9 aprile 2012

Divide et impera Crotone e Catanzaro, Tacina


Divide le province di Crotone e Catanzaro. Ma li unisce anche. Indifferibilmente. È il fiume Tacina. Che si estende per 58 chilometri dall’Altopiano della Sila Piccola fino a sfociare nel golfo di Squillace. Inserito nella mappa dei Sic (siti di interesse comunitario) vomita di tutto. Bottiglie di plastica. Scaldabagni. Pneumatici. Tutto ciò che raccoglie lungo il cammino.
Sono le bombole del gas a primeggiare tra i rifiuti. Ve ne sono a centinaia. Disseminate. Arrugginiscono e si disperdono nel mare cristallino dello Jonio. Una spiaggia selvaggia. Dove il cemento non è arrivato in modo massiccio, fatti salvi i villaggi turistici di Belcastro e Cutro a poca distanza dalla foce pomposamente reclamizzati.
Pini e arbusti contengono la costa e incastrano la spazzatura. Mentre la sabbia cerca di nascondere. Il mare pure s’impegna. Restituisce con gli interessi.

1 commento:

giuseppe ha detto...

un video che fa riflettere, le varie amministrazioni comunali , non vedono?