29 luglio 2009

Allarme nucleare a Sellia Marina. E' già scontro tra Greco e la coppia Conti & Scajola



La nuova froniera economica in Italia è il nucleare. In cima ai pensieri di Fulvio Conti, amministratore delegato dell’Enel, c’è proprio il nucleare. “Il nucleare è un ottimo business”, aveva detto l’11 giugno dell’anno scorso. E toh! Il governo lo ha accontentato, lo scorso 9 luglio è arrivato il via libera del Senato che ha sancito il ritorno del nucleare in Italia. Fulvio Conti e Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico, sono una bella coppia. Sembrano l’uno l’alter ego dell’atro. Si sono recati recentemente in Svolacchia, lungo il Danubio, per un affare importante. Hanno acquistato per 840 milioni di euro il 66 per cento della “Slovenské Elektrarne”, un’azienda che gestisce cinque centrali nucleari di concezione sovietica. Lì si metteranno al lavoro per fare gli esperimenti. L’obiettivo a breve termine è quello di migliorare le competenze degli ingegneri italiani. Quello a lungo termine è l’Italia, la costruzione in loco. “I siti delle centrali nucleari li abbiamo già individuati e li teniamo chiusi in cassaforte”, ha detto il Conti. Lo Scajola gli ha risposto. “Se qualcuno, presidenti delle regioni, sindaci, cittadini e comitati, volesse mettere il bastone fra le ruote al nucleare si useranno le maniere forti”. Conti e Scajola si intendono alla perfezione. Sanno già come affrontare la cittadinanza, e non è escluso qualche regalino ai politici locali, secondo le nuove regole del marketing economico e istituzionale, quelle della compensazione quale ristoro di un'appropriazione indebita. Royalty e qualche briciola che cade, proprio cade, dalla torta degli svariati milioni di euro di guadagni netti per gli imprenditori.
“Saranno siti di interesse strategico per il Paese – ha tuonato il ministro – Se non si dovesse realizzare una condivisione il governo può, in via eccezionale , utilizzare gli strumenti previsti dalla Costituzione nell’interesse generale del Paese”. Faranno come a Napoli per le discariche, useranno l’esercito, ci sarà l’occupazione militare. Ma Scajola è anche un tipo divertente, per magnificare il suo ottimismo ha detto che, in vista delle elezioni politiche del 2010, il candidato pro-nucleare “avrà un’opportunità in più per vincere”.
Greenpeace, l’organizzazione non governativa ambientalista più autorevole del mondo, ha diffuso una probabile mappa nucleare in Italia, secondo i requisiti richiesti. In Calabria la zona più quotata è Sellia Marina. Tutto calza alla perfezione, vicinanza del mare (e c’è), di un fiume per raffreddare i reattori (ce ne sono due, il fiume Simeri e il fiume Alli), e linee elettriche per trasferire l’energia (c’è in abbondanza, vi è presente la centrale a turbogas dell’Edison a Simeri Crichi che produce 800 Mega kilowatt all’ora, confinante con Sellia Marina) . Nella località ionica c’è anche il sito, aggiungiamo noi. Tutta l’area dell’ex Station C di Sellia Marina, base militare americana, abbandonata nel 1995, potrebbe andare anche perché si trova a ridosso del mare e della foce del Simeri e potrebbe essere l’occasione più propizia per una sua ristrutturazione e valorizzazione in grande stile. Interessi e sicurezza nazionale insegnano.
Nella località ionica qualcuno già si sta muovendo per scongiurare il “pericolo” del nucleare. La tragedia di Chernobyl ancora scotta in Italia, checché ne dica la coppia Conti & Scajola.
Piero Granata, di Sellia Marina, ha scritto una commovente lettera al presidente della Repubblica e al presidente della regione Calabria.
Eccone uno stralcio:
“Sellia Marina. Oltre seimila abitanti, 12 km da Catanzaro capoluogo di regione, centro costiero strategico con enormi potenzialità turistiche per un comprensorio cha abbraccia tutto il golfo di Squillace, da punta Stilo a capo Colonna, zona di grande interesse archeologico, centro di gravità della Magna Graecia, ma anche luogo dalle indubbie valenze naturalistiche, un luogo ancora in gran parte incontaminato dalle irreversibili minacce di cementificazione mafiosa. Il luogo dove ho scelto di vivere pur non essendovi nato, e dove ho investito e da pochi anni i risparmi di una vita di duro lavoro, un paesino che ho investito del gravoso compito di cullare i miei figli, oggi in tenera età, sino a che il loro futuro di oggi non diventi il loro “presente”, quando non potrò più esserci io a sostenerli (…) La Calabria è invece tra le principali regioni che producono energia, anzi è notorio che ne produca troppa al punto dal doverla esportare. Di energia ne abbiamo anche troppa, basti pensare a tutta quella solare che non sfruttiamo, basti pensare al fatto che “tolleriamo”, eufemisticamente, quella foresta di pali eolici che salvano i bilanci degli enti locali, perché lo facciamo in nome di ben altro totem, quello dell’energia pulita, rinnovabile senza scorie. “Tolleriamo”, è quanto dire. Ma mi sembra questa una, non la sola né la principale, delle tante ragioni per dire un “No” deciso a qualsiasi ipotesi di centrale nucleare a Sellia Marina, ma comunque una ragione importante: se anche mai nelle tasche dei “soliti pochi” essa portasse un po’ di effimera ricchezza, essa stessa sarebbe centrale e decisiva, ma in negativo, per la maggioranza della collettività che sulla vocazione principale di questo territorio, la vocazione turistico residenziale, dovrebbe perciò metterci una pietra sopra. E per sempre. Non già un addio al presente, bensì un “addio al futuro e per sempre. Ecco allora che mi rivolgo a voi, non miei eletti ma mie Istituzioni, miei rappresentanti di quella Carta dei valori fondanti che ci tiene tutti insieme, quella per la quale i nostri genitori e i nostri nonni hanno dato la vita; quella Carta che già tra i banchi di scuola e poi sulle cattedre universitarie mi era stato insegnato che rappresentasse valore dell’unità di un popolo”.
Piero Granata ha anche creato un gruppo sul social network più diffuso,Facebook. La motivazione? Semplice, “per difendere la Calabria e il Meridione dall’ipotesi di realizzazione di centrali nucleari di terza generazione nelle zone di Sellia Marina, Melissa e Cariati (gli altri due siti individuati da Greenpeace, ndr)”.
Intanto, Silvio Greco, assessore regionale all'Ambiente, ha reso noto che la giunta e il suo presidente, Agazio Loiero, sono "nettamente contrari alla costruzione di un'ipotetica centrale nucleare in qualsiasi località calabrese, come pure su un ipotetico sito di stoccaggio di scorie". Se le congetture di Greenpeace si riveleranno vere si preannunciano duri scontri istituzionali fra regione e governo centrale. Vincerà il più forte?


DI SEGUITO la mappa nucleare completa dei probabili siti individuati da Greenpeace:

Piemonte: Provincia di Vercelli: tutta la zona intorno al Po, da Trino Vercellese fino alla zona a
nord di Chivasso. Provincia di Biella: la zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea.
Lombardia: Provincia di Pavia: la zona dell’Oltrepò Pavese a nord di Voghera. Provincia di Mantova: l’intera zona a sud di Mantova in corrispondenza del Po, Provincia di Cremona:zona a sud di Cremona in corrispondenza del Po (vicino a Caorso)
Veneto: Provincia di Rovigo: la zona compresa tra l’Adige e il Po (a sud di Legnago)
Friuli: Provincia di Udine e provincia di Pordenone: tutta la zona interna, intorno al fiume
Tagliamento, da Latisana fino a Spilimbergo
Emilia Romagna : Provincia di Parma: la zona a nord di Fidenza, compresa tra il Po e il Taro
Toscana: L’isola di Pianosa
Lazio: Provincia di Viterbo: la zona interna a sud del Tevere, nella zona di affluenza della Nera, tra Magliano Sabina e Orte.
Calabria: Provincia di Catanzaro: la zona costiera ionica in corrispondenza di Sellia Marina, tra il fiume Simeri e il fiume Alli (Principali località: Belladonna, Marindi, Simeri Mare, Sellia Marina). Provincia di Crotone: la zona costiera ionica in corrispondenza della foce del fiume Neto, a nord di Crotone (Marina di Strongoli, Torre Melissa, Contrada Cangemi, Tronca). Provincia di Cosenza: la zona costiera tra il fiume Nicà e la città di Cariati
Puglia: Provincia di Taranto: la zona costiera ionica, in corrispondenza della località di Manduria. Provincia di Lecce: la zona costiera ionica a nord di Porto Cesareo e quella a sud di Gallipoli; la zona costiera adriatica a nord di Otranto e quella a sud di Brindisi (esistono su queste ultime dei vincoli naturalistici). Provincia di Brindisi: la zona costiera in corrispondenza di Ostuni.
Sicilia: Provincia di Ragusa: la zona costiera tra Marina di Ragusa e Torre di Mezzo. Provincia
di Caltanissetta: la zona costiera intorno a Gela. Provincia di Agrigento: la zona costiera intorno Licata. Provincia di Trapani: la zona costiera a sud di Mazzara del Vallo, in corrispondenza della località Tre Fontane.
Sardegna: Ogliastra: la zona costiera in corrispondenza del fiume Riu Mannu e della località di Torre di Bari. Provincia di Nuoro, la zona costiera a sud della località di Santa Lucia e in corrispondenza dell’isola Ruja. Provincia di Cagliari: la zona costiera tra Pula e Santa
Margherita di Pula.

19 commenti:

domenico dragone ha detto...

grazie emilio, come sempre un bellissimo articolo
a giorni verrà mia figlia a sellia marina..è incinta.se dio vuole avrò un nipotino..la lettera
di piero granata oltre a essere commovente, evidenzia la realtà..spetta a voi giovani andare avanti...a volte si è codardi o paura di cosa può accadere alle persone più care. il sottoscritto e la mia famiglia ti stimiamo molto
se il tempo te lo permette vai a trovare mia figlia...hò un bel dei tuoi articoli..veritieri e sinceri. un forte abbraccio e grazie ancora .

vittoria iacovella ha detto...

E' vero Emilio, il Governo in accordo con l'Enel vuole reintrodurre il nucleare in Italia con una strategia autoritaria e antidemocratica, imponendolo alle regioni e alle popolazioni. Ancora peggio sarà quando si inizierà a parlare di dove dovranno essere stoccate le scorie! La verità è che il nucleare è una falsa soluzione sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. L'Enel vorrebbe investire soldi che non ha in questa follia. In Finlandia, ad esempio, la costruzione dell'EPR si sta rivelando una maledizione: costi e tempi duplicati, sicurezza continuamente messa a rischio. In Slovacchia l'Enel sta investendo in centrali vecchie da ristrutturare, una procedura davvero assurda.
Greenpeace ha dimostrato che non solo investire su rinnovabili ed efficienza ci garantisce un futuro più pulito, ma anche che al 2020 sarà possibile creare ben un milione di posti di lavoro verdi!
un abbraccio, passa a trovarmi su www.vinews.it

Anonimo ha detto...

Nella lettera inviata al presidente della Repubblica, il signor Granata di quale comune parla quando scrive:

"centro costiero strategico con enormi potenzialità turistiche per un comprensorio cha abbraccia tutto il golfo di Squillace, da punta Stilo a capo Colonna, zona di grande interesse archeologico, centro di gravità della Magna Graecia, ma anche luogo dalle indubbie valenze naturalistiche, un luogo ancora in gran parte incontaminato dalle irreversibili minacce di cementificazione mafiosa"


Guarda, sono stato, dopo 15 anni che ci mancavo, tra Sellia Marina e l'homo morto, mi credi che mi schifavo a sedermi sulla sabbia?
In primis per il fiume Simeri....manculicani.....
E poi, tutto lo sviluppo urbanistico costiero mi ha dato l'impressione di una favela brasiliana.
Ma di tutte quelle case che vanno da Sellia Marina a l'homo morto, quante hanno regolare concessione edilizia?
Quale luogo incontaminato, quali bellezze paesaggistiche?
Resto basito.


Antonio Mazza

Anonimo ha detto...

Per completezza d'informazioni, Enel (non mi risulta che Scajola ci lavori) ha completato l'acquisto di Slovenské Elektrarne nel maggio del 2007, periodo in cui (ops ops) non mi risulta che ci fosse il Centro-destra al Governo.
Per giunta, i lavori che stanno facendo riguardano la modernizzazione e la costruzione di due nuovi reattori su impianti già esistenti (Mochovce 3 e 4). Particolare da sottolineare, gran parte della manodopera e di aziende (soprattutto piccole e medie)che partecipano alla maxi-commessa sono ITALIANE. E, sempre per dovere di informazione, è importante sottolineare che l'Enel non è l'unica azienda italiana che lavora sul nucleare, ma lo stesso fanno Edison, Sorgenia, Ansaldo, ecc. Lo fanno all'estero, perchè purtroppo l'onda emotiva scatenata da Verdi e Comunisti nel 1987 (unico Paese in Europa) ha completamente dismesso gli skills e le centrali nucleari italiane. Infine, le competenze degli ingegneri italiani che si occupano di nucleare sono le MIGLIORI D'EUROPA, perchè gli italiani esperti di nucleare, dopo l'87 non hanno smesso di studiare e lavorare, semplicemente lo hanno fatto all'estero, facendo beneficiare delle loro competenze gli altri Paesi.
Tutto questo lo so non perchè mi lascio andare alla demagogia o perchè mi spulcio i giornali (magari quelli di parte), ma perchè ho lavorato come consulente per Enel in Slovacchia.
Ci vuole, secondo me, completezza di informazione...
Francesco Lucà

nadia ha detto...

caro emilio sono nadia....complimenti come sempre
pochi commenti per il momento..l'articolo e bello tosto.e chi vuol capire lo capisce senza fare ironia..si sta parlando di centrale nucleare
ancora oggi gi stiamo trascinando i danni provocati dalla russia...o dalla diossina che abbiamo avuto qui al nord.(SEVESO)..alcuni anni fa..ti sono pervenute notizie da tutto lo staff del comune di sellia marina ? almeno una lettera dal signor granata è stata scritta..forse non viene capita o divulgata le altre alternative alla centrale nucleare..DELL'ABUSIVISMO DI SELLIA MARINA..NE ABBIAMO PARLATO E NE RIPARLEREMO...adesso bisogna stare in guardia per il futuro dei nostri figli...come sapete anche se vivo al nord e potrei anche dimenticare sellia marina, hò solo un appartamento nel resince " europa " dove tutto è abusivo..sto con voi e al fianco dei vostri figli...se servono firme..ci potete contare...grazie emilio e come dice mio marito un forte abbraccio

Anonimo ha detto...

grazie, caro Francesco Lucà,
di aver completato le informazioni del mio pezzo. E per dovere, sempre per dovere, ti dico che i lavori alla centrale di Mochovce sono iniziati formalmente il 14 luglio 2009. E nel saluto stampa c'erano proprio Conti e Scajola con le dichirazioni di cui sopra. Con questo non voglio dire che se ci fosse stato Prodi al governo le cose sarebbero andate diversamente perchè quando si tratta di affari i colori dei partiti si sbiadiscono e si confondono, e con essi anche i loro sacrosanti principi morali. Dici che gli ingegneri italiani sono i migliori d'Europa? sono d'accordo con te, fino a prova contraia. Mentre non sono totalmente d'accordo sul fatto che fai scivolare il disastro di Cernobyl (cito alcuni dati rilasciati da Greenpeace: "La maggior parte della radioattività è stata sprigionata nei primi giorni successivi all'incidente. L'area maggiormente contaminata è stimata tra 125 e 146 mila chilometri quadrati e comprende territori di Ucraina, Bielorussia e Russia. Ci sono voluti circa 1800 voli di elicottero per spegnere l'incendio con sabbia e piombo. Nei primi dieci giorni vennero evacuate 130 mila persone in un raggio di 30 chilometri; in totale gli evacuati sono stati oltre 175 mila. Degli operatori presenti e intervenuti - 134 persone fortemente irraggiate - 31 sono morti poco tempo dopo l'incidente.Le persone coinvolte nelle diverse operazioni svoltesi fino al 1989 - i cosiddetti "liquidatori" - sono state un numero stimato tra 600 mila e 800 mila. Quanti di loro si siano poi ammalati e deceduti è una questione controversa. Per il Rapporto del Forum Cernobyl le stime dei morti possono essere diverse migliaia. Secondo le agenzie governative delle tre repubbliche ex sovietiche i liquidatori morti nel corso del tempo sono stati circa 25 mila. Altri studi indicano invece un numero decisamente maggiore") con una semplice "onda emotiva scatenata dai verdi e dai comunisti"... credo di aver reso il concetto
Cordialità
Emilio Grimaldi

giuseppe milano ha detto...

vorrei rispondere al signor francesco lucà..
è vero noi italiani siamo i migliori su tutto.dal calcio al nuoto, per non parlare di valentino rossi...ma siamo i peggiori in altri campi e in casa nostra L'ITALIA..e in qualsiasi campo dalla sanità..sto parlando dal sud al nord e viceversa..e visto che legge i giornali..poco cemento nelle costruzioni..persone che muiono negli ospedali ( entrano per essere operati per una cosa e gli tolgono altro, questo è successo a MILANO CLINICA SANTA RITA..e in CAlABRIA STATE ANCORA PEGGIO...SCANDALI SU SCANDALI.. LE PENSA CHE LE CENTRALI SARANNO CONTROLLATE...come è stato controllato l'abusivismo, l'amianto.le fogne,ecc. ecc a sellia marina. grazie e mi perdoni signor lucà..

Anonimo ha detto...

...ITALIANI!!

Raffaele ha detto...

La Calabria è la Regione a più alto rischio sismico. Anche se con questo governo tutto è possibile, in Calabria non possono essere costruite centrali nucleari.
Raffaele Guzzi

antonio ha detto...

forse qualcuno spera che facendo le centrali a sellia marina...(fatte dai nostri migliori ingegneri)qualche piccola distrazione..una nube piccolina..copre sellia marina..qualcuno e in questo caso tante persone faranno clik clik clik
per ricordare un paese che non c'è più...

speriamo che questo non accade , ma potrebbe accadere..l'importante che i nostri ingegneri sono i migliori..grazie come sempre emilio grimaldi

tonino ha detto...

perchè non ci metti anche un video a caso..
anche di quelli con la tuta che sono andati sulla luna....spero di non vedere il filmato di sellia...mi raccomando musiche molto soft..hò fiducia come smpre delle scelte della signora Anna Maria Colabraro..mi raccomando signora una musica..con campanellini, catene. far percepire l'odore acro di morte..tanto una volta morti

Anonimo ha detto...

se intendono creare le centrali nucleari nel verde paese sarà scontro, energia sostenibile e rinnovabile. I mangioni che facciano un po di dieta gli farebbe bene al colesterolo.......Poi la scelta dell'est mi sà di cernobil......altro che guadagnare punti chi propone il nucleare in italia sprofondderà nei refer........Nucleare NO!!!!! Grazie no!!!ne faccio a meno....

Anonimo ha detto...

Per completezza d'informazione su Chernobyl visitate www.palamitonews.com/numero287/disastro_chernobyl_1.htm
Giusto per non pensare che tutte le centrali siano uguali tra loro.
Resto indeciso se trattasi di opportunità o inopportunità costruirne una a Sellia Marina.
Domenico

Anonimo ha detto...

se succede è la fine di un possibile futuro pulito....il posto più bello trattato come un cesso....è ora di cambiare strategia, basta fioretto......presto!

fernando ha detto...

hò riletto i vari commenti dei tuoi articoli.
Emilo noto che il dottor Giancotti chiamato in causa diverse volte non risponde....che sia molto
preso come protezione civile nello smaltimento dell'amianto ? o si stanno già preparando per il
nucleare...ultimamente il nome di sellia marina è sulla bocca di tutti...grazie a te ..al tuo blog..e quelli del comune cosa fanno ? tutto tace..tutto normale come sempre, non vedono neanche la catasta di legna...forse mancava la luce..adesso che arriva il nucleare , la notte sarà illuminata a giorno...i pesci non dovranno più essere pescati...verranno a riva da soli...i pescatori dovranno solo riempire le cesti.

VINCENZO ha detto...

mi chiedo...come mai Piero Granata scrive e il Sindaco Nnon parla..non penso che non sappia di questo blog...un vecchio detto..chi tace acconsenta...si parla solo di schieramento politico...secondo il partito si scrive e si commenta...signor francesco lucà se attacca dando la colpa ai verdi e ai comunisti sicuramente sarà di centro..per caso partito di casini...che va dove sventola e soffia il vento..
del tipo banderuola..mi sono permesso a dire questo per la sua critica a mio modesto parere distruttiva..come fa a dire di chi sono le colpe....si parlava tanto di aumentare il trasporto su rotaie....cosa è successo..vogliamo fare un ponte sullo stretto e le persone muiono sulla salerno-reggio calabria..e sa dove sono morti..crollo dei lavori già ultimati da poco..e dice che abbiamo dei bravi ingegneri...nessuno lo mette in dubbio..le persone morte non parlano e quelli che dovrebbero parlare stanno zitti..cosa hà detto di nuovo..sulle centrali.
di consulenti ultimamente si parla a sellia..dove c'è di tutto..leggere i commenti dei cittadini..per non parlare dell'amianto ecc.ecc. è vero di bravi ingegneri in calabria ci sono...come ci sono i corrotti e chi fa carte false...mi voglia scusare signor Francesco Lucà.a

carlo monza ha detto...

anche la bomba atomica gli altri paesi ce l'hanno
mi risulta che il pilota americano è venuto propio in calabria ( serra san bruno )a meditare
il rimorso di quelllo che aveva fatto ( in guerra) pur se comandato non lo lasciava riposare neanche la notte.....

enrico ha detto...

a Piero Granata..in un post. precedente le facevo gli auguri e mi complementavo per la sua tenacia...( ne hà propio bisogno ) quando dicevo
che Emilio Grimaldi non è solo perchè ci siamo noi al suo fianco....per lei che dire basta leggere i commenti frivoli, partitistici, o attacchi personali( l'avvocato deve fare l'avvocato ) da parte di chi--anonimi , di quelli che vedono una catasta di legna o la puzza
creata dall'allevamento del suo amico...di vecchia data..il tutto per confondere e sviare i veri problemi esistenti a sellia marina.. le cito a caso e ce ne sono tanti altri casi come quello della signora CARMINATI...aggredita da cani, diciamo randagi, per non dire che al 99x100 potrebbero anche avere un padrone..ci si preoccupa di banalità e non si affronta seriamente un problema...amianto,abusivismo,cani randagi.amianto,fogne,luci...adesso il nucleare,
commenti ( abbiamo i migliori ingegneri, la colpa dei verdi e comunisti ) grazie a emilio e auguri a tutti

DOMENICO DRAGONE ha detto...

VUOI STRACCIARE LA TUA BOLLETTA DELLA LUCE ?
CAMBIA IL FORNITORE DELL'ENERGIA PASSA AL SOLE..NON AL NUCLEARE,,,,CARO EMILIO COME TU BEN SAI ABITO A SEGRATE..IL NOSTRO COMUNEHA STANZIATO UN CONTRIBUTO PER I SUOI CITTADINI CHE VOGLIONO INSTALLARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA UN MINIMO 1,5 KW DI POTENZA. IL GESTORE DEL SERVIZIO ENERGETICO DA' UN CONTRIBUTO A CHI PRODUCE ENERGIA RICAVANDOLA DAL SOLE.....LI MONTANO LE PRATICHE ALL,ENEL LE FANNO LORO..IN DIECI ANNI SI RIPAGA DA SOLO E PER ISUCCESSIVI DIECI DA' UN GUADAGNO DI 1500 EURO EURO ALL'ANNO OGNI 3KW INSTALLATI...E NON VUOLE ESSERE UNA POLEMICA NON CI VOGLIONO BRAVI INGEGNERI...PER MAGGIORI INFORMAZIONI C'E' ANCHE IL NUMERO DI TELEFONO GRAZIE EMILIO