveva capito tutto
Il mio essere
Lei aveva capito la mia follia d’amore
Lei aveva capito la mia adorazione
Lei era entrata nella mia anima
Lei aveva letto il mio cuore
Lei mi diceva che ero nel suo cuore dandomi un foglio con su scritto sopra queste frasi:
“L’uomo… l’io.
Non ha mai un solo colore:
Non ha mai un solo odore:
Non ha mai un solo amore:
Così come i miei occhi” si arricchiscono di mille emozioni:
Il mio essere partecipe alla danza
A volte leggero
A volte pesante della vita”
Nel lasciarmi questo scritto mi disse:
Quando mi ricorderai rileggiti queste parole
firmato: l’Alchimista dei sentimenti
Quando ero bambino non volevo diventare principe…zorro, o superman ecc. ma sognavo e volevo essere un gabbiano. Ammiravo la sua bellezza, la sua libertà, l’eleganza del suo planare socchiudendo e aprendo le ali sulle onde del mare. Socchiudendole secondo il volteggiare tra disegni e acrobazie tra cielo e mare. Ma più di ogni altra cosa volevo essere un gabbiano “per amare”, come solo loro sono capaci. Il timido gabbiano in campo sentimentale ha molto da dire. Infatti nel periodo dell’amore le piume sulla testa cambiano colore. Lui si sente bruttissimo e talmente in imbarazzo da non fissare la propria comparsa. Fianco a fianco i gabbiani s’innamorano senza guardarsi, come Cyranò de Bergerac. La loro passione supera l’aspetto fisico, si nutre di fiducia, di fiducia totale: premesse da coppia “perfetta”. Ma in caso di litigio sanno come fare pace. Cominciando ad accarezzarsi e baciarsi. Con coccole d’abbracci. Tempo tre minuti e dimenticano tutto. I sentimenti contano più dell’aspetto e, nel periodo dell’innamoramento, i gabbiani assumono un travestimento di colore nero. Il piumaggio scuro li spaventa e allora sbirciano “e si fanno sbirciare”. Solo di nascosto. E così imparano ad amarsi al di là dell’aspetto, a darsi veramente fiducia senza lasciarsi ingannare da lustrini e apparenze. Ma a conoscersi con calma e pazienza. E a dedicarsi “anima e corpo al proprio compagno”.
Da adulto il mio desiderio di essere un gabbiano non è cambiato!
Ma mi sono dedicato con tanta energia perché questo sogno si concretizzasse nel segno della libertà e nella totalità dell’amore.
Non so quanto lo sia diventato gabbiano, ma se qualche volta mi sono comportato da uomo perdonatemi. Come umano sono suscettibile di sbagli
Firmato: l’Alchimista dei sentimenti
1 commento:
E' arrivata l'estate, calda ed impetuosa..
I ragazzi sono già qui, come ogni anno,
ma uno, tra loro, sguardo spavaldo e sorridente, trafigge il cuore.
Un giorno quel sorriso io l'ho ritrovato, così, all'improvviso, neppure il tempo di capire..le strade distanti dagli occhi...
un'estate, un sogno, un ricordo lontano e dolce, la confermazione...
.....se questo è l'angolo dei sentimenti allora è il posto giusto...
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