28 marzo 2010

Spaventoso incidente a Cropani

Il cartello indica il centro abitato di Cropani Marina, esattamente dove si è verificato l'incidente

Una Mercedes e un’Opel si sono scontrate frontalmente intorno alle 20 e 45 di ieri sulla statale 106 in località Difesa di Cropani, in provincia di Catanzaro. A seguire una scena raccapricciante. Un’auto è andato a finire sul guardrail, mentre l’altra si è capovolta finendo la sua folle corsa ad almeno settanta metri di distanza dall’impatto. Immediato l’intervento dell’ambulanza che ha provveduto a soccorrere entrambi gli automobilisti trasportandoli d’urgenza all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Le loro condizioni sono gravissime. Si teme il peggio. Sul posto anche i carabinieri della locale Compagnia di Sellia Marina, che hanno eseguito i rilievi del caso al fine di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente, e gli operatori dell’Anas che hanno ripulito l’asfalto dai liquami infiammabili e dai pezzi delle autovetture sparsi per tutto il tratto stradale.
L’incidente si è verificato in un punto strategico della viabilità, che separa il Comune di Cropani da quello di Botricello. Lo stesso che ha registrato il 18 gennaio scorso la morte di una donna, Rosa Comberiati, travolta da una macchina di grossa cilindrata il cui conducente, pare, non si sia accorto della signora nell’atto di attraversare la statale. Da quel giorno a nulla sono valsi gli appelli della cittadinanza affinché l’Anas provvedesse a rendere maggiormente sicuro questo tratto della 106. Con i pali dell’illuminazione presenti, ma spenti, e senza strisce pedonali.

Ciò che rimane dell'Opel coinvolta nell'incidente


Il punto del guardrail dove è andata a sbattere l'Opel. Come si può notare i pali dell'illuminazione della statale ci sono, ma sono spenti

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Se è l'incidente che credo l'autista dell'audi non ce l'ha fatta.
Purtroppo è una strada bruttissima ma se la gente imparasse a rispettare i limiti di velocità e soprattutto a rispettare il codice della strada certe cose non succederebbero.

domenico dragone ha detto...

è una vergogna, vogliono costruire un ponte quando abbiamo le strade" della morte" fiori e lapidi attraversano questa 106, fra non molto non andremo neanche al cimitero ma lungo questa strada....strade poco illuminate o buie .vicino a uria piccola frazione di Sellia Marina molti anni anche mio nonno e alcuni amici si sono accappottati con l'auto e lui ha perso la vita.

Anonimo ha detto...

qualche anno fa anche la mia amica Claudia perse la vita in quel punto della strada...Non è cambiato nulla.. io ieri sera iNtorno alle 22:30 sono pasata da li.. la scena è stata disastrosa.. sotto un lenzuolo c era il corpo di un cane, ho potuto notare la testa e il collare, ci sono stata malissimo! spero davvero nn ci siano morti. A KI DI COMPETENZA VOGLO DIRE PENSATE KE CI PTEVA ESSERE UN VOSTRO CARO, FATE QUALKOSA AL PIU PRESTO

L.D. ha detto...

Concordo con la persona che ha scritto il 28 mar. alle 15:11.

Basta pensare se un nostro caro rimarrebbe vittima di un incidente del genere... Cosa faremmo?

E' ora che chi è di competenza si svegli dal suo "LETARGO" e faccia qualcosa di utile...
Questo è un fatto davvero grave.
Oggi giorno, di fatti così, se ne sentono a valanghe, ma questo è proprio il colmo.
La statale 106, va rivoluzionata.
Ci sono i pali della luce, ma a che servono se rimangono spenti? Qualcuno me lo sa dire?
Bhè... La soluzione ce l'ho io. -Così non servono a nulla, devono accenderli.-


BRAVO EMILIO, BELLISSIMO ARTICOLO, COME SEMPRE DEL RESTO! Buona continuazione. L.D.

Anonimo ha detto...

da ilfattoonline

CROPANI (CZ) – Un giovane di 27 anni, Tommaso Monterossi, di Catanzaro, è morto in seguito a un incidente stradale che si è verificato ieri sera, intorno alle 21, sulla strada statale 106 ionica, nel territorio di Cropani Marina, a pochi chilometri dal capoluogo calabrese. Il giovane è deceduto nel corso della notte nell'ospedale di Catanzaro, dove era stato trasportato in gravi condizioni. Altre quattro persone sono rimaste ferite nell'impatto frontale tra la Opel Astra condotta da Monterossi e una Mercedes classe C alla cui guida si trovava una donna di 37 anni, residente a Botricello, che viaggiava in compagnia delle figlie, di 15 e 14 anni. La donna ha riportato alcuni traumi, ma non è in pericolo di vita; per le figlie solo tanto spavento e alcune escoriazioni. Nell'auto di Monterossi, invece, si trovava la fidanzata, C.S., 22 anni di Sellia Marina, rimasta illesa, mentre è morto un cane che viaggiava con loro. Sulla dinamica dell'incidente indagano i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina.

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

la 106 è la strada della morte non vi sono dubbi (assenza di segnaletica orizzonale,di illuminazione adeguata etc etc etc) ma le morti si ridurrebbero di gran lunga se si rispettasse il codice della strada e si usasse il buon senso.
Se la mercedes non avesse avuto la velocità che probabilmente aveva( dato che il conducente ne ha perso il controllo) non staremmo qui a piangere il povero tommaso che stava serenamente rientrando con la sua compagna a casa ignaro di ciò a cui sarebbe andato incontro
ed ancora i ragazzi che hanno perso la vita a botricello sarebbero ancora con noi se in pieno centro abitato avessero adeguato la velocità ai limiti indicati per quella strada...stessa sorte per i ragazzi cui incidente è avvenuto al'aranceto.
Potrei star qui ad elencarne centinaia.
E' pur vero che la signora travolta ed investita dal fuoristrada non poteva andare veloce essendo a piedi .....ma mi chiedo anche perchè far attraversare uno stradone del genere ad una settantenne di sera (verissimo il fatto che i lampioni la presenti in abbondanza se accesi avrebbero permesso all autista del fuoristrada di tentare di evitarla).
percorro la 106 ogni giorno per motivi di lavoro e ringrazio iddio ogni giorno perchè per il momento son sempre tornata a casa sana e salva.
" noi automobilisti a volte sembriamo impazziti non ci intimidiamo più persino dinnanzi ad una pattuglia dei carabinieri ne accostiamo per permettere il passaggio dell'ambulanza in codice rosso."
Questo è ciò che penso giusto o sbagliato che sia!
Comunque W il comitato 106 perchè almeno se non si può intervenire sul singolo si interverra' a rendere più sicura una strada che è oramai scenario di morte(E NON SONO ESAGERATA NEL DIRLO)
ciao tommy non ti conoscevo ma da quel giorno sei entrato nella mia vita e solo tu sai come!

CrocedelSud ha detto...

5 minuti può costare una vita?

Bé, se alzarsi prima la mattina, per raggiungere il posto di lavoro , se far si che una telefonata annunci il nostro ritardo in ufficio oppure a casa, prima che la fretta annunci il pericolo tra la vita e la morte , bè magari allora cominceremo a capire che una vita è più lunga di una strada di 400 km percorsi alla velocità di 100 km/orari, che una vita la devi percorrere a 400 km/orari ma solo nella strada del buon senso e non sulla CENTOSEI. Ciao ciao Fabrizio