22 settembre 2009

"Caro direttore generale". L'ultimo appello del Codacons sul Punto Prelievi


Caricatura a cura del blogger

“No signor Direttore Generale, non ci siamo proprio!”
Così inizia una nota a firma di Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons, con la quale polemizza duramente con il direttore generale dell’Azienda Pugliese-Ciaccio, Giuseppe Perri, in merito all’istituzione, a pagamento, del Punto Prelievi a Sellia Marina.
E non è solo l’illegittima, quanto grave, richiesta di 10 euro a prelievo (in aggiunta al ticket) che rischia di finire sui tavoli della magistratura... “anche se una tassa che si basa sulla lontananza dall’Ospedale - scrive Di Lieto - dovrebbe farci riflettere”. Ma il Codacons si dichiara indignato soprattutto per il modo con cui il direttore generale preferisce sorvolare su alcune specifiche e puntuali contestazioni. "Il dottor Giuseppe Perri - sostiene Di Lieto - glissa sulle circostanze relative alla individuazione del soggetto che percepirà 10 euro a prelievo.
“No signor Direttore Generale - prosegue Di Lieto - Lei la risposta non deve darla soltanto al Codacons, ma alle migliaia di cittadini ai quali ha imposto sia una tassa e sia un medico al quale corrisponderla. No signor Direttore Generale, Lei deve dare delle spiegazioni sul perché nessun altro medico (che avrebbe potuto effettuare la prestazione GRATUITAMENTE) è stato preso in considerazione. No signor Direttore Generale, Lei deve chiarire, visto che, stranamente, non vi è stata alcuna pubblicità - se vi siano sponsor che Le abbiano imposto la scelta del medico predestinato.
Come Codacons - incalza Di Lieto - siamo convinti che il cittadino, che intende avvalersi dei servizi in regime di libera professione intramoenia, debba poter scegliere il medico, eppure l’Azienda Ospedaliera ed il Comune di Sellia Marina hanno scelto per tutti. Sia la somma dovuta che il beneficiario. Caro Direttore Generale questo metodo è inaccettabile - conclude Di Lieto - la sanità non è COSA VOSTRA”. Il Codacons ribadisce, pertanto, l’invito a “congelare” la delibera che, così come concepita, rischia di istituzionalizzare un illegittimo oltre che inutile balzello per i cittadini di Sellia Marina. Caso contrario della vicenda sarà chiamata ad occuparsene l’Autorità Giudiziaria “e Lei, Dottor Perri - concludono dal Codacons - rischierà di essere travolto dall’indignazione generale”.

7 commenti:

francesco ha detto...

se non ho compreso male, ci sarebbe una proposta curiosa, ovvero eliminare il balzello di 10 euro a prelievo (ottimo) e prevedere che il comune paghi la somma di 10 mila euro annue al medico incaricato di effettuare i prelievi...
spero di aver compreso male, altrimenti la soluzione è peggiore del male.
comunque attendo notizie da chi è più informato.
francesco di lieto

Anonimo ha detto...

cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia: o paga il comune o paga direttamente il cittadino, vuol dire che pagherà sempre e salato il cittadino!!!
apriamo gli occhi cari concittadini!!!
anna

Anonimo ha detto...

sindaco... sindaco...
nn facevi prima a far istituire un' ASL piu' che un centro prelievi???

giuseppe sellia mrina ha detto...

al dottor perri si faccia una flebo...ne ha bisogno...

carmine ha detto...

ma perchè dovremmo pagare un medico ?
chi sceglie il medico ?
perchè non la paga l'amministrazione comunale..
riducendosi lo stipendio...gli intrallazzi non mancano a reperire quanto detratto........

Anonimo ha detto...

il nostro comune cerca di fare qulacosa ma nn ha capioto che una cosa fatta bene non è riuscita ancora a concluderla.... Vergognatevi....

francesco di lieto ha detto...

...da notizie non confermate sembrerebbe che l'Azienda Ospedaliera abbia sospeso la delibera "incriminata".
Una vittoria solo parziale, perchè ora ci batteremo per avere il servizio GRATIS.
francesco di lieto