Il sollecito di pagamento firmato dal colonnello Cardamone
Quando il colonnello dottor Amedeo Cardamone, vice
comandante della Polizia municipale di Catanzaro, lo scorso 18 novembre firmò
una sanzione amministrava per violazione del codice della strada avverso un
cittadino, tale Ennio, il sindaco,
Michele Traversa, ancora non si era dimesso. Né tantomeno ebbe a subire uno
shock di qualsivoglia altra natura.
Apponendo la sua firma in calce al sollecito di
pagamento diede prova di uno zelo verso il servizio, da lui onorevolmente reso,
che supera anche il più grottesco degli inceppi della macchina burocratica
dello Stato. Ingiunse un pagamento di “- 2 euro”, leggasi: meno due euro. Con
le seguenti raccomandazioni: “Prima di
rendere esecutivo il predetto credito, tramite cartella esattoriale, che sarà
maggiorata ulteriormente delle spese e degli interessi semestrali, previsti
dalla legge 689 del 1981, oltre alle spese di procedura coattiva, potrà estinguere
il procedimento sanzionatorio provvedendo al versamento della somma indicata
sul bollettino di conto corrente allegato comprensivo di euro 0,60 per spese
postali entro il termine perentorio del 30 dicembre 2011”.
Il dottor Cardamone
quella mattina era sano come un pesce, fino a prova contraria. “Il povero Ennio –
racconta Francesco di Lieto,
vicepresidente del Codacons - ha perfino tentato a pagare meno 1,40 euro presso
gli sportelli postali. Tuttavia, così è stato spiegato, le Poste incassano
debiti dei cittadini verso il Comune di Catanzaro ma non possono erogare somme
che il Comune deve ai cittadini come, appunto, nel caso del povero signor Ennio”.
Ennio non è il protagonista di un libro inedito sfoderato dalla penna di
Kafka. E nemmeno Cardamone. Sono solo due cittadini catanzaresi. Che, nel loro
piccolo e a seconda del ruolo che ricoprono, si sono dati da fare per emulare
le gesta dei personaggi dello scrittore ceco. Chiaramente l’indisciplinato
automobilista, suo malgrado.
Di Lieto, a questo punto, pone un interrogativo opportuno: “Ci domandiamo,
a quanto ammontano i costi sostenuti dal Comune di Catanzaro per avanzare una
così bizzarra richiesta?”
Cardamone quella mattina era sano come un pesce. Sbrigò la pratica in
quattro e quattro otto. E fece ritorno a
casa tormentato dai numeri negativi: “Meno due per meno due fa più quattro. O
no? Più 0,60 euro o meno 0,60!?”
Cardamone quella mattina era sano come un pesce.
1 commento:
a Catanzaro si dice spesso" Sapa" e lui quel giorno oltre a essere sano come un pesce ( sapeva ) sapa sapa.
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