Inciucio natalizio a Botricello

Giovanni Camastra, caricatura a cura del blogger 

Anche a Botricello quest’anno è Natale. Per tutti. Ma, in modo particolare, per Maria Vuono, nipote del sindaco, Giovanni Camastra, e Mariagrazia Puccio, sorella dell’ex assessore al Bilancio, Giovanni, assunte dalla società Areariscossioni S.p.a, assegnataria del bando di gara per la riscossione della tassa sui rifiuti.
Un Natale meritato grazie al diritto al lavoro finalmente soddisfatto. Articolo 1 della Carta costituzionale. Sono state loro, infatti, a risultare le migliori tra le decine e decine di offerte pervenute alla società di Cuneo. Un Natale in tono minore, invece, per gli altri. Che si sono visti recapitare sanzioni amministrative lontane anni luce e dalla generosità fiabesca di Babbo Natale e dalla normativa vigente. Denuncia Michelangelo Ciurleo, coordinatore cittadino del Pdl, che le percentuali sono tutte al rialzo, a favore delle tasche dei cuneesi s’intende. Sanzioni per omessa dichiarazione Ici superiori al 200 per cento. Sanzioni applicate più volte. Provvedimenti per mancato pagamento quando in realtà c’è stato. L’ultima irregolarità è la contestazione. I botricellesi se vogliono far ricorso devono rivolgersi alla Commissione tributaria piemontese, anziché a quella competente di Catanzaro. La denuncia politica arriva anche dai banchi dell’opposizione. Vincenzo Ranieri, Tommaso Laporta,Giuseppe Carmelo Altilia, Salvatore Aiello, Salvatore Valea e RoccoViscomi annunciano una Class Action contro le cartelle di pagamento dell’insospettabile inciucio cuneobotricellese.

Quest’anno Babbo Natale a Botricello ha deciso che i cattivi sono molto di più dei buoni. E succede che il Comune, per ristrettezza economica, non elargisca all’associazione “Vivi la vita” i mille euro promessi nelle ultime due edizioni. Sodalizio che da dieci lunghi anni organizza la “Tombolata della solidarietà”, il cui ricavato è sempre stato dato in beneficenza per l’acquisto di generi alimentari alle persone meno fortunate. Succede anche che decida di non addobbare le luminarie natalizie e di devolvere la relativa spesa per i più bisognosi. Ma succede anche - udite udite - che deliberi a favore del sodalizio fuori sede “Orizzonti culturali” circa cinque mila euro per le manifestazioni di cui sopra.

A Botricello quest’anno i buoni si contano sulle dita delle mani. I parenti della giunta. E gli stranieri. Checché ne dica Bossi, l’Italia è più unita che mai.