3 novembre 2010

Da Londra a Ruggero per un posto al sole

Dorothy e Howard Woodley Da story

Dopo l’intervista si reca a dare da mangiare ai cani. Sono tre. Uno si chiama Billy, è di un suo vicino di casa che abita a Ruggero solo durante la bella stagione. Era piccolo quando gli chiese la cortesia di badare a lui. Gli ha sempre parlato in inglese. Al ritorno del proprietario il cucciolo non lo riconosceva più. Non comprendeva più l’italiano. “Che bella soddisfazione”, dice ridendo. Howard Woodley non perde l’occasione di sfoderare il suo humour inglese. Londinese doc. Vive insieme alla moglie da quasi tre anni nella località di Sellia Marina, tra le più carenti sotto il profilo infrastrutturale di tutta la provincia di Catanzaro. Una scelta di vita. Un passo lungo. Ma non così tanto, “l’aeroporto è solo a 40 minuti di macchina”, informa. Gli mancano i grandi centri commerciali, l’autobus e i campi da golf. Eppure le montagne, le colline, e il mare di qui non hanno eguali. Il sole non ha rivali. Desiderava un posto al sole per godersi la pensione. E se l’è ritrovato insieme al vento e alla pioggia. Già, “quando piove, Ruggero sembra Venezia”. Allegoria umoristica. E aggiunge: “Che fine fanno i nostri soldi? L’associazione Insieme per Ruggero gli ha promesso di nominarlo Ministro del Turismo ad honorem.

Da quanto tempo abita a Ruggero di Sellia Marina?
Costantemente dal mese di aprile 2008.
E come mai questa scelta?
(Ridono) È una lunga storia. La nostra volontà, mia e di mia moglie, era quella di andare a vivere in un posto al sole. Ci siamo recati inizialmente in Spagna. E lì, dato che di inglesi era pieno, i prezzi sono saliti alle stelle. Per trovare una casa vantaggiosa sotto il profilo economico avremmo dovuto cercare nell’entroterra spagnolo. Qui, invece, l’aeroporto, che ci consente di raggiungere i nostri familiari di Londra, è a soli 40 minuti di macchina.
Quindi, dalla Spagna avete ripiegato in Calabria?
Sì, la Calabria è un posto caldo, come la Spagna. Tuttavia, prima di conoscere questo posto ci siamo recati anche in Puglia. Ma lì hanno avuto la brillante idea, durante la trasmissione televisiva Un posto al sole, che è molto seguita da noi, di far vedere le immagini di alcune abitazioni pugliesi e i costi sono lievitati. Niente da fare per le nostre tasche. Dunque, tre anni fa siamo venuti in vacanza a Lamezia Terme e abbiamo girato in lungo e in largo. Per il Tirreno e lo Ionio. Qualche giorno prima di ferragosto siamo capitati a Sellia Marina. Abbiamo contattato un’agenzia immobiliare, il titolare ci ha dato appuntamento alle cinque del pomeriggio. Era ancora mezzogiorno e ne abbiamo approfittato per andare al mare. Dopo un ricco pranzo e un po’ di sole sulla spiaggia si è fatta l’ora stabilita. E’ stato molto gentile, siamo diventati anche amici. Ci ha accompagnato a vedere delle abitazioni in affitto e in vendita, e infine la decisione di trasferirci, che abbiamo maturato al nostro ritorno in Inghilterra.
Che lavoro faceva in Inghilterra?
Lavoravo in Finanza. Mi occupavo di prestiti e mutui. Il financial advisor. Che corrisponde al vostro consulente finanziario.
E poi il grande passo. Da Londra a Sellia Marina.
Si. Siamo in pensione e vogliamo godercela, dopo una vita di lavoro.
Cosa vi manca di più dell’Inghilterra?
Da quando siamo qui abbiamo fatto molti amici. Sono molto accoglienti. Noi ci troviamo bene. Mangiamo prodotti locali. Frutta, verdura, carne e pasta.
Queste sono le cose che vi piacciono dell’Italia. Che cosa, invece, vi manca del vostro paese?
L’autobus e i supermercati. Voi avete dei grossi centri commerciali ma non sono paragonabili ai nostri. Per darle un’idea i Due Mari e Le fontane sono solo un terzo di quelli che si sono da noi. All’interno trovi di tutto. Per esempio, qui una zanzariera non c’è verso di comprarla durante i mesi invernali, la puoi acquistare solo d’estate, quando, effettivamente, ci sono le zanzare, non d’inverno. Ma se uno la vuole a dicembre si deve mettere l’anima in pace.
Però, in compenso, ci sono molti piccoli negozi.
Certo. E, infatti, compriamo il pane dal fornaio. La carne dal macellaio. E la frutta e la verdura dal fruttivendolo. Ci incontriamo con gli amici e siamo sempre i benvenuti. Io dico sempre alla mia famiglia che in Italia, e anche qui a Sellia Marina, non è possibile dare il buon giorno in cinque minuti, ci perdi sempre mezza giornata. Dal buon giorno si passa al come stai e poi al caffè. Al cafè, come dite voi. A noi piace questo modo di vivere. In Inghilterra tutti vanno di fretta e non hanno mai tempo. Siamo stati noi ad adeguarci e non abbiamo mai preteso di cambiare i calabresi. Come, con la lingua, nessuno parla inglese. Quindi, abbiamo fatto di necessità virtù.
Che cosa non vi piace dell’Italia?
La burocrazia. Per la tessera sanitaria quello che non abbiamo fatto! Medico, richiesta. Viaggi a Catanzaro presso gli uffici dell’Azienda sanitaria. E, finalmente, dopo tre mesi ce l’hanno consegnata. Poi, non ci piace il costo dell’assicurazione delle macchine, troppo caro.
E di Ruggero, in particolare?
I rifiuti. Sono un problema dovunque, ma qui non riesco a capire come non si possa risolvere. Per esempio, non capisco perché ci sono le buste per terra, anziché nell’apposito contenitore. Poi arrivano i cani randagi, che sono tanti e creano altri problemi, che le aprono per cercare un po’ di cibo e tutta l’immondizia va a finire per strada. Bisogna cambiare la mentalità. La cultura dell’ambiente. Nel nostro paese, invece, la tassa sui rifiuti è molto alta, però il servizio funziona bene. Arrivano fino a casa tua a prenderseli con i camion.
I francobolli. Li trovi solo alle Poste. In Inghilterra li puoi acquistare perfino presso i tabacchi. Ti rechi all’ufficio postale affranchi un lettera e la lasci lì, in poco tempo. Qui, invece, devi fare la fila anche per un francobollo.
Come vi trovate con il clima?
Ci avevano detto che qui c’era il sole, solo sole. E, invece, con il tempo abbiamo scoperto che Catanzaro è la città delle tre “V” (ridono), San Vitaliano, il velluto e il vento. E poi la pioggia. Quando piove qui si allaga tutto. Sembra Venezia. Mi domando che fine facciano i nostri soldi al Comune. Vengono ogni tanto gli operai, tamponano qualche buca e poi se ne vanno. Con le prime piogge le buche ricompaiono. L’illuminazione. È tutto buio. Poi è normale che i turisti preferiscano andare in Spagna. Lì i servizi non mancano e sono sempre aperti.
Ambiente, storia, società, politica. Quale l’aspetto che più vi piace della Calabria.
All’inizio pensavamo fosse il clima la peculiarità della Calabria. Poi, invece, ci siamo resi conto che è l’ambiente il vero vostro punto di forza. Il mare, le montagne, le colline. Andiamo anche a sciare al Palumbo. Ah, tra le cose che mi mancano aggiungerei anche il campo da golf. Due anni fa abbiamo cercato su internet e lo avevamo trovato, a Simeri Mare. Ci siamo andati e, con nostra grossa sorpresa, non c’era niente. Si trattava solo di un progetto.
Se Ruggero fosse in Inghilterra come sarebbe?
Mi ricorda un campo di bungalow. Dove vanno a viverci i pensionati. Ma quelle sono dei villaggi privati. Anche le strade lo sono.
Che cosa le piacerebbe vedere a Ruggero?
Un bel lungomare, come ho sentito dire, da Catanzaro Lido fino a Crotone. Sarebbe una cosa fantastica. Potremmo arrivare a Lido in bici. Non lo crede?
Cosa direbbe ai suoi amici inglesi per convincerli a venire a vivere qui?
Direi loro che devono pensare da italiani e non da inglesi.
Perché?
Perché si tratta di due modi di vivere differenti. E se vogliono vivere qui devono convivere con quello che di bello ha il popolo calabrese. L’altro giorno ci siamo incontrati con amici, una coppia, lui inglese e lei calabrese, dopo quarant’anni di lavoro in Gran Bretagna sono tornati, ma non sono rimasti a lungo, lui si lamentava troppo per le abitudini degli italiani. Era prevedibile.
Quali le regioni italiane meglio conosciute da voi?
La Toscana, l’Abruzzo, che si dice che sia uguale alla Toscana ma a metà prezzo, le Marche e la Sicilia.
E la Calabria?
Gli inglesi hanno il pregiudizio della ‘ndrangheta e della mafia. E pensano che tutto il territorio sia contaminato dalla malavita. Noi invece di tutto questo fino ad adesso non ci siamo accorti di niente. Noi non dubitiamo che non ci sia, ma il pregiudizio è quello che non va bene. Bisogna avere la mentalità aperta per pensare secondo questo ordine di idee. Senza pregiudizi.
È vero che l’associazione Insieme per Ruggero la vuole nominare Ministro del Turismo ad honorem?
Gliel’ho proposto io. E hanno accettato.
Cosa farebbe?
Di lavoro ce n’è tanto. Basta avere le idee chiare e gli obiettivi fermi.
Voi risiedete a Sellia Marina?
Si, qui a Ruggero, ma intendiamo trasferirci al centro del paese nei prossimi anni. Ho una certa età. Ed è troppo isolato. Se ci dovesse servirci qualcosa, come facciamo?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse per un problema la soluzione c'è....le zanzariere anche d'inverno le potete trovare a Sellia Marina vicino il Sidis al negozio di elettrodomestici DRAGONE.....

Anonimo ha detto...

a parte le zanzariere (...mio padre le fabbrica e vende tutto l'anno!), direi che questi signori onorano la calabria e una località bella per quanto abbandonata a se stessa come ruggero!

nadia ha detto...

un augurio di buona permanenza ai coniugi Dorothy e Howard Woodley li voglio fare personalmente, Io acquistai casa a Sellia Marina nel lontano 1992 precisamente in località finocchiaro "Residence Europa"leggendo l'articolo dottor Grimaldi non vedo tanta differenza fra la località "Ruggero" e la località" Finocchiaro", anche lì abbiamo gli stessi problemi, senza luce, stesso problema immondizia e cani randagi,senza allacci alla rete fognaria, speriamo che l'ordinanza del primo cittadino venga rispettata,Signor Howard
comprando casa a Sellia Marina e chiudendo gli occhi quando piove Sellia Marina veramente la si può paragonare a una piccola Venezia, pensa che a mio marito e parte della Sua famiglia è dovuto intervenire Pasquale Viscome e la sua squadra "vigili del fuoco" col canotto a farli uscire di casa, posso e devo dire che il Sindaco gli aveva proposto di andare in albergo, ma siccome avevano un piccolo appartamentino in paese in via Iuzzolino n.10( centro).Le auguro signor Howard quando andrà in centro di verificare dove va ad abitare, se la costruzione è abusiva e cercare di conoscere prima eventuali condomini.
Auguri per la carica a Ministro del Turismo ad honorem? da quello che ho letto lei deve rimanere Ruggero.
Auguri

Anonimo ha detto...

bellooooo! interessante sapere come ci vedono gli altri

Anonimo ha detto...

a sellia superiore siamo in pochi e le case costano pochissimo venite a trovarci per i pensonati e' un posto fantastico

Rosalba ha detto...

Siete delle persone stupende...grazie onorate la nostra terra, e si capisce da subito, la vostra intelligenza...grazie ancora, in fondo da noi è un gran bel posto...mi piacerebbe farvi conoscere anche un altro paese, il mio, il Dott. Grimaldi lo conosce. Fatemi sapere sarò a vostra disposizione. Grazie per esserci!!!

Dorothy ha detto...

Dorothy e Howard sono i vicni di casa di mia nonna, che abita tutto l'anno a Ruggero. Persone splendide. :)