Piazza Giuditta Levato, già Piazza Italia. Fotomontaggio a cura del blogger
Piazza Giuditta Levato. A due passi da dove visse e morì. E’ quanto
chiedono i familiari e 230 cittadini di Calabricata e di Sellia Marina al
sindaco, ai consiglieri e al presidente della commissione
toponomastica del paese. Intitolazione della Piazza, attualmente denominata “Italia”,
e trasferimento della stele in pietra a sua memoria collocata in via Frischia.
Diverse le motivazioni
della petizione popolare.
Importanza strategica. “Per difendere la terra assegnata dallo
Stato ai contadini di Calabricata, in un momento cruciale per la nascita della
democrazia italiana e l’emancipazione dei “cafoni” del Sud - venne assassinata
dal latifondo”.
Valore simbolico. “Di una vita vissuta da protagonista, in
difesa del lavoro e del diritto ad una vita migliore, per gli insegnamenti utili, tra passato e
presente, consegnate alle nuove generazioni.
Finalità. “In omaggio ad una donna che è stata protagonista del suo tempo ma,
soprattutto, in omaggio a tutte le donne calabresi abituate a lavorare sodo e
spesso in silenzio. In omaggio a tutte le donne che, pur non avendo molta
visibilità perché occupate nel loro lavoro quotidiano, sono uno dei pilastri fondamentali
della nostra società e che, al momento giusto, com’è accaduto per la contadina
di Calabricata, sanno sfoderare grinta e determinazione e diventare protagoniste del loro destino”.
Il prossimo 28
novembre ricorrerà il 66° anniversario della sua morte. Mancano quasi tre mesi
all’appuntamento. Farà in tempo il Comune a cambiare il nome e a trasferire la
stele?
11 commenti:
anche per questo dovresti andare a zappare....
stanno lasciando libere piazze evie per poi dedicarle al Cavaliere !!!!
.......per volontà di un napoletano, Piero Granata. Nell’agosto dello stesso anno durante la festa dell’Unità venne organizzata la prima manifestazione in suo onore....diamo a Piero Granata quello che è di Piero Granata, grazie a lui ............................... grazie Piero.
d.d
quando una persona rimane nell'anonimato è come ammettere che è di N.N figlio di nessuno .
secondo me è giustissima la richiesta.
figli delle stelle perchè rimanere nell'anonimato ? perchè leggete questo blog e avete paura di essere riconosciuti?
dottor Grimaldi qualcuno/a si vuole dare la zappa sui piedi , continua a scrivere che scrive molto bene , un saluto a tutti i suoi lettori e commentatori, nel paniere ci sarà sempre un verme , cosa farebbe ? butta tutta la frutta che ha nel " panaru" o schiaccia il ferme?....
Giusto ! Lasciate libere piazze e vie; a sellia e nelle frazioni quelle principali dovranno essere dedicate al Cavaliere, con la definizione "benefattore dell'umanità".
Ad Uria, Calabricata e frazioni suggeriamo un mezzobusto in bronzo su una bianca colonna di marmo delle dimensioni di almeno 5 metri per 2.
A sellia marina, invece, meglio una statua a figura intera in bronzo su piedistallo marmoreo, tutto di dimenzioni ciclopiche, stile imperatori romani o dittatori sovietici.
E poi, ad ogni tornata eletorale, la nuova giunta potrebbe rendere omaggio con solenne processione.
In fondo, che ci frega di Giuditta Levato quabdo possiamo venerare Costui ?
sei libero/a di venerare chi vuoi , ma parla per te a riguardo di Giuditta Levato , qualcuno venera persino il fallo in ogni luogo ( provaci nelle dovute stanze).
a Sellia Marina si venera di tutto
1) persino il duce era stato collocato nel cimitero per vegliare .....i morti.
2) vogliono il bronzo del cavaliere? il suo posto è già stato scelto, qualche vicolo da installare una targa la troverà il primo cittadino , o il prete attuale
3) si dice che sono in tanti a venerare " il fallo" che sia sempre duro come dichiarava il rincoglionito della lega.
4) ma i vigili vigileranno il territorio? non vedono che il fabbricato vicino alla 106 continua a alzarsi e aumentare di volume e altezza?
5) chi sarà mai codesto/a colta che invita il giornalista a zappare ? forse un volpino/a che non arriva più all'uva ?quale raccolto preferisce dallo "zappatore" frutta o verdura ? banane, cetriolo di terra o mare? si narra che il contadino pianta anche le mezze patate ,l'importante che crescono altrimenti rimarranno sempre delle mezze patate , che fatica fare lo zappatore .
Signore e Signori, è chiaro che quella di innalzare statue o munumenti di qualsivoglia natura al Cavalierissimo è una battuta ironica.
Ma possiamo star sicuri che quanto prima, qualche politicante locale penserà ad una qualche forma di omaggio.
D'altra parte, la Chiesa non l'ha già fatto con una marmorea targa ad imperitura memoria ?
Aspettiamoci, quindi, altrettanto dalle autorità laiche che certamente non vorranno essere da meno. Una via o una piazza come minimo.
quadel muro???
Posta un commento