Sergio Abramo
di Anna e Cesira Briatico
Carissimo Sindaco,
innanzitutto auguri per la Sua riconferma,poi
vorremmo segnalarLe un problema tutto catanzarese e cioè i tagli che sono stati
fatti dal Governo Regionale sui Day Hospital. Siamo due sorelle con patologie croniche e da 5
anni siamo seguite, a dire poco egregiamente, in day hospital al reparto di
Gastroenterologia del Pugliese, da pochi giorni abbiamo saputo che nel nostro
Ospedale non si fanno più i Day Hospital.
Crediamo di interpretare il pensiero di tutti i malati cronici della nostra città e vorremmo farLe sapere che per i Medici siamo considerate malate croniche, per il nostro Governo Regionale, invece, siamo considerate persone sane e che se abbiamo bisogno di fare controlli clinici dobbiamo seguire l'iter di tali persone. E cioè andare dal medico curante, fare la ricetta, prenotare una visita - che a noi serve dopo una settimana - per 9 mesi dopo. E se non è possibile fare gli esami nel nostro ospedale ci mandano a Rosarno, a Reggio Calabria ecc ecc.
Crediamo di interpretare il pensiero di tutti i malati cronici della nostra città e vorremmo farLe sapere che per i Medici siamo considerate malate croniche, per il nostro Governo Regionale, invece, siamo considerate persone sane e che se abbiamo bisogno di fare controlli clinici dobbiamo seguire l'iter di tali persone. E cioè andare dal medico curante, fare la ricetta, prenotare una visita - che a noi serve dopo una settimana - per 9 mesi dopo. E se non è possibile fare gli esami nel nostro ospedale ci mandano a Rosarno, a Reggio Calabria ecc ecc.
Le proponiamo di passare una mattinata davanti ai
reparti in cui si fanno i Day Hospital, troverà decine e decine di persone che
piangono perché questo nobile servizio è stato soppresso. Gente con neoplasie
che grazie ai medici e al personale sanitario tutto ha potuto vivere
tranquillamente, nonostante la grossa patologia. Oltre alla professionalità eccellente
di tutto il personale, nel Day Hospital si creano quelle condizioni
psicologiche che fanno sì che il paziente, pur dovendo fare esami invasivi, è
sereno e felice nella consapevolezza che la sua vita è in mano a persone prima
di tutto che conoscono la sua storia clinica e anche umana e poi persone che
dopo 20 anni sono diventate di famiglia.
La preghiamo di intervenire immediatamente,
altrimenti i reparti che operano in Day hospital non solo chiuderanno, ma anche
noi pazienti come al solito saremo costretti ad emigrare o, ancora peggio, a
non curarci.
A nome di tutti i pazienti cronici La ringraziamo
per la sua sensibilità e per quanto vorrà fare per i suoi concittadini e per il
nostro Grande Ospedale Regionale Pugliese Ciaccio.
Anna e Cesira Briatico
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