21 novembre 2009

Quando Genchi sognò Giorgio Almirante

Gioacchino Genchi ieri a Cosenza

Quando scoppiò il "caso Genchi”, Gioacchino Genchi fece un sogno. Quando scoppiò il caso dell’ “Archivio Genchi”. Quando Silvio Berlusconi disse che aveva intercettato 350 mila italiani. Quando scoppiò lo scandalo che aveva intercettato i massimi vertici istituzionali dello Stato, dal Quirinale ai Servizi segreti, dai parlamentari ai ministri. Quando scoppiò il suo caso, lui fece un sogno che durò tutta una notte.
Quando le dichiarazioni dei politici, allarmati per lo scandalo di essere intercettati, si fecero prendere la mano contro di lui per lo “scandalo”, Genchi, una notte, si girò e rigirò nel letto per un sogno indimenticabile. Quando, soprattutto, arrivò l’appello di Maurizio Gasparri, uomo di destra, che Genchi doveva essere arrestato. E quando lo stesso Gasparri lo fece sospendere dalla polizia per aver replicato a un’offesa di un giornalista sul social network Facebook, lui, una notte, sognò Giorgio Almirante. Lo sognò perché aveva avuto modo di conoscerlo, e di apprezzare le sue qualità umane e politiche in quanto eletto nel suo paese, Castelbuono, come il più giovane consigliere comunale italiano tra le file di una lista autonoma, ma frequentante il circolo del “Fronte della gioventù”. Con lui aveva fatto anche dei comizi in giro per la Sicilia. Lo conosceva bene. Conserva ancora delle sue lettere autografe. Un sogno terribile, dunque. Per una notte intera. Una notte in cui non fece altro che girarsi e rigirarsi nel letto. E sognò che Almirante correva, correva. E Genchi che gli andava dietro, per tutta la notte. Alle prime luci dell’alba, quando alcuni raggi del sole si introdussero tra le persiane della sua camera da letto, Almirante si fermò. Stanco. E Genchi gli disse: “Segretario, ma perché sta correndo così tanto?” E lui rispose: “Non lo vedi? Sto inseguendo quel c… di Gasparri per dargli una pedata nel c..”.

3 commenti:

francesca ha detto...

peccato che si è trattato solo di un sogno. francesca

DOMENICO ha detto...

Mi associo a Francesca...a volte i sogni si realizzano...ma questo Gasparri è lo stesso di quello che insinuava che non c'era stima tra Borsellino e Falcone..........perchè non s'interessano di scoprire che fine ha fatto l'agenda " ROSSA "

Anonimo ha detto...

Io l'ho vissuta dal vivo e posso dirvi che alla fine ha riso tutta la sala.
Questa è stata la risposta
Con affetto
Livio Pietramale