10 novembre 2010

"IMMOBILVIGILI Sas" di Giuseppe Procopio

La sede legale dell'Immobilfin Sas di Giuseppe Procopio, proprietaria dei nuovi locali dei vigili del fuoco di Sellia Marina Da story

La crisi che sta investendo l’Italia si sente, si vede. Una crisi globale. Disoccupazione e mancanza di competitività delle aziende sono alla base di un processo di degenerazione della qualità della vita dei cittadini e della qualità dei servizi della pubblica Amministrazione che non accenna a diminuire.
Un panorama non proprio rassicurante, dove è anche difficile trovare notizie che sappiano aiutare i lettori a barcamenarsi e trovare il bandolo della matassa di questa crisi. Ma ci sono. E sono le più importanti perché mettono il dito nella piaga e misurano la rappresentatività del potere democratico nel Paese. La storia dei vigili del fuoco, per esempio, è una di queste. Sempre i primi a prestare soccorso. Li vedi tagliare le lamiere della macchine incidentate per porre in salvo gli occupanti. Li vedi calarsi dai ponti. Li vedi asportare l’acqua negli scantinati allagati. Sono il braccio operativo dello Stato nell’immediatezza dell’azione di salvaguardia dei suoi cittadini. La crisi, sta investendo anche loro. Il sindacato Rdb è un sindacato senza peli sulla lingua. Le cose non le manda a dire. Le dice senza tanti fronzoli. Va diritto al sodo dei diritti che spettano ai lavoratori, anche a quelli alle dipendenze dello Stato. Il Corpo del vigili di Catanzaro, per esempio, lamenta al dirigente provinciale, Felice di Pardo, le spese non soddisfatte del carburante tanto che “sono guardati a vista dai fornitori”; un parco automezzi che sarebbe più giusto chiamare “parco cimitero” perché “per poche decine di euro non si recuperano mezzi indispensabili”; il fatto che “ancora non viene retribuito lo straordinario vecchio e stravecchio”. “Egregio dirigente provinciale, - conclude il sindacato - la situazione è difficilissima; le speranze di poter salvare questo “ammalato terminale” sono esaurite; solo un’azione decisa potrà raccogliere la buona volontà dei lavoratori ed il loro attaccamento al servizio”.
Dicevamo della crisi. Il primo a risentirne sembra proprio lo Stato con i suoi principali organi, operativi ed amministrativi, ma principalmente operativi. Davvero? Ma non del tutto perché dove vuole lo Stato i soldi li trova. A Sellia Marina, infatti, lo Stato sta pagando l’affitto di una sede dei vigili del fuoco nuova di zecca. È operativa da circa due mesi. Un’opera faraonica per le esigenze strettamente funzionali. Cinque volte tanto. Nella cittadina ionica i vigili in servizio compongono una squadra che si alterna h24. Eppure l’immobile è stato costruito per cinque. Ne basterebbe un quinto, quindi. L’hanno dotata di una cucina industriale pagando un bel po’ di quattrini. E non viene usata. Fruisce di un parcheggio automezzi davvero grandioso. Per cinque appunto. Allora, i dubbi ti assalgono. Perché lo Stato ha preferito spendere e buttare dei soldi senza dirottarli, invece, per la manutenzione degli automezzi, per esempio? Oppure per pagare i debiti del carburante e gli straordinari ai suoi vigili del fuoco? Perché? Come mai? Dimenticavo, il proprietario dell’immobile, locatore dello Stato, è il Grande ufficiale Giuseppe Procopio.
Anche se non hanno la benzina per affrettarsi a soccorrere i cittadini, anche se non hanno i mezzi per operare e non vengono loro corrisposti gli straordinari, i vigili del fuoco di Sellia Marina possono sempre vantarsi di avere una sede che è grande per cinque, che hanno una cucina industriale illibata e un parcheggio dove possono giocare a calcetto. E che di tutto questo devono ringraziare il Grande ufficiale Procopio. Allo Stato va bene così.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

BUM...
colpo grosso, oggi.
C'è da chiedersi, allora, come mai Poste Italiane non sostituisca il postino mancante a Sellia Marina (lasciando numerosi utenti privi di corrispondenza), ma ammodernizzi l'ufficio postale locale (qui i soldi ci sono). ufficio postale sito in una posizione disagevole, senza parcheggio e non si cerca manco un'altra sede, magari in un locale del Comune.
Ah già, indovina chi è il proprietario del locale in cui si trova l'ufficio postale (a cui mancano i postini !).
D'altronde la Guradia Medica non è stata spostata dal centro del paese sulla SS 106 (con ingresso quasi in una piena curva pericolosissima (notare la doppia linea continua sull'asfalto) ? e chi è il proprietario dell'immobile in cui ha sede questo servizio essenziale ?
Emì, mettti il link che riporta all'articolo sull'Impero, per far capire quanto sia grande il potere di cui si parla !

Anonimo ha detto...

presto o tardi salterà fuori qualche difensore d'ufficio, che tenterà di giustificare questa e le altre assurde situazioni (vigli del fuoco, ufficio postale, guardia medica, eccetera).
Venite adoremus, oh genti selliesi. Accorrete a predicare il Verbo e fare scudo con le vostre "ciauliate" ipocrite al vostro buon pastore.
Orsù, fate sentire i vostri belati a difesa dell'indifendibile...
Ecce bombo

Anonimo ha detto...

Calabria di mmmmmmmmmmmmmmmerda, anzi stato di merda. A posto di costruirsi gli immobili, lo stato e la regione li prendono in fitto. E quando cazzo potrà mai diminuire la pressione fiscale in Italia?

Anonimo ha detto...

spero che il cav. procopio con tutti i soldi che fa alla faccia dei cittadini onesti sia felice e abbia la coscienza pulita.
la coscienza, cavalier procopio, lei sa cosa è?
certo, lo stato da e procopio prende! con i soldi degli affitti in tutti questi anni lo stato avrebbe costruito stazioni dei carabinieri, stazioni della guardia di finanza, guardie mediche, poste, stazioni dei vigili urbani...invece no. lo stato preferisce dare i soldi a procopio per poi lamentare che non ci sono soldi per dare un servizio essenziale per pensionati e persone disabili, che da mesi non ricevono la posta nelle proprie case.
sei felice procopio?

carmine ha detto...

e i vigili del fuoco , scendono in piazza per scioperare, perchè non gli vengono pagati gli straordinari, loro che devono essere sempre reperibili, loro che devono morire per aiutare.loro che avranno come ricompensa un calcio nel culo......
grazie a tutti i pompieri e vigili...vigilate anche su queste strutture.

gilberto ha detto...

ma perchè l'ufficio postale non viene spostata ? non si potrebbe mettere insieme a questa struttura dei vigili? forse si preoccupano che i fabbricati sono troppi vicini alla 106? tanto se ci sarà qualche incidente è tutto vicino, carabinieri, finanza, vigili del fuoco, guardia medica, e per l'ultimo saluto c'è anche la chiesa......

Anonimo ha detto...

signori, il grande ufficiale la coscenza si che ce l'ha apposto....si era costruito il mausoleo principesco per essere seppellito in chiesa...come i principi del medio evo....con tanto di targa commemorativa...allora si che la sua anima era salva...in ogni santa messa, lui era li, nella sua chiesa dalla quale in ogni angolo si legge "dono della famiglia procopio"...che quasi sicuramente leggeremo nella nostra chiesa di sellia marina che lui ha "benevolmente" restaurato....grazie al cazz... con tutti i soldi che prende di affitti all'anno ...è sicuramente un modo per scaricare qualche tassa...ma lui ha la coscenza apposto...ha fatto del bene per il suo paese...che brava persona...si dice che si fa del bene non debba pubblicizarlo...e poi ai selliesi è stato chiesto qualcosa?? per non dimenticarsi la variante al PRG fatta dopo che ha fatto l'abuso roba da vergognarsi...!!!!!!!! o del concorso per la sede dei vigili...prima il suo palazzo era pronto, poi esce un bando dove si cercava un posto guarda caso proprio con quelle caratteristiche...ma guarda un po...come se i lavori di costruzione fossero stati seguiti da qualche tecnico dei vigili stessi...
viva le istituzioni...viva lo stato, viva la magistratura viva la finanza.....che le mettono in culo solo ai pezzenti..
Bravo emilio...dovremmo avere il coraggio di dirle queste cose non di abbassare la testa a chi si è fatto i soldi sulle spalle della povera gente e magari non tanto onestamente...ma daltronde è cosi, le cose a sellia marina si sanno e non si vogliono dire...per paura, e magari si va li (con le mani o le tasche piene) per "chiedere" tnt il grande ufficiale avrà sempre u occhio di riguardo per alcuni....ovviamente non quelli a mani vuote!!
CHE VERGOGNA....E SELLIA MARINA E' FERMA LI...SENZA FARE NULLA... La posta poi? altra vergogna...grandissima vergogna...ma lo stabile è sempre suo...non si possono mica perdere questi soldi dello stato...l'unico modo per cambiare sede della posta è solo se lui ne costruisce un'altra...allora si che le poste cambieranno sede!!!!

GRAZIE SILVIO BERLUSCONI PER AVERCI ROVINATO!! ha detto...

RIFLETTETE GENTE .... http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?M1=1&news=25628

Anonimo ha detto...

dal Qotidiano della Calabria del 12 novembre:
-Ma i problemi non finiscono
qui, dal momento
che l’organizzazione dei
Vigili del fuoco ha anche
denunciato che «intanto
dentro la nuova sede di Sellia
Marina (100.000 euro all’anno)
continua a pioverci dentro».

complimenti, CENTOMILA EURO L'ANNO DI AFFITTO E L'ACQUA CORRENTE GRATIS...

Anonimo ha detto...

ma sbaglio o con 100.000 euro all'anno di affitto, in 5 o 6 anni la caserma dei vigili del fuoco lo stato la poteva anche farsela da sola senza dover pagare un'affitto all'illustrissimo cavaliere?
ma come mai lo stato vuole tanto bene al cavaliere procopio? come mai la sede delle poste di sellia marina, che da pochi giorni non ha nemmeno un parcheggio, non viene spostata in uno dei tanti edifici comunali e invece dobbiamo (e dico dobbiamo) pagare l'affitto a procopio?
vice sindaco di sellia marina, placida, tu che sei giovane che spero non fai parte di quella politica vecchia e marcia, perchè non ti fai sentire? cosa fai? cosa dici? FAI SENTIRE LA TUA VOCE.

Anonimo ha detto...

vi vorrei ricordare che 4 o 5 anni fà alla posta c'era un foglio all'ingresso dove c'era scritto che si cercava una nuova sede per la posta con tutti i requisiti che doveva avere il locale,ci furone 3 o 4 richieste ma dopo qualche mese non si seppe più niente.come mai??????
avete visto i paletti che hanno messo,non si può neanche passare complimenti sempre più penso che sellia marina e un paese di merda e i cittadini ne sono responsabili

Anonimo ha detto...

parla per te. io il mio dovere in questo paese l'ho fatto ma la gente non muove un dito. E forse anonimo delle 10:42 uno di quelli sei tu oppure sei come loro.

Anonimo ha detto...

CONVEGNO " QUALE FRONTE NAZIONALE PER L' ITALIA "
Il 7 Giugno 2015 a Milano,
presso l' hotel Novotel in Via Mecenate 121
si terrà il convegno "Quale Fronte Nazionale per l' Italia?"
indetto dal F.N.I. Fronte Nazionale per l' Italia.
Interverranno:
il Presidente del Fronte Nazionale per l' Italia Giuseppe Scherma ,
il giornalista, scrittore e politico Magdi Cristiano Allam ,
il Segretario del Fronte Nazionale per l' Italia Lucio Nevi ,
l' economista Filippo Matteucci ,
il sociologo Fabrizio Fratus ,
il filosofo Francesco Zini ,
il Coordinatore per Como del F.N.I. Pierluigi Genduso Arrighi.
Il moderatore sarà Vincenzo Sofo del circolo "Il talebano".
Il convegno avrà inizio alle ore 10.30.

giangiacomo como ha detto...

ha ragione filippo matteucci, quell'economista censurato che propone di non ripagare il debito pubblico se non ai privati cittadini risparmiatori e di far diventare l'italia un paradiso fiscale!!