Agazio Loiero al centro nella foto
Forse i bulgari non sarebbero arrivati a tanto. Il Partito comunista russo avrebbe avuto da ridire. La Propaganda bisogna farla con intelligenza. Anche le minoranze hanno le loro ragioni.
I calabresi incoronano Agazio Loiero alla prossime elezioni regionali per il centrosinistra. Il dato, più che scontato, non sorprende. A sorprendere è la maggioranza dei consensi per il presidente uscente della Regione Calabria. Il 93,7 per cento nella Provincia di Catanzaro. Il 65 in tutta la regione. Un euro a elettore. Questa “la festa democratica”, a detta del governatore più discusso dell'ultimo decennio. Un euro per ogni voto dalle tasche di chi vuol farsi valere agli occhi del “potere che conta”. Che vale il numero dei voti. Più voti porti e più vali. I segretari dei circoli del Partito democratico. I dirigenti. I coordinatori. I candidati. E i galoppini rampanti dell’ultima ora. Chi comanda si deve vedere.
A Belcastro hanno votato 324 cittadini. 324 per Loiero. Zero per gli altri due, Giuseppe Bova e Bruno Censore. Nessun errore. Possibile? Le persone che vi abitano, e che sanno leggere e scrivere, sono una piccolissima parte perché i loro figli sono tutti emigrati per studiare o lavorare altrove. Sono rimasti solo gli anziani e i reduci della Guerra Fredda. Eppure non hanno avuto problemi nello scrivere Loiero. Forse qualche pianista avrà loro dato una mano? O forse gli avrà preso anche l’identità. Forse. 300 euro per farsi bene a volere. Il costo di una cena affollata. Niente al confronto di una vittoria alle prossime consultazioni con incarichi di qua e di là. O posti assicurati all'Azienda sanitaria provinciale. Agli uffici. Sì, agli uffici della Regione che sono tanti. Tantissimi. Il sospirato Posto fisso. Tutti lo sanno. E nessuno parla. Non gli conviene.
A Sorbo S. Basile, idem. 143 per l’indagato di Why Not. Zero per Bova e Censore. Qualche punta delle dita di una mano negli altri paesi. Cifre a tre zeri, invece, per Loiero for president. A San Pietro a Maida qualcuno ha presentato un esposto al garante del partito. Garante del partito? Si, c’è anche questo. Il Pd non si risparmia neanche il garante al comando del monarca.
“E’ stata una festa democratica”, ha ricordato Loiero.
Giuseppe Talarico
Di seguito la lettera di dimissioni dal partito presentate da Giuseppe Talarico, segretario del Pd di Cropani, inviata al comitato direttivo del paese e a Caterina Corea, segretario provinciale di Catanzaro:
Il sottoscritto Giuseppe Talarico, regolarmente eletto in data 25/01/2009 a Segretario di codesto circolo del Partito Democratico, rassegna le dimissioni definitive da questo incarico.
Ringrazio le persone che mi hanno eletto e che hanno creduto in me, ma l’attuale momento di straordinaria confusione in cui versa il PD calabrese, mi induce a riflettere sulla opportunità di rappresentare nel mio paese un Partito a cui io stesso non credo più.
Un partito lacerato da lotte fra fazioni interessate solo a salvaguardare i propri interessi di casta, mortificando oltre la decenza lo spirito progressista e innovatore con cui il PD era nato.
Nelle ultime settimane abbiamo dato uno spettacolo politicamente mortificante della strategia politica per le regionali di primavera: primarie si… primarie forse…, poi in ultimo primarie “farsa”…, insomma un comportamento che lascia storditi gli elettori e imbarazzati i gruppi dirigenti attivi sul territorio.
Se si aggiunge l’inconsistenza di una dirigenza regionale e provinciale assente e servile, priva di linea politica e inconcludente, lo scenario appare irrimediabilmente degradato.
Il sottoscritto non crede più che il gruppo dirigente attuale possa cambiare rotta, in quanto assolutamente piegato ai notabili del partito e con una legittimazione popolare “bulgara” spesso falsa e arbitraria.
Preferisco mettermi da parte, nulla ho in comune con questi personaggi, non avendo mai chiesto niente al partito, non avendo figli da sistemare, nulla mi può essere rinfacciato, tranne l’ingenuità di aver creduto che questa volta, forse, qualcosa sarebbe cambiato….
Cropani, 15.02.2010
In fede
Giuseppe Talarico
11 commenti:
pur non conoscendo Giuseppe Talarico comprendo il suo stato d'animo e del perchè ha rassegnato le dimissioni da segretario di questo circolo del PD.
c'è una grande confusione un pò in tutta Italia su questo partito e sulle scelte di alcuni uomini politici.
In Calabria mi dispiace dirlo si continua ad abbaiare ma nessuno vuole mordere la coda a nessuno, anzi sia la carne che l'osso rimangono al solito posto, verranno selezionati e divisi al momento opportuno"campagna elettorale" le solite promesse del posto fisso e di un aiuto al momento del bisogno, si ho detto bene al momento del bisogo che potrebbe essere anche un posto letto d'ospedale.In Calabria dove regna una malasanità che ne parlano in tutta Italia, nelle tv private del nord gridano allo scandalo di come i soldi dati alla regione Calabria sono stati mal gestiti e le persone muoiono negli ospedali dove regna il solito umma umma e i falsi infermieri riempiono gli ospedali, per non parlare dei dottori assunti per un incarico e messi in altri posti...e questo sarebbe il cambiamento in Calabria ?
ed abbiamo pure rischiato che il famigerato Loiero, dominus del consiglio regionale più inquisito d'Italia, facesse pagare a noi tutti questa farsa chiamata Primarie, un inutile esercizio di "politicanza", buono solo a dare una parvenza di legittimazione popolare ad un personaggio eticamente discutibile, che ha, invece, così rafforzato il proprio partito personale.
c'è una distanza tra le primarie calabresi e quelle pugliesi che definirei abissale, eppure parliamo sempre di regioni del sud-Italia...
Domenico E.
Perdonate il mio linguaggio diretto e franco "Giuseppe Talarico ha dimostrato di avere le palle"...le ha tirate fuori. La sofferenza c'è in tutti i coordinatori i quali si allineano solo per non diventare dei politici "orfani di sinistra".
Mi auguro di vedere tutti i coordinatori dare dimostrazione di avere le palle...è solo così che il PD può veramente cambiare.
AL BAR, IO "ORFANO DI DESTRA" HO ASSISTITO AD UNA CONTA DI AMICI ORA "ORFANI DI SINISTRA", LORO A CROPANI IN 7 HANNO VOTATO PER BOVA MA, DAI RISULTATI FINALI QUESTI SETTE VOTI NON CI SONO POICHE' DALLO SPOGLIO RISULTA CHE TUTTI HANNO VOTATO LOIERO TRANNE DUE---MA LORO SONO IN 7---VERGOGNA E PLAUSO A GIUSEPPE TALARICO.
FIRMATO
UN ORFANO DI DESTRA
VINCENZO
carissimo cuginone "....però bisogna farne altrettante per diventare così coglione da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni..."alla luce della mia...esperienza credimi hai fatto bene non possiamo, pardon, non potete accettare di morire democristiani
un abbraccio
enzo
sono sempre più convinta che bisogna restituire le schede elettorali meglio l'anarchia che le solite facce ladre e imbroglione. francesca
Caro Emilio a Belcastro era già successo anche l'altra volta. In effetti il caro Gav... B. ha colpito ancora. Lui si che ne ha di cose da sistemare e quindi il "buon" Agazio e il compare Pierino Amato gli saranno tanto riconoscenti. Possibile che nessuno faccia niente per blocare questi "Signori". Se andiamo a vedere bene avrà votato anche qualche morto. Questi sono i nuovi padroni della Calabria. Di Talarico non mi dispiace affatto. Se andiamo a vedere fino in fondo lui ha tantissime colpe. Se il PD a Cropani è sparito è senz'altro colpa sua e dei suoi amici di Cropani alta a sua volta amici e candidati delle varie liste Loiero. Non dire di essere stato ingenuo caro Talarico, perchè anche tu sei stato al gioco del gruppo Loiero di Cropani con a capo l'Avvocatessa, e quindi adesso non ti puoi nascondere.
PD, GIAMBORINO E BORRELLO: PRIMARIE FALSE NELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA
Pubblicata in data 15/2/2010
I sottoscritti Antonio Borrello e Pietro Giamborino, PREMESSO: Che in data di ieri 14 Febbraio 2010 si sono svolte le elezioni primarie per la candidatura a Presidente della Regione nella tornata elettorale del 28 e 29 Marzo c.a.; CONSIDERATO: - Che lo svolgimento delle stesse ha fatto registrare nei singoli seggi disseminati sull’intero territorio provinciale gravissime irregolarità ed illegittimità in ordine a: 1) Alcuni seggi sono stati chiusi per l’intera giornata ( Maierato e Zungri); di altri non si è riusciti ad individuarne la localizzazione ( San Gregorio d’Ippona); in altri ancora (Sorianello) alle 7,55 risultavano aver votato già 70-80 elettori; in quelli di Spadola, Brognaturo e Serra San Bruno addirittura alle 18,00 risultavano già terminati anche gli scrutini sul presupposto che fossero esaurite le schede elettorali assegnate; in quello di Acquaro si conoscevano i risultati sin dalle ore 19.00, ma nel verbale viene dichiarata la chiusura di tutte le operazioni alle ore 22.00; in quel di Tropea si è verificata la chiusura anticipata delle operazioni con la motivazione che alle ore 19.00 non si presentavano più elettori; 2) In oltre il 50% dei Comuni , per lo più montani e innevati, si è dichiarata un’abnorme affluenza spesso in misura uguale o quasi al totale degli aventi diritto e più precisamente: ACQUARO – PIANI DI ACQUARO – ARENA – DINAMI –DRAPIA- MONSORETO – ROMBIOLO- SERRA S.BRUNO-FABRIZIA- NARDODIPACE-SPADOLA- BROGNATURO-FILADELFIA – SORIANO CAL. – POLIA – FRANCAVILLA A. – MILETO- IOPPOLO- CESSANITI- PANNACONI-BRIATICO-MONGIANA-DASA’-FRANCICA- ARIOLA DI GEROCARNE –SORIANELLO- POLIA – CASSARI. TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO PROPONGONO RICORSO PER L’annullamento delle operazioni di voto , oltre che per i motivi di cui ai “considerata”, anche a seguito di una verifica puntuale e rigorosa dei registri dove sono stati annotati i dati dei votanti per accertare la veridicità delle firme apposte, nonché della contestuale consegna delle somme introitate ( ndr. Minimo 1 euro per ogni voto). Chiedono, altresì , che vengano ascoltati in sede di esame del presente ricorso. 15 Febbraio 2010 Antonio Borrello – Pietro Giamborino
a questo punto e' anche fin troppo semplice dare giudizi su chi ha colpe,chi ha assecondato e chi invece l'aveva detto che andava a finire cosi'...
la verita' e' che in questo paese dei balocchi che e' diventata l'italia,neanche queste cose smuovono la morale della gente,tanto da farmi pensare se qualcuno una morale ce l'ha ancora.
Loiero e' figlio di questo sistema che e' fatto di servilismo,lecchinaggio e purtroppo tanto, troppo bisogno.
La difficolta' maggiore e' data dal fatto che la politica in pochi hanni ha fatto in modo di diventare una casta di intoccabili,aiutata da leggi elettorali che disegnano i parlamenti prima delle elezioni,svuotando di significato la partecipazione politica della gente.Nella politica e' diventato importante conoscere piu' che pensare,potersi pagare la campagna elettorale piuttosto che fare un comizio e parlare alle persone...
Caro amico mio,te l'ho gia' detto,avresti dovuto farlo prima...ma va bene cosi'.
Pierfrancesco Flecca
Per anonimo (ultimo nella lista): io non mi nascondo ci sto mettendo le faccia e non chiedo che la gente si dispiaccia, tu invece da vile e codardo neanche ti firmi.... quindi evita di dare giudizi e continua a vivere nel tuo ciarpame...non sei molto differente da quelli che critichi!! E poi rinnovati, usi sempre le stesse frasi, sei pure riconoscibile.. Buon Malox....
per tutti voi che criticate la gente che lavora onestamente,che realizza strutture ,quindi da lavoro a molte imprese del territorio ,fareste meglio a capire che le cose a Sellia Marina non possono cambiare da un giorno all'altro ,perchè questa situazione si trascina da anni ,quindi lasciate svolgere serenamente il proprio lavoro agli amministratori soprattutto a quelli nuovi che amministrano da poco tempo.
Mi sembra che nell'era pre Amelio accadeva di peggio ,con gli appalti comunali mai fatti,l'arricchimento di qualche persona ecc ecc ,quindi vi consiglio invece di attuare una politica della critica ,attuiamo una politica del fare per il bene del nostro comprensorio mettendocci l'impegno comune per un futuro migliore...
SE CRITICA è STATA FATTA RISPONDENDO ALL'ANONIMO/A
SONO CRITICHE COSTRUTTIVE...VOGLIAMO GUARDARE AVANTI PER IL BENE DELLA COMUNITA'? COSA NE PENSA DEI LIDI AL MARE ? DELLE MULTE PER I CARTELLI ?
PERCHE' DUE PESI E DUE MISURE, E VOGLIAMO PARLARE DELLE OPERE ABUSIVE SU TUTTO IL TERRITORIO PRIMA E DOPO L'ERA AMELIO, VOGLIAMO PARLARE SU COSA HA FATTO SULL'AMIANTO IL DOTTOR GIANCOTTI...RIPRENDO ALCUNI COMMENTI FATTI SU UN RESIDENCE UBICATO IN LOCALITA' FINOCCHIARO, IN QUESTO CONDOMINIO C'E' UN MARCIUME UNICO CHE VA DAL FURTO D'ACQUA A IRREGOLARITA' PROGETTUALI, PRIVO DI CONDONO EDILIZIO , PRIVO DI CERTIFICATO DI ABITABILITA' O AGIBILITA', PUZZA PROVENIENTE DA UN POZZO NERO NON A NORMA , SE CI SONO DENUNCIE PERCHE' NON SI VEDONO RISULTATI, SI SONO PERSINO RECINTATI PARTI COMUNI COMPRESO IL POZZO NERO, CI SONO RESPONSABILITA' DI CHI STA AMMINISTRANDO QUESTO CONDOMINIO E' NESSUNO FA NIENTE, E' PERSINO SPARITO IL PASSAGGIO PEDONALE PREVISTO NEL PROGETTO LEGGETE GLI ARTICOLI SCRITTI SU QUESTO BLOG, PERSINO SI PARLA DI UNA LETTERA SCRITTA DAL FRATELLO DEL "PROFESSORE" ANTONIO TAVERNA QUELLO CHE HA FATTO IL PROGETTO.
ALLORA ANONIMO VUOLE METTERE IL SUO IMPEGNO INIZIANDO A FAR CESSARE DA SUBITO QUESTI ABUSI.
Posta un commento