I nuovi loculi del cimitero di Sellia Marina, ancora vuoti
Si chiama cimitero e vuol dire luogo di riposo. Dove vengono sepolti quelli che lasciano questa terra per l’Al di là, che si presume migliore. I vivi vanno a trovarli, gli portano dei fiori e pregano per i loro cari perché le pene del purtagorio, secondo la religione cristiana, gli vengano espiate al più presto e poter raggiungere così il paradiso. Bizzarro pensarlo ma, a volte, anche la comodità per parenti e amici di ricordare i propri cari fa. Meglio la tomba ad altezza d’uomo. Se è troppo in alto non si riesce a vedere bene, così anche se troppo in basso. A Sellia Marina c’è una guerra per i loculi.
Nel 2001 l’allora sindaco, Antonio Biamonte, emise un regolamento, uguale per tutti. Come “’A livella” di Totò insegna. Chi muore prima va sepolto in alto, poi subito sotto per la fila iniziale della cappella. Per la seconda si ricomincia dal basso. A scacchiera. Senza distinzioni di persone benestanti o povere. Di grande reputazione o di misera considerazione. La morte è “na livella”, infatti. Un regolamento per la pace e non per la guerra. Perché “i vivi” si facevano la guerra per avere un posto migliore degli altri, da morti.
Il regolamento raggiunse l’obiettivo, per il momento. Con il passare del tempo, però, la gente ha sempre sospirato un loculo più adeguato. Non che volessero morire prima degli altri per averlo. Questo no! Ma la guerra vinta da vivi è meglio. Qualche anno fa è capitato che è morto qualcuno vicino a una persona che conta ed è stato piazzato al centro dell'edicola funebre, bando alle direttive del regolamento. Hanno mormorato e alla fine hanno accettato il fatto compiuto.
L’ultima novità escogitata dai selliesi per eludere il regolamento de ‘a livella, d'accordo con l'agenzia funebre e gli organi preposti, è di aspettare. Non di non morire, questo non si può. Ma di parcheggiare il morto in uno spazio momentaneo del cimitero. Il tempo necessario per far occupare i posti più in alto e quelli più in basso ai prossimi morituri. E poi di richiedere la ritumulazione del feretro per un loculo ad altezza d’uomo. Quello migliore per pregarlo e per portargli dei fiori.
E se i poveri cristi non volessero più?
6 commenti:
caro emilio ti ringrazio perché con la tua ironia riesci a farci sorridere anche nelle situazuioni grottesche e, da napoletana, ti ringrazio perché hai citato la "livella" di Totò. vorrei, a mia volta, citare un versetto della Bibbia che recita"i morti non sono consapevoli di nulla" perché vivono in uno stato di riposo, se così non fosse immagino le risate che si farebbero per la cretinaggine dei vivi. francesca
grazie emilio per questo articolo che, ancora una volta, ci mostra la stupidità dell'essere umano...specialmente la stupidità di quegli esseri umani che pensano di valere più degli altri persino nell'aldilà. la "furbizia" in calabria non si ferma nemmeno davanti alla morte! che tristezza...
un bellissimo articolo.
Complimenti al ns Grande Emilio !!
E ' oramai da oltre 4 anni che a Sellia , se si è amico dell'attuale Amministrazione e , fai il servizio funebre presso un paio di Agenzie funebre; hai la possibilità di SCEGLIERE a quale posto far seppellire il tuo caro .
Questo è un sopruso ( uno dei tanti ) che la'ttuale Amministrazione riesce a fare.
Tutto lo sanno a Sellia , è inutile fare giro di parole!!
Tengo a precisare che sono pochi i Selliesi che fanno queste bassezze in accordo con L'Amministrazione, Onoranze Funebri, Assessore di Competenza!!
p.s.: per non parlare delle tasse che si dovrebbe pagare per ogni Cittadino che passa a MIglior VITA, da alcuni Rumors sembrerebbe che a Sellia Marina le Agenzie Funebri non abbiano pagato le tasse per la sepoltura da oltre 10/15 anni !! Vi rendete conto quanti soldi non sono stati versati ??
Grazie EMilio per la possibilità che ci dai di poter discutere sui tanti problemi di questo paese.
questi signori sono coloro che fanno tutto con onestà.....ma non vi vergognate!!!!!!!incoscenti anche difronte alla morte dobbiamo assistere ai vostri modi ignobili...
Guardare questo video del grande Totò mi fa ogni volta venire le lacrime agli occhi e penso che l'unica vera grande giustizia che esiste su questa terra è che la morte, intesa come abbandono di tutti in nostri averi e l'abbandono di tutto ciò che ci è caro, è uguale per TUTTI.
Immaginiamo per un attimo se con i soldi, con le amicizie, con le raccomandazioni si potesse controllare la fine della nostra esistenza terrena! Immaginiamo un attimo sei noi umani potessimo avere il potere sulla morte! Sarebbe la fine dell'umanità.
La "morte" è uguale per tutti e spetta a Dio decidere quando farci andare nell'aldilà anche se ci sono alcuni amministratori locali che hanno la prepotenza di "almeno" decidere la sepoltura in posti più "comodi" per gli amici. Ma anche quest'ultimi, come noi tutti, verremo "livellati" e ringrazio Dio per aver create questi equilibri perfetti.
pensavo che non si volevano usare i loculi in alto essendo scomodi per le persone anziane deporre i fiori o altro, questo noto nei cimiteri qui al nord. Vecchietti che devono salire sulle scale per deporre fiori. Ma che si arrivasse a fare " carte false " a Sellia Marina per seppellire i propri morti questo non lo avrei mai immaginato....
Posta un commento