22 marzo 2010

Shanghai, made in Sellia Marina

Shanghai, vista mare

In cinese “Shanghai” significa “sul mare”, nel senso che da quel punto si vede il mare. Probabilmente è questa l’etimologia che ha dato il nome alla Parigi d’Oriente. A Sellia Marina, cittadina della Provincia di Catanzaro, Shanghai, invece, è una borgata sita in località Ruggero. Anche da lì si vede il mare. E’ talmente vicino che quasi te lo bevi, il mare. Bene paesaggistico per tutti? Certo. Un fazzoletto ciascuno.
Shanghai, una trentina di case colorate e addobbate di tutto punto, addossate l’una all’altra direttamente sul demanio marittimo. Di uno o due piani. Qualcuno si è inalberato fino al terzo. Ora che c’era, anche l’orizzonte voleva vedere. C’era! Viuzze coperte con un manto di bitume. Per una vacanza da ricordare. Una vacanza sul mare senza metafore.
Quest’anno le alluvioni, che hanno colpito l’intera Calabria, si sono fatte sentire anche a Shanghai di Sellia Marina. Il mare si è talmente arrabbiato che si è portato via un po’ di sabbia. Almeno due metri di profondità. Ed eccoli, i nodi venire al pettine. Tombini scavati per un mega depuratore mai realizzato venuti fuori in tutta la loro mostruosità. Terrazzini di cemento con sassi e rete in ferro, posti a protezione delle casette. Per una vista mare da urlo.
Il mare si sta risucchiando tutto. Ma c’è qualcuno che, proprio l’inverno passato, si è alzato fino al terzo piano. Prevenire è meglio che curare, avrà pensato.
Il 22 gennaio scorso la Capitaneria di Porto di Crotone ha diffidato i lidi presenti sulla spiaggia per occupazione abusiva di un bene paesaggistico, ma ha chiuso un occhio sulle case. Anzi tutti e due. Shanghai, nel vasto panorama urbanistico di Sellia Marina, è la punta di diamante di un paese venuto su troppo presto e senza regole. Dove il privato e il pubblico fanno a cazzotti. Non si riesce a capire dove finisce l’uno e dove inizia l’altro. Vige la convenzione del chi arriva per primo. La pineta di Ruggero, di fianco alla borgata sul mare, è recintata da un tizio che vanta l’usucapione. Va. Chiude. Pianta. Ci porta gli animali a pascolare. Ed il gioco è fatto. È suo. Un po’ come facevano gli americani durante la conquista del West. Nessuno riesce a fargli capire che “probabilmente” la pineta è di tutti. Lo ha fatto alla pineta. Lo ha ripetuto all’ex Loran C Station. E in altri posti. Lo Stato non esiste. Quando il Comune si è permesso di asfaltare il lungomare a ridosso della pineta “ignoti” hanno tagliato la strada, giusto per far capire chi comanda. E fin dove.
Shanghai, made in Sellia Marina.


Tombino della condotta fognaria in tutta la sua altezza

Terrazzino per una vista mare da urlo


Traversa 2a via degli Aranci, Shanghai

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Sellia Marina, perla dell'abusivismo edilizio e del lassismo amministrativo.
Ma d'altronde, basta vedere cosa si permette di fare il comandante dei vigili urbani...

michino ha detto...

mi piace e copio l'ultima parte del tuo articolo
" di Emilio Grimaldi " Un po’ come facevano gli americani durante la conquista del West. Nessuno riesce a fargli capire che “probabilmente” la pineta è di tutti. Lo ha fatto alla pineta. Lo ha ripetuto all’ex Loran C Station. E in altri posti. Lo Stato non esiste. Quando il Comune si è permesso di asfaltare il lungomare a ridosso della pineta “ignoti” hanno tagliato la strada, giusto per far capire chi comanda. E fin dove.
Shanghai, made in Sellia Marina. chi chiama lo sceriffo IMPERA è perchè Sellia Marina è veramente nel Far West...Ma dove cacchio vivono i vigili e il suo comandante..e lei dottor Grimaldi la deve smettere di farci vedere quello che loro fanno finta di non vedere, ha ragione la Signora Nadia Carminati cosa può fare oltre che a denunciare, e l'assessore dell'urbanistica Signor COSENTINOOOOOOO CI SEI ..e tutta l'amministrazione comunale dovè..e il vice Sindaco ancora si deve riprendere del viaggio al BIT di Milano..il bello che questi signori del comune vorrebbero denunciare noi che commentiamo , quello che loro nascondono...per fortuna che c'è il mare..che a volte riporta anche gli stronzi a riva.

anna ha detto...

Sellia Marina un paese di abusivi, corrotti e corruttori......mi sto disgustando persino di fare commenti..uno dei paesi dove ci sono più condoni edilizi di tutta Italia , dove veramente ci vorrebbe un buon magistrato a verificare il tutto, si scoprirebbe che anche i condoni che hanno fatto sono pieni di errori e falsità, non riesco a capire del perchè non si vuole combattere seriamente l'abusivismo. Signor Ragusa ma lei così preciso le vede queste cose..cosa sta a fare in comune...cosa ne pensa
onestamente e da normale cittadino degli articoli e dei nostri commenti, cosa vuole fare e cosa può fare per combattere queste opere abusive, vuole la legalità o anche lei è d'accordo per l'abusivismo, lei cosa risponde ai cittadini che denunciano. E voi vigili andate a controllare questo territorio deturbato con cemento e lamiere e amianto..

giuseppe ha detto...

Mi piace mi piace mi piace..gli stronzi galleggiano e le onde le riportano al mittente...
dove scaricavano la merda i lidi del lungomare, dove scaricavano gli stronzi del locale della moglie dello SCERIFFO.
Dovè la protezione civile a Sellia Marina, e il dottor Giancotti che fine ha fatto, e il signor Ragusa e il signor Cosentino..che bella amministrazione comunale che abbiamo a Sellia Marina e del vigile Raffaele Dardano anche lui deve eseguire gli ordini dello SCERIFFO, Raffaele devi fare le multe a tutti..fai rispettare la legge, dai un segnale forte di legalità, visto che la Signora Carminati asserisce che la costruzione del residence europa è abusiva fallo chiudere del tutto, e poi sono cavoli loro c'è abuso su abuso , fagli anche un bel verbale all'amministratore così imparano a mettersi in regola e la smettono anche di rubare l'acqua. Denuncia questo scempio che esiste a Sellia, leggi gli articoli di Grimaldi, sicuramente volete far credere di non leggerli e poi non saltate neanche una virgola.

Anonimo ha detto...

ma perchè non vai a fotografare il faro blu 'L'eccellenza selliese' che in pieno bordello per le concessioni fa opere murarie del tutto abusive

luigi ha detto...

All'anonimo perchè invece di mandarci gli altri a fare le fotografie non le fai TU..poi vedo che commenti da anonimo, e anonimo rimmarrai, spedisci pure le foto al giornalista, mi raccomando di non sbagliare, l'invio sicuramente lo farai in forma anonima..sono pochi a Sellia che firmano.
Ma non perchè non sanno firmare, mi viene in mente che avete i migliori ingegneri, ma avete anche più condoni edilizi di tutta Italia, e continuate a fare abusi e condonare....e i lidi al mare li state smantellando. Lo sceriffo Impera va ogni tanto a controllare e fotografare, perchè non ci va lui a fotografare il faro blu..Impera non vorrei che ti devo mandare uno scatolone di Malox, la farmacia ultimamente ne è sprovvista, fra i cartelloni di Placida, i locali al mare..la sera la sua Signora cosa le prepara da mangiare dopo una giornata faticosa a controllare il territorio sulla piantina chiuso in ufficio, che stanchezza che sudata......

maria cristina ha detto...

Emilio scusami ma ti devo confessare che vedendo i tuoi filmati e leggendo i tuoi articoli mi sembra che siano girati in un altro pianeta, possibile che Tu vedi, fotografi,filmie scrivi la realtà dei stati dei luoghi e gli altri non vedono ( fanno finta di non vedere )per fortuna che qualcosa si muove anche su facebook e anche un sito di nome
" Sellia Marina signori, è stato bello il viaggio insieme a voi ma come tutte le trasmissioni prima o poi si chiude!..riporta i nostri commenti per fare informazione..
l'informazione non va imbavagliata.

Peppe G. ha detto...

Scusate, ma secondo lor signori chi dovrebbe controllare/intervenire sulla "shangai" di Sellia Marina ?
Dovrebbe farlo il comandante della Polizia Municipale PALMIRO IMPERA, che assiste placido ed inattivo al deturpamento di bellezze naturali ....si permette finanche il lusso di costruire gabbioni di contenimento su un demanio pubblico e statale come la spiaggia, per tutelare il proprio lido abusivo?
Dovrebbe farlo GIANCOTTI, presidente del consiglio comunale, già assessore e dirigente della protezione civile, che non vede il pericoloso bombolone di gas che il suocero mantiene senza protezione sulla spiaggia, a due passi dal lungomare?
Dovrebbe denunciare tutto ciò l'opposizione, quella "selli@mare" in cui militano la signorina EMILIA TOLOMEO (che nulla dice del lido abusivo del proprio fidanzato, se non per portestare per gli orari di chiusura) e PIERO GRANATA (che definisce quell'ammasso di ...e cemento sulla spiaggia del Faro Blu come "eccellenza selliese") ?
Dovrebbe intervenire l'Amministrazione, che non riesce nemmeno a fermare la ...dei gestori del Peter Pan, che ogni anno si ...di pezzi di pineta e piazzetta, ...alberi ed eliminando lampioncini pubblici ?
E queste sono tutte cose che accadono in una zona mare centralissima, mica periferica come la shangai in questione.
Sono tutte cose che, durante i comizi del 2009, le due compagini politiche si son ben guardate dal far presente.
Peppe G.

Anonimo ha detto...

Gentile signor Peppe G.
ho cancellato io alcune parole.
se sei sicuro di quello che scrivi, mandami le foto che ci scrivo anche un post...
cordialità
emiliogrimaldi

Anonimo ha detto...

Impossibile fotografare lampioni divelti ed alberi tagliati, di loro non resta traccia alcuna. Ma se vai sul posto e segui la linea dei lampioncini in pineta, ti accorgi sono a distanza regolare l'uno dall'altro e che dove ora c'è il pavimento in legno del locale, dovevano esserci uno o due lampioni, che mancano, ma la linea riprende poco più avanti, sempre con le distanze di prima.

Il tetto in eternit è ben visibile, mentre il muro di contenimento del Jamaika della signora Corea-Impera lo è molto meno, ma è là, sotto la sabbia, lato mare del Jamaika. E ribadisco che è stato edificato a maggio 2009, in pieno giorno. Basta andare e scavare e verrà fuori. Come la verità.
Se vuoi indagare hai tutti gli elementi.
D'altronde, ti bastrebbe chiedere al comandante dei vigili urbani Palmiro Impera, se è a conoscenza di questo reato. Ma forse a lui interessano solo le insegne, non ha competenza su tali deturpamenti...
Peppe G.

Anonimo ha detto...

http://www.facebook.com/note.php?note_id=78034730842
Ed ecco qui la nota "incriminata" (a beneficio del sig. bastian contrario che usa spesso cambiare nome, oggi Peppe G.).
Il Faro Blu, se è in difetto e non mi risulta, si difenderà da solo, non ha certo bisogno di me, e tantomeno in questa sede.
Quello che conta qui è sottolineare (al signor "invidioso" anonimo che dimostra di essere proprio incapace di dimenticare questo mio "affronto") che anche con poche e semplici idee si può fare turismo e attrazione e dunque contribuire a cambiare le cose che non vanno (che sono tante). Ma ci vogliono le "idee": le idee sono il prodotto di una sufficiente attività cerebrale. Una materia prima che a Sellia Marina, a quanto pare, manca irreversibilmente.
saluti.
Piero Granata

PS: e cercate di usare il mio nome solo per cose serie. Grazie e buona conversazione.

CARMINE ha detto...

Al signor Peppe le osservazioni che fai sono giuste, non fanno una piega. Hai ragione al comandante Palmiro Impera interessano solo le insegne, però deve rispettare e fare rispettare la legge, alcune insegne le vede e fotografa, altre fa finta di non vederle, Io mi vergogno di abitare qui a Sellia, vogliono che denunciamo quando loro dovrebbero garantire l'anonimato del denunciante e dovrebbero andare a verificare , ho letto quello che ha denunciato la signora Carminati Nadia, Grimaldi ha scritto degli articoli ben documentati sul residence Europa in località finocchiaro,abusi su abusi eppure non hanno fatto niente per sanare, di fronte al residence Europa stanno costruendo abusivamente e nessuno va a controllare, anno per anno costruisce, mette persino la barca sull'unica stradina d'accesso..per non parlare dei lidi al mare. PALMIRO-IMPERA VUOI DARE RISPOSTE O TI STAI PREPARANDO LE VALIGIE PER ANDARE FUORI DAI CO......

Anonimo ha detto...

forse per l'avv. napoletano è normale costruire pilastri in mattoni pieni realizzare ringhiere in cemento, ma si forse a napoli si può quindi applica le norme partenopee, vabbè che per l'avv. anche chiudere una strada comunale non è reato infatti il cognato suo assistito lo ha fatto.eeeeeeeee noi dell'IDV siamo per la legge ad personam

Anonimo ha detto...

per l'anonimo delle 18:49. Dimostri, nel tuo permanere anonimo, e già questo è sufficiente a distinguerci, che sei sempre animato dall'invidia e dalla tua pochezza. Non intavolerei se fossi in te altri paragoni con la mia terra di origine (che poi è la stessa tua): potresti finire facilmente col cadere nelle qualunquistiche trappole del leghismo del sud. La verità è che sei solo un invidioso e non hai argomenti (nè ne avrai mai, per le cerebrali ragioni di cui sopra). Se il massimo della tua arroganza si esprime con la delegittimazione del tuo interlocutore allora siamo messi bene. Non è difficile immaginare che non voterai IDV o Callipo: inseguirai sicuramente per qualche elemosina i finti comunisti di Loiero o il giro degli impresentabili di Scopelliti. Sarai sicuramente fiero di aver dato un'altra spallata a questa Calabria e a questo meridione sempre più nel baratro.
Non preoccuparti però, non saremo mai sulla stessa barca.
Piero Granata
(nome e cognome)

francesco di lieto ha detto...

caro Piero Granata,
mi permetto di intervenire nella Tua conversazione con l’anonimo per chiederTi un chiarimento e per una puntualizzazione.
Partiamo dall’ultima, l’anonimo (che, a torto, rimane tale), a mio sommesso avviso, pone un problema di carattere generale e, sicuramente, reale … che non può essere banalizzato ritenendolo un attacco personale nei confronti di nessuno. Del resto vogliamo forse sostenere che sia un visionario ?
Nonostante tutto, infine, non riesco a comprendere il Tuo sostegno a Callipo.
Saranno anche “finti i comunisti di Loiero” … ma come li definisci i "comunisti" che sostengono Callipo, ex presidente di Confindustria e, soprattutto, delegato (nel 2009) al congresso calabrese del PDL Berlusconiano.
Mi scuso sia per l’intrusione e sia per aver tentato “interpretato” la denuncia dell’anonimo.
francesco di lieto

Anonimo ha detto...

Spiegateci se è giusto fare turismo riversando sulla spiaggia cemento, ferro o massi.
Spiegateci se quello del Jamaika o del Faro Blu (per dirne 2 per tutti), con le loro opere altamente invasive e spesso distruttive è un turismo da "eccellenza" o soltanto indecoroso.
Spiegateci se una colata di cemento sulla sabbia, un gabbione di contenimento sono buone "idee" o furbate criminali.

E fatelo ora, non quando ci chiederete il voto.
Ma fatelo soprattutto voi, che già lo avete chiesto alla cittadinanza, ma che a maggio 2009 durante i comizi avete taciuto.

Anonimo ha detto...

Rispondo prima a Francesco che giudico tutt'altro che un intruso.
Le ragioni per cui non è opportuno votare Loiero e Scopelliti le ho esplicitate più diffusamente in una nota di qualche settimana fa: eccone il link
http://www.facebook.com/note.php?note_id=335849970842
per brevità rinvio tutti alla lettura di questa nota.
Sulla questione Callipo invece rispondo con un aneddoto.
Giorni fa chiedevo ad un elettore sfegatato del PDL perchè mai sul piano nazionale "adorava" Berlusconi, l'uomo più ricco d'Italia, imprenditore "di successo", a suo dire - molto però - schierato contro la mafia e nello stesso tempo non gradiva, anzi detestava, Pippo Callipo, il candidato alla Presidenza della Regione, l'uomo più ricco di Calabria, imprenditore di innegabile e riconosciuto successo e a dire di tutti - ed anche suo, molto però - schierato contro la mafia, anzi un simbolo antimafia, preferendogli quindi Scopelliti.
Non mi ha saputo rispondere.
Vedi Francesco per una pulizia vera e profonda della Calabria e del Meridione è necessario, molto più che opportuno, votare Callipo alle prossime regionali, perchè questo rappresenta un atto da persona intelligente e in buona fede.
L'intelligenza, naturalmente, è una dote grazie a Dio ancora molto più diffusa di quanto si pensi. La "seconda che ho detto" invece no.
Saluti
Piero

Anonimo ha detto...

In effetti, viene propio da chiedersi come mai "uniti per il bene comune" e "selli@mare" tacciano e continuino a tacere su mali che possono definirsi atavici e pure su quelli creatisi da poco.
Salvatore

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 10.54.
E' mia personale opinione che cemento, ferro massi e quant'altro non siano compatibili con l'arenile ed il demanio marittimo.
Esistono però delle leggi - che non ho fatto io - che contemplano alcune eccezioni e che comportano uno sbarramento temporale alla realizzazione di opere su tali aree.
Da uomo di legge posso solo dire che le leggi vanno rispettate anche quando non ci piacciono, anche quando permettono scempi (basti pensare ad esempio alle varie leggi sul condono edilizio che hanno legittimato gravissimi scempi: a memoria mi viene in mente quel tortino che sta a Pietragrande o il villa Bridge di san Nicola Arcella CS).
Sul demanio le norme sono più restrittive ma esiste anche in questo caso una disciplina che fa salve le costruzioni eseguite fino ad una certa data. Mi risulta e mi consta che il Faro Blu sia l'unica struttura di Sellia Marina che risponde ai predetti requisiti. Tutte le altre no. E' chiaro dunque come la penso (e del resto anche quando mi pronunciai sulle questioni del lungomare già allora questo era il mio modo di vedere le cose; anche in sede di approvazione del piano spiaggia sono stato l'unico cittadino intervenuto nel C.C. aperto a criticare aspramente l'operato dell'amministrazione sull'argomento: chi altro parlo?).
Quanto all'eccellenza mi sembra di avere ripetutamente chiarito il mio "semplice" pensiero sull'argomento e quindi non mi dilungo più di tanto.
Pertanto le colate di cemento sulla sabbia e i gabbioni di contenimento che non rientrano nelle norme e nei limiti di legge per me NON sono buone "idee" e sono senz'altro "furbate criminali".
Quanto al mio essere schierato ricordo all'anonimo - e qui proprio nessuno potrà mai smentirmi - che anche a costo di grandi sacrifici personali non ho mai avuto un pensiero ed un parlare intermittente o di maniera.
Io in particolare a maggio 2009 non ho taciuto affatto e in quei pochi comizi in cui ne ho avuto l'opportunità ho parlato molto chiaro anche dei temi ambientali e turistici, in termini molto simili e attenti alle preoccupazioni dell'anonimo. E quando non l'ho potuto fare dai palchi (per mancanza di tempo) l'ho fatto di persona tra la gente (e senza domandarmi se mi conveniva o meno a seconda dell'interlocutore) o sugli altri mezzi di comunicazione (stampa, TV, internet etc.). Molto l'ho fatto su FB essendo molto interessato al consenso delle generazioni più giovani.
Chiedo all'anonimo allora: con quali argomenti vorrebbe omologarmi al resto?
Ribadisco pertanto all'anonimo il consiglio di prima: e cioè di fare ciò che deve prima di fare il mio nome e il mio cognome.
Piero Granata

francesco di lieto ha detto...

caro Piero, scusami, ma allora Callipo al concresso del Pdl era un turista ?
francesco di lieto

Anonimo ha detto...

finalmente, finalmente, finalmente !!!

Ecco che alla fine rispondono, riguardo agli scandalosi abusi nella zona mare di Sellia Marina, due ex candidati alle passate elezioni.
Uno è Rosario di Lieto (uniti per il bene comune), l'altro Piero Granata (selli@mare).
Entrambi accomunati da 2 caratteristiche:
1) non essere stati eletti per pochi voti (chi è stato eletto, VICEVERSA, preferisce mantenere il silenzio stampa per "non guastarsela", evidentemente);
2)essere tecnici del diritto.
La loro non è una semplice opinione, quindi, ma anche un parere basato sulle proprie specifiche competenze giuridiche.
Appuriamo, perciò, che quanto afferma "l'uomo della strada" è persino giuridicamente fondato:
DA ALMENO 30 ANNI, NON è LEGALE COSTRUIRE MURI O MURETTI O PIATTAFORME IN CEMENTO E/O MATTONI SULL'ARENILE (demanio pubblico e statale), TANTOMENO GABBIONI DI CONTENIMENTO IN METALLO E ROCCIA SULLA SPIAGGIA !
A questo punto attendiamo che un terzo avvocato, quel PALMIRO IMPERA, attuale comandante dei vigili urbani di Sellia Marina, preso atto dei reati che si stanno tuttora consumando, provveda ad agire così come il suo ruolo gli imporrebbe:
SANZIONARE I LIDI ABUSIVI E COLORO CHE HANNO EDIFICATO OPERE IN METALLO e/o MURATURA e/o EDILIZIE FUORI LEGGE, come possono essere muri e piazzali sulla spiaggia, ma anche i gabbioni di contenimento sull'arenile.
Naturalmente, sanzionare chiunque. Indipendentemente dal fatto che il trasgressore sia coniuge, congiunto, parente, amico od altro di "qualcuno".

Ed azioni analoghe di tutela ci aspettiamo da sindaco, vice-sindaco ed assessori, magari a cominciare da lunedì, quando, ad elezioni concluse, si potrebbe anche provare "a guastarsela" un pochino pur di salvaguardare il mare, il bene più prezioso di Sellia Marina.

Antonio F.

antonio ha detto...

Aspettiamo che risponda lo sceriffo Impera.....
udite, udite, udite ...qualcuno ha visto Impera in zona finocchiaro, sarà contenta la signora Carminati Nadia, finalmente il nostro sceriffo è arrivato al famoso residence" EUROPA" .....Signora Nadia bisogna adesso vedere se è andato a fare il suo dovere o se è andato al residence per trovare qualche suo amico, ecco perchè gli abusi invece di diminuire aumentano.
Stando a cavallo girerà anche sul lungo mare, il cavallo lo porterà al solito jamaica a bersi la birra.

Anonimo ha detto...

sellia marina prende un periodo di riposo, ma tornerà:

http://communityselliamarina.forumfree.it/

visitatelo e scrivete le vergogne e le cose belle di un paese dove gli stronzi stanno tornando a riva.

tonino ha detto...

Rafè va campia tu, a stu c...du conduminiu europa
e iamo vedatila tu.
chi ha robba minace tu.
fa tu nu servizù mome ha de essere.

Anonimo ha detto...

Caro Francesco,
prendo atto che sei ancora "molto imprigionato".
Me ne dispiace: una intelligenza in meno.
Saluti.
Piero Granata

francesco di lieto ha detto...

caro Piero, evidentemente l'essere "molto imprigionato" mi impedisce di ottenere risposte.
francesco

Anonimo ha detto...

...e mò risponde il comandante di polizia municipale Palmiro Impera.
Però, oggi ci sarà la cognata Katia Corea in Comune per un comizio, si potrebbe andare là e chiedere a lei in merito al gabbione del Jamaika (è il locale della sorella) o domandare al comandante, qualora intervenisse pure lui (come l'altra volta) in veste di segretario del PD locale.

Nicola

Anonimo ha detto...

ecco qui una determina interessante che è stata appena pubblicata sul sito del comune di sellia marina :

Determina 30/10

Liquidazioni PIAR 4.11

Non voglio entrare nel merito , in quanto allo stato attuale non sono preparato in questo campo ma, ci sono delle fatture di un certo importo .

Ciao a tutti

Anonimo ha detto...

lasciate stare il povero Palmiro Impera, che già era triste per la multa alla moglie (jamaika) ed ora ha visto il suo idolo Loiero preso a calci nel sedere dai calabresi.

Anonimo ha detto...

Al posto di prendervela solo ed esclusivamente con il Comandante xchè non andate alla base della vicenda ??

Chi ha rilascito le licenze in questi ultimi anni ??
Chi stà facendo i condoni edilizi ???
Chi sta programmando a proprio uso e consumo il territorio ???

Sicuramente non l'avvocato Impera !!
Allo stato attuale se le multe, le denuncie gli esposti vengono fatte e poi i politici che stanno nel nostro bel palazzo comunale insabbiano il tutto oppure cercano di prendere tempo per trovare una qualsiasi scappatoia ...che colpa ne ha il Comandante Impera ??
Il piano Spiaggia mica l'ha proposto lui !!

Mica è stato lui a rispondere di NO , ai commercianti !!

Inoltre per quanto riguarda il lato politico/Regionali 2010 a Sellia Marina vi erano candidati PAESANI/SELLIESI i quali avrebbero dovuto raccogliere il consenso del paese invece.....NON L'HANNO RICEVUTO .

A sellia Marina siamo buoni solo a regalare i ns Voti a gente di Fuori .

Pensate al NsVice/Sindaco ...ripeto VICESINDACO avrebbe dovuto raccogliere solo lui 1500 voti ...invece poco più di 400...il motivo ?? Semplice la stessa Amministrazione non ha creduto il lui !! Che vergogna :-(


Un grande applauso lo devo fare al Sign. Sindaco AMELIO il quale è stato l'unico ad essere Consiglere Provinciale a SELLIA MARINA...L'UNICO !!

Anonimo ha detto...

il nostro baldo comandante Palmiro Impera, se è vero che non ha concesso lui le licenze, avebbe comunque dovuto prendere provvedimenti con chi manteneva strutture abusive sulla spiaggia, come SUA MOGLIE !
Doveva vigilare perchè non si costruissero gabbioni di contenimento sulla spiaggia !
Allo stato dei fatti, preferisce occuparsi di alcune insegne fuori legge, piuttosto che tutelare il territorio da illeciti ch non sono stati commessi 30 anni fa, bensì nell'ultimo anno.
Ce la prendiamo con lui perchè non vigila come dovrebbe !
Svegliati sceriffo !!

Anonimo ha detto...

na fattu cosi Amelio quando era alla provincia...
infatti non l'hanno più candidato.
Ah no, ha introdotto una tassa per i cercatori di funghi. Grandeeeee !!!

Anonimo ha detto...

avv. Granata, si informi meglio.
Anche il Faro Blu, la SUA "eccellenza selliese" è stato multato dalla Capitaneria di Porto, per manufatti abusivi e dimensioni massime non rispettate.
Si informi per benino la prossima volta, non svicoli dicendo che non le risulta che sia stato sanzionato.
Da uno sempre così informato è una scusa poco plasusibile.

Anonimo ha detto...

senti senti che notizia , ho saputo che anche l'asso dei fiori è stato multato !!

Arrivati a questo punto la domada lecita da fare è : Come ha fatto il Sign. Dragone ad avere l'autorizzazine da parte dell'amministrazione ad APRIre ?? Visto che è stasto multato anche lui ???

Qualcuno potrebbe spiegare come si stanno muovendo questi amministratori difronte a questo bel problema ??