Le macchine degli apparati dello Stato parcheggiate davanti al Tribunale di Catanzaro
La prima paura della giornata dei catanzaresi e dei
cittadini che si recano nel capoluogo calabrese non è il maltempo. E non sono
nemmeno i rapporti interpersonali d’amicizia o professionali. Questi sono
importanti, certo, ma vengono dopo. Dopo il parcheggio. È una conditio sine qua non. Prima si
posteggia la propria auto e poi si risolvono gli altri problemi. È una
questione temporale, prima ancora che esistenziale. Lo stress che ne deriva
spesso mette a dura prova la forza di volontà per affrontare poi il resto della
giornata. La seconda paura è la multa. La contravvenzione dell’integerrima Polizia
municipale. Che non vuole sentire ragioni. Se poi si vuole far ricorso bisogna recarsi,
tra le altre modalità ricorsuali, presso la sede degli stessi agenti. E, quindi,
altro parcheggio e altro probabile verbale. È un circolo vizioso da cui è quasi
impossibile uscirne. Tante volte anche per il resto della vita.
Poi scopri che ci sono i parcheggi dei comuni
mortali e quelli d’autorità. Eccoli (come nella foto sopra). Dei finanzieri, carabinieri, agenti della Polizia di
un paese della provincia, Satriano, e degli agenti dell’Istituto di vigilanza
che si occupa della sicurezza del Tribunale. Via Argento, ore 11 del mattino. Nel
bel mezzo delle attività lavorative e quotidiane della comunità. Lì sopra,
comodamente sul marciapiede. In barba al codice della strada e alle norme che
regolano la vivibilità della città. Dunque, il loro è un parcheggio d’autorità.
Nessuno si permetterebbe mai di contestargli alcunché. Sono loro, infatti, gli
artefici della seconda paura dei catanzaresi. Tutti insieme appassionatamente, nello stesso posto
e nello stesso momento. In un solo colpo. Neanche se si fossero messi d’accordo.
Probabilmente avranno avuto delle giustificazioni
per lasciare l'auto "aziendale" in questo modo. Ragioni di lavoro. Come incontrare giudici,
fare da testimoni nei processi, o altre varie attività fondamentali per la
sicurezza dello Stato. Ragioni ragionevoli. Ragionevolissime, uguali a quelle
dei comuni mortali. Identiche. C’è solo una differenza. Anzi due. La prima è
che i secondi non portano la divisa. L’altra è che la multa la pagano
anche di tasca propria, a differenza degli operatori delle Istituzioni. C’è chi
può e chi non può. Chi è e chi non è. Lo Stato di diritto non vale per tutti. E’
un optional.
5 commenti:
il problema parcheggi a catanzaro si risolve in due una parola ..."FUNICOLARE"
BASTA PRENDERLA A CZ SALA ARRIVATI A PIAZZA ROMA SI PRENDONO LE NAVETTE
PROBLEMA RISOLTO CON UN PAIO DI EURO
SE POI TUTTI VOGLIONO LA MACCHINA A DUE PASSI DA DOVE SI FERMANO..PAZIENZA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO
scusa ma perche devo pagare la funicolare? e i parcheggi gratuiti previsti per legge in vicinanza alle strisce blu dove sono? ops..... dove sono i parcheggi a cz?
poi l'articolo parla del fatto che chi ha la divisa parcheggia dove vuole mentre il comune mortale se la prende nel solito posto. Mi sembra che troppa gente legge tanto per, senza capire l'articolo.
P.S. che c'entra il parcheggiare e poi prendere la funicolare? ti sottolinea l'articolo che loro sono loro e che possono fare tutti gli abusi e soprusi mentre noi non siamo un c..o, questo detto in soldoni
c'e' chi puo' e chi non puo'..
loro possono per via del loro ruolo si polizia in tribunale ci vanno per svolgere il loro lavoro o rendere testimonianzaper cose inerenti al lavoro
e poi scusa la colpa e' sempre del comune che non crea parcheggi .
l'altro giorno ho pagato cinque euro per due ore nel parcheggio vicino alla prenatasl che vergogna!!
Lo Stato di diritto non vale per tutti. E’ un optional.
lo stato italiano non vale per sempre: è a intermittenza non vale per pagare le tasse non vale per parcheggiare dove è consentito non vale quando sprechiamo l'acqua potabile non vale quando non differenziamo la spazzatura vale quando vorremmo una sanità efficiente vale quando ci troviamo imbottigliati nel traffico per un'auto parcheggiata in 2° fila vale quando non arriva acqua calda per mancanza di acqua vale quando protestiamo per i cumuli di spazzatura sotto casa
Nè di abuso nè di sopruso si tratta.... saranno stati lì non di certo per un caffè, ma per lavoro e poi concordo con il definire un miraggio il parcheggio a cz.
Inoltre, le forze di polizia, essendo responsabili del proprio veicolo, non possono lasciarlo al parcheggio della funicolare....
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