6 agosto 2009
Ei fu, il mare di Soveria Simeri
Bagnanti davanti al Radar della Marina militare
Tubazioni di una fogna mai realizzata sparsi di qua e di là, speroni in ferro sporgenti l’arenile, minacciose tegole di amianto, un radar della Marina militare che ti punta alle spalle. Ei fu il mare di “Soveria Simeri” della costa ionica catanzarese.
Quattrocento metri di spiaggia a ridosso di una verde e sovrastante pineta. Quattrocento metri di paradiso perduto. I turisti si alternano. Arrivano la mattina insieme ai bambini, ormai ci sono e fanno di necessità virtù. Il giorno dopo non li vedi più. “Troppo pericoloso”, dicono. “Ci sono finanche dei ferri sporgenti, i nostri figli si possono fare male”, continuano. Il blog si è già occupato di questo sito ai limiti dell’anarchia nei mesi scorsi. Ma non è cambiato niente da allora. Nemmeno la recinzione per le onde elettromagnetiche del Radar è stata ripristinata dopo le mareggiate di questo inverno che l’hanno spazzata via. Nemmeno quella misura di sicurezza di soli cento metri di distanza a raggio dalla radio detecting and ranging, così come ordina la Capitaneria di Porto di Crotone dal giorno della sua installazione. E poi quella struttura balneare, posta sottosequestro recentemente dalla Guardia Costiera perché costituisce “parte del reato”, è ormai un relitto che ostruisce il passaggio dei bagnanti. Cemento, ferro, pezzi di bottiglie, lastre ondulate di amianto. Inerti di cui dissemina tutta la spiaggia.
A poca distanza dal mare regge ancora la storica “Loran C Station” degli americani. “Sorveglianza armata” dice il cartello. Ma poi vedi gli animali che ci pascolano all’interno e realizzi subito il fatto che non c’è più nessuno che controlla. Oggi è un allevamento di cavalli. Gli accessi rimangono serrati. E a prendere il posto dei militari ci hanno pensato i proprietari dei puledri. Sono loro a non permettere che nessuno entri nell’area “militare”. Sembra che nemmeno i vicini abitanti H 24 del Radar ne sappiano niente. Eppure i cavalli si vedono anche da lì.
Nessuno sa niente. Nessuno dice niente. Nessuno fa niente. A nessuno interessa che questa sito torni alla normalità e alla fruizione turistica.
La gente arriva e poi se ne va. Domani è un altro giorno. Domani si va in un’altra spiaggia. In un altro mare.
La storica Loran C Station degli americani. Oggi è un allevamento di cavalli
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4 commenti:
AL GIORNALISTA EMILIO GRIMALDI MI PERMETTE DI REPLICARE..( IN SENSO POSITIVO )
PARLA DI TUBAZIONI DI FOGNE MAI REALIZZATA...
POTREBBE INTERESSARE AL "RESIDENCE EUROPA " COSA CHIEDE DA ANNI LA SIGNORA CARMINATI..SI RISPARMIA
SPERONI DI FERRO..QUANDO LA SIGNORA CARMINATI E I TURISTI VERRANO A SELLIA MARINA CONSIGLIAM PRIMA DI PASSARE " LORAN C STATION E' DI TOCCARE FERRO..PORTA BENE..FORSE LA SIGNORA CARMINATI CON LA BUONA SORTE RISOLVE QUELLO CHE NESSUNO VUOLE VEDERE.
AMIANTO..I CITTADINI SONO IN ATTESA DI UNA RISPOSTA CHIESTA PIU' VOLTE AL DOTTOR GIANCOTTI..
SCRIVERA' IL SOLITO ROBERTO..IL DOTTORE LO RINGRAZIERA' PER LA SOLIDARIETA' E STIMA DIMOSTRATA....E NOI DOTTOR GIANCOTTI ASPETTIAMO..NON E' LEI CHE RAPPRESENTA LA PROTEZIONE CIVILE..
E PER FINIRE ...PROPIO A LEI SIGNOR GRIMALDI..I TURISTI SE NE VANNO. I BAGNANTI SONO GIA' ANDATI VIA..COSA STA ANCORA FACENDO SEDUTO SOTTO IL RADAR..HA SENTITO QUELLO CHE SENTO IO...ARRIVA UN BARCONE...ARRIVA UN BARCONE...STA AFFONDANDO...AFFONDA.AFFONDA..LASCIO A LEI DA BRAVO GIORNALISTA ...FACCIA UN ELENCO..PERSONE DA SALVARE E PERSONE DA FARE ANNEGARE....UNA SOLA VOGLIO SCEGLIERLA,NON VOGLIO FARLA MORIRE ...ME LO PERMETTA UNA SOLA.SIGNOR GRIMALDI.(QUALE) ? QUELLA AL TIMONE CHE PER ALTRI 5 ANNI DEVE SOFFRIRE CON NOI..
GENTILISSIMO CONSIGLIERE COMUNALE DOTTOR GIANCOTTI, GRADIREI CHE LEI FACESSE UNA PUNTALIZZAZIONE COME QUELLA CHE HA FATTO IL 17.07.2009 ALLE ORE 1729...ARTICOLO DI E.GRIMALDI--LA PARENTOPOLI" AMELICA" DI SELLIA...
A ) SAPPIAMO DELLA SUA ESPERIENZA TECNICO AMMINISTRATIVA MATURATA IN TANTI ANNI DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.....
B )FUNZIONARIO DELL'ENTE REGIONE
C )AMMINISTRATORE A SELLIA MARINA DA GIUGNO 2004.
FINO AL 2006 CARICA ASSESSORE AL BILANCIO E PROTEZIONE CIVILE...
UNA VOSTRA FRASE CHE MI HA COLPITO MOLTO...NON FATE I CODARDI FIRMATEVI...E BELLO DISCUTERE A TESTA ALTA...MENTRE SCRIVO CERCO DI ALZARE LA TESTA PIU' POSSIBILE..IMMAGINANDO CHE LEI E' DI FRONTE..LE FACCIO LA STESSA DOMANDA..CHE ANCORA NON HA DATO RISPOSTA..
HA DENUNCIATO ALLA PROTEZIONE CIVILE DELL'ESISTENZA DELL'AMIANTO NEL COMUNE DI SELLIA MARINA..E NELLA PROTEZIONE CIVILE ?
LEI STESSO HA DICHIARATO DI LAVORARE PER LA PROTEZIONE CIVILE..DI ESSERE STATO COME AL PUNTO
C)ASSESSORE AL BILANCIO,PERSONALE E PROTEZIONE CIVILE....IN ATTESA DI RISPOSTE DISTINTI SALUTI
a tutti i dipendenti e consulenti del comune di sellia marina.. udite,udite.udite, udite.una volta si usavano delle trombette.si sentiva il suono e poi ancora udite..udite..udite..affinchè la popolazione ascoltava.. si chiamava ( il bando )ne è passato di tempo..vecchi ricordi..come un bando molto riccorrente era quello del pescivendolo..u pisce u pisce..na lira nu piatto e pisce, na lira nu piattu e pisce..il popolo sentiva ,usciva e comprava..emilo sei giovane..tu queste cose le devi solo ascoltare..le dovrebbero riascoltare
anche tutti i dipendenti del comune di sellia marina..gentili signori andate a vedere in che stato si trova il territorio..alzate il sedere dalla solita poltrona,guadagnatevi lo stipendio..guardatevi intorno..forse dovrebbero tornare i vecchi tempi..grazie emilio anche se ci fai vedere immondizie,amianto.fogne,ecc.
sono d'accordo con Claudio;
da molti anni a questa parte il lido di Sellia Marina è peggiorato e le amministrazioni che si sono succedute non hanno fatto niente per porvi rimedio.
P.S. Non sono di Sellia M.
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