5 marzo 2009

La Loggia Massonica Albert Pike di S. Mango D'Aquino



Il 14 maggio 1983 la loggia massonica Albert Pike (652) all’Oriente di S. Mango d’Aquino si è riunita nel punto geodetico noto solo ai Figli della Vedova per procedere alla elezione dei dignitari ed Ufficiali di Loggia per l’anno massonico 1983-1984.
Le cariche sono così ricoperte:
Maestro Venerabile: Maione Giuseppe
Sorvegliante: Arcuri Franco

2° Sorvegliante: Renne Mario

Oratore: Chieffallo Leopoldo
Segretario: Costanzo LuigiSono presenti complessivamente n° 24 Fratelli

Hanno scusato la loro assenza n: 2 Fratelli
Aperti i lavori con le forme di rito, il Fratello Oratore intrattiene sull’importanza dell’atto che sono chiamati a compiere.
Quindi, fatto coprire il Tempio dagli apprendisti e dai Compagni, si procede, per schede segrete, su ognuna delle quali ciascuno dei presenti segna tre nomi, alla votazione della terna per la nomina del Maestro Venerabile, votazione che dà il seguente risultato:
1° Fr.: Renne Mario, voti: n° 15
2° Fr.: Arcuri Franco, voti: n° 12
3° Fr.: Bonacci Mario, voti: n° 9
Fatti rientrare gli apprendisti e i compagni e comunicato loro il risultato della terna si procede alla votazione, facendo circolare il bussolo sulle Colonne ed incominciando la votazione, per palle bianche e nere, dal nome che nella terna ha il minor numero di suffragi, votando quindi sul nome che ha riportato un numero intermedio ed infine su quello del numero maggiore.
Da tali votazioni si astengono i tre candidati della terna
Lo scrutinio da il seguente risultato:
1° Fr.: Bonacci Mario, Palle bianche n° 17, Palle nere n° 6
2° Fr.: Arcuri Franco, Palle bianche n°13, Palle nere n° 10
3° Fr.: Renne Mario, Palle bianche n°19, Palle nere n° 4

Viene quindi proclamato Venerabile per l’anno massonico 1983-1984 il Fr. RENNE MARIO. Si procede, poi, per mano di schede segrete scritte dai fratelli, alla elezione degli altri dignitari e dei primi tre Ufficiali .
Il risultato è il seguente:
Votanti n° 24, maggioranza assoluta n° 13

Dignitari:
1° Sorvegliante: Bonacci Mario, voti N° 23, nulli o dispersi, n° 1
2° Sorvegliante: Arcuri Franco, voti N° 23, nulli o dispersi, n° 1
Oratore: Marano Salvatore, voti N° 23, nulli o dispersi, n°1
Segretario Costanzo Luigi, voti N° 23, nulli o dispersi, n° 1
Tesoriere: Manfredi Mario, voti N° 23, nulli o dispersi, n° 1

Si procede quindi alla nomina degli Ufficiali di Loggia con il seguente risultato:
Senatore Ugo, alla carica di Maestro Cerimoniere
Bonacci Franco, alla carica di Maestro Esperto
Caputo Giuseppe, alla carica di Copritore Interno
Fatta la proclamazione degli eletti e constatato che tutto si è svolto con ordine e regolarità il Fratello Venerabile ordina che le schede delle votazioni vengano bruciate.
La seduta viene quindi chiusa con le forme di rito, dopo che il Venerabile ha concesso la parola per il bene dell’Ordine e della Loggia in particolare e fatto circolare il Tronco della Vedova

Presenti: Amendola Umberto, Arcuri Francesco, Bonacci C., Bonacci Mario, Bonacci Franco, Caputo Giuseppe, Chieffallo Leopoldo, Costanzo Luigi, Cristiano Vincenzo, Dicello Angelo, Epifano D., Larussa Francesco, Lento Federico, Ligato Carmine, Maione Giuseppe, Manfredi Antonio, Manfredi Fortunato, Manfredi M., Murano Salvatore, Mazziotti L., Monaco Angelo, Renne Mario, Senatore Ugo, Viola Vincenzino.
Assenti: Ardito C., Manfredi F.

Se l’appartenenza di Leopoldo Chieffallo, ex assessore e consigliere della Regione Calabria, ex presidente, assessore e consigliere della Provincia di Catanzaro, ed ex sindaco del suo paese, S. Mango d’Aquino, è arcinota. Come è nota anche l’adesione del medico Angelo Monaco. Famoso è divenuto l’episodio che vide coinvolti i due quando Chieffallo gli chiese di firmare falsi certificati di diminuzione della vista in modo da far accompagnare gli elettori in cabina e controllare che votassero per lui. Fatto che finì anche dal giudice ordinario. Meno nota è quella degli altri 24. Di cui, nei prossimi post, mi auguro di aggiornarvi sulle loro brillanti carriere sia sugli scranni del potere politico che su quelli della medicina calabrese.

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