19 aprile 2011

Il percolato di Alli. Domande aperte ai candidati a sindaco di Catanzaro e Simeri Crichi



Il vizietto del percolato. Eh sì, è un vizietto. Già il 25 giugno dello scorso anno l’Url si occupò del liquame pericoloso che si sprigiona dalla massa dei rifiuti solidi urbani della discarica di Alli. Direttamente nell’alveo del fiume che separa i due paesi, Catanzaro e Simeri Crichi. Dovrebbe essere captato e smaltito nei siti autorizzati, come da normativa vigente. Ma, a quanto pare, Enerambiente, la società che ha in gestione l’impianto, su mandato del Commissario per l’emergenza ambientale della Regione Calabria, ce l’ha, il vizietto. Forse perché così risparmia? Forse perché le sue finanze risentono della guerra in Libia, per il contestuale aumento della benzina che serve agli automezzi per trasportarlo? Forse che i 28 miliardi di lire che ha riscosso nel 2001 sono finiti? O forse perché si sono già persi per strada anche i 7 milioni di euro per l’ampliamento di cui ha beneficiato lo scorso anno? Dicono da più parti che sia pure satura. Neanche a farlo apposta, il prossimo mese di maggio in entrambi i Comuni capitano le elezioni per il rinnovo degli organi amministrativi. Neanche a farlo apposta. Quale migliore occasione, dunque?
Allora il blog domanda ai candidati a sindaco di Catanzaro: Michele Traversa, Salvatore Scalzo, Antonio Argirò, Luigi Ciambrone, Luciano Celia, Francesco Aroma e Pantaleone Fioresta, cosa ne pensate? Quale la vostra idea di turismo in Calabria, e in particolare nella zona costiera del capoluogo, se il nostro mare è, per così dire, corretto al percolato? Quale idea avete della sanità pubblica se nelle acque del fiume Alli si abbeverano molti animali da allevamento che poi vanno a finire nelle nostre tavole?
Le stesse domande anche ai candidati del paese limitrofo, Simeri Crichi: Marcello Barberio, Maria Costa e Giancarlo Nagero. La discarica si riversa tutta nella vostra zona Pip. Tuttu a postu? Quale il primo pensiero che vi viene in mente? Si tratta di una zona intoccabile? Quali ragioni superiori avete a non difendere il vostro territorio? Quale la tipologia subliminale delle ragioni tale da persuadervi a mettere in secondo piano la salute dei vostri concittadini e dei turisti?
I nostri più sentiti ringraziamenti per le risposte che darete. Avete tempo fino a 24 ore prima delle prossime consultazioni elettorali. Fino al 14 maggio. Pensateci.

6 commenti:

Sebastien Mirabelli ha detto...

quei 7 milioni di euro per l'ampliamento secondo me non sono servito per ingrandire la discarica,dato che quei muri di contenimento stanno x cedere e i mezzi, sia di Enerambiente e sia dei comuni che scaricano, non vi si possono avvicinare.

claudio ha detto...

dopo aver cementificato le nostre coste adesso monnezziamo le nostre vallate: e il commissario dell'emergenza rifiuti che fa aspetta a prossima emergenza dell'emergenza per imporci i termovalorizzatori così dopo il cemento sulle coste le discariche nelle vallate i fumi nel cielo e amen

domenico ha detto...

e si dirà " qui si creano posti di lavoro" perchè non dire aggiungi un posto a tavola, qui se Magna.

Anonimo ha detto...

Ma del turismo non s'interessa nessuno?!!
I responsabili dei villaggi non chiedono spiegazioni?! Ai nostri amministratori di Simeri Crichi non interessa sè ci saranno turisti questa estate?! Fiume Alli: percolato dei rifiuti, Fiume Simeri:liquimi fognari e discariche dei silos. Siam messi bene,possibile che il futuro del nostro mare e del comprensorio turistico non interessa a nessuno!?

Anonimo ha detto...

Penso che quest'anno i bagnanti di Sellia M. si faranno il bagno nella fogna... Spero che si provveda ad esporre su tutta la costa il "divieto di balneazione" per l'incolumità dei turisti e soprattutto dei bambini... Non ho parole di come hanno ridotto il territorio le varie amministrazioni comunali negli ultimi 20 anni e di come siano incompetenti i calabresi riguardo l'incremento del turismo (probabilmente campano lo stesso...). La cosa che mi fa più incazzare e che tra Ruggero e il Sagapò risiedono con la casa di villeggiatura degli esponenti che potrebbero veramente fermare questo scempio :
La signora W.Ferro presidente della provincia di Cz con casa a Ruggero, Le Donne Emilio giudice antimafia con casa al Sagapò, Tulelli Vincenzo con casa a Lenza di Chiaro assessore al comune del paese più miserabile d'Italia.. Ma non ci tengono all'incolumità dei loro nipoti dato che l'inquinameto del mare potrebbe provocare malattie alla pelle e virus vari....

claudio ha detto...

http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.php?id=35601 ti hanno risposto i magistrati mentre i nostri cari sindaci e presidenti di provincia si trastullano nelle classifiche di gradimento facendosi i complimenti l'uno con l'altro