"Chiudete le finestre e lavate la frutta". Le precauzioni dell'Arpacal sui 10 mila quintali di plastica andati a fuoco

“Tenete chiuse le finestre e i balconi delle case direttamente esposte ai fumi e alle ceneri. E lavate la frutta”. Sono degli accorgimenti, di natura prettamente precauzionale, che ha diramato l’Arpacal, Agenzia regionale di protezione ambientale della Calabria, nel pomeriggio di oggi in seguito all’incendio che ha colpito il deposito di cassette di plastica della Big Services di Catanzaro. Dopo più di due giorni, quindi, dall’altissima colonna di fumo che ha sfidato finanche l’azzurro del cielo tanto è stato acre e nero a causa dell’enorme quantità di plastica andata bruciata (si parla di 10 mila quintali circa), l’Agenzia, finalmente, trova il tempo di segnalare ai cittadini le precauzioni da adottare “per evitare problemi per l’uomo”, motiva. “Il servizio tematico aria dell’Arpacal – si legge nel comunicato - , in attesa degli esiti analitici definitivi, propone alcuni accorgimenti da adottare per evitare problemi per l’uomo. E’ da evitare l’inalazione diretta delle polveri provenienti dall’incendio perché sono le polveri sottili a veicolare le maggiori concentrazioni di sostanze tossiche nell’atmosfera; il primo consiglio è quello di tener chiuse le finestre ed i balconi delle case direttamente esposte ai fumi ed alle ceneri; è utile spazzare le ceneri dell’incendio depositate sui davanzali e sui balconi evitando di toccarle a mani nude munendosi perciò di guanti e mascherina protettiva antipolvere. Le ceneri raccolte dovranno essere riposte in sacchetti di plastica separatamente dagli altri rifiuti e smaltiti consegnandoli direttamente alla società di raccolta RU. Infine la frutta e la verdura venuta a contatto con le polveri dell’incendio deve essere consumata solo dopo essere stata abbondantemente lavata e poi sbucciata”.