22 aprile 2011

La Grande bugia sulla Nave dei veleni ha un nome: “Legge Cetraro”

L'ex Emiliana tessile, sede del prossimo Aquarium

La Grande bugia sulla nave dei veleni ha un nome: “Legge Cetraro”. È stata approvata il 19 ottobre del 2009 dall’allora Consiglio regionale della Calabria, retto dal governatore Agazio Loiero. Un Progetto Integrato di Sviluppo Locale denominato «Cetraro», ad hoc, “finalizzato alla costituzione di una filiera della ricerca, innovazione tecnologica e trasferimento delle conoscenze del sistema mare. Per la realizzazione del progetto «Cetraro» veniva stipulato uno specifico accordo di progetto tra la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Comune di Cetraro e l’Unical”. La copertura finanziaria veniva garantita dalla specifica previsione del POR, FESR 2007-2013. Poi le elezioni e il rinnovo degli organi amministrativi regionali nei successivi mesi di marzo e di aprile. Con la richiesta da parte della Dda, direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro, lo scorso 15 marzo, di archiviazione delle indagini sulla presunta “Nave dei veleni”, il rispolvero della legge. Ma c’erano state anche delle avvisaglie prima: in un convegno per il rilancio del settore ittico nel comprensorio dell’Alto tirreno cosentino di una settimana prima - che registrò la partecipazione, tra gli altri, dell’ex ministro Paolo De Castro, del segretario generale dell’Ust e del segretario generale della Fai Tonino Russo, dei dirigenti Mario Ammerata della Fai Cisl e Gerardo Calabria dell’Ust Cisl, della presidente regionale della Federcoopesca, Katia Stancato e dell’assessore regionale al Welfare Mario Maiolo - il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, già aveva illustrato i fondamentali del progetto per la realizzazione dell’acquario del Mediterraneo con annesso un laboratorio di biologia marina in collaborazione con l’Università della Calabria. Bene. Fondamentali fatti propri dall’assessore del Pdl e dall’eurodeputato del Pd. Un progetto senza bandiere di sorta, nemmeno di partito.
Il 15 marzo segna una data importante, quella del passaggio del Rubicone, da parte della macchina dell’informazione politica. Con l’avallo del Dda, ora si può. In prima linea Calabria Ora, un noto quotidiano calabrese. A fare da prima donna con il sindaco di Cetraro il direttore, Piero Sansonetti. Propedeutico al progetto c’è l’informazione, dunque. La disintossicazione dalle bugie. La nave dei veleni non c’è più. C’è, invece, un progetto. Un Aquarium nelle sede dell’ex Emiliana Tessile di proprietà degli editori di CO, Fausto Aquino e Pietro Citrigno. Pare che l’Università stia già predisponendo uno studio preliminare. Mancano solo i soldi. Circa 20 milioni di verdoni. Una scelta, questa dell’Emiliana tessile, senza confronti. Ancora nulla si sa, infatti, sull’acquisto anomalo da parte degli imprenditori cosentini nel 2004 a soli 850 mila euro a fronte di un valore stimato pari a 8 milioni di euro. La Procura sta indagando. Istruttoria infinita. Con il battesimo della legge potrebbe anche venire archiviata. Potrebbe. In Calabria tutto è possibile. Il riscatto dalla lunga storia dell’attività tessile di Cetraro fin dai primi anni del ‘900 attraverso un laboratorio di alto spessore scientifico. Il riscatto dell’economia affossata da un “ciclone mediatico”, devastante, suggerisce il circolo locale del Pd, come giusto “risarcimento del danno subito in termini economici e turistici dalla nostra cittadina”, continua.
Venti testoni più otto fanno ventotto, per la matematica. Per il riscatto dalle bugie. Per il riscatto della Calabria. Una Calabria ad ore.

Il testo integrale della legge:

LEGGE REGIONALE 19 ottobre 2009, n. 32
Progetto integrato di sviluppo locale denominato «Cetraro».
IL CONSIGLIO REGIONALE
HA APPROVATO
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
EMANA
il seguente regolamento:
Art. 1
1. Nell’ambito della Programmazione unitaria 2007-2013 è
individuato uno specifico Progetto Integrato di Sviluppo Locale
denominato «Cetraro» finalizzato alla costituzione di una filiera
della ricerca, innovazione tecnologica e trasferimento delle conoscenze
del sistema mare. Per la realizzazione del progetto
«Cetraro» verrà stipulata specifico accordo di progetto tra la Regione
Calabria, la Provincia di Cosenza, il Comune di Cetraro e
l’UNICAL.
2. Il soggetto attuatore e beneficiario è il Comune di Cetraro.
3. La copertura finanziaria è garantita dalla specifica previsione
del POR, FESR 2007-2013.
La presente legge è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della
Regione. È fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarla e farla
osservare come legge della Regione Calabria.
Catanzaro, lì 19 ottobre 2009

con la collaborazione di Francesco Cirillo

1 commento:

michino caronte ha detto...

e io dovrei tornare in Calabria ?
quando vedremo qualcosa di positivo in questa terra maledetta , quando vedremo qualcuno che paga le loro malefatte.
non ci vuole tanto a capire che ci sono brogli e intrallazzi, il gatto e la volpe che con solo 850 mila euro, acquistano un bene pari a otto milioni di euro, come sarà spartita la torta ? navi che affondano, navi che spariscono nel nulla compreso l'equipaggio , mi torna in mente il caso del Mig Libico caduto sulla Sila....