L'immobile, immortalato da Google Maps, durante i lavori nel 2008
Si allungano i tempi per la conversione dell’immobile
confiscato al clan Arena, sito nel territorio di Sellia Marina, in presidio
sanitario. Dopo l’inaugurazione in pompa magna avvenuta il 28 gennaio scorso alla
presenza del sindaco e del vicesindaco, Giuseppe
Amelio e Walter Placida, del
comandante dei carabinieri della locale stazione, Giuseppe Romeo, e dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale, Antonio Montuoro e Francesco Francavilla, nessun servizio è stato attivato, tra i tanti
promessi. In particolare, la postazione del 118 e la Guardia medica si trovano a
tutt’oggi in affitto nei locali del Grande ufficiale dei Cavalieri di Gran
Croce, Giuseppe Procopio. Mentre per
il famigerato Centro prelievi, punto di forza dell’ultima campagna elettorale
da parte dell’allora maggioranza consiliare, ancora nulla sotto il sole.
I rumors della burocrazia sanitaria provinciale non sono molto intonati. Vi sarebbero problemi inerenti al trasporto dei prelievi. Problemi di sicurezza e di corretta conservazione dei campioni. Mentre altri sostengono che il vero bandolo della matassa sarebbe nel fatto che qualcuno - il solito ignoto - non vuole il trasferimento dell’ambulanza e del medico. Non vuole e si sta battendo con tutte le sue forze perché ciò non avvenga. D’altro canto, invece, il sindaco e tutto il Consiglio non sanno più a che santo appellarsi perché l’iter si compia, soprattutto in considerazione delle prossime consultazioni elettorali.
I rumors della burocrazia sanitaria provinciale non sono molto intonati. Vi sarebbero problemi inerenti al trasporto dei prelievi. Problemi di sicurezza e di corretta conservazione dei campioni. Mentre altri sostengono che il vero bandolo della matassa sarebbe nel fatto che qualcuno - il solito ignoto - non vuole il trasferimento dell’ambulanza e del medico. Non vuole e si sta battendo con tutte le sue forze perché ciò non avvenga. D’altro canto, invece, il sindaco e tutto il Consiglio non sanno più a che santo appellarsi perché l’iter si compia, soprattutto in considerazione delle prossime consultazioni elettorali.
In tutta questa vicenda, vecchia di 20 anni - dalla
confisca al riscatto della terra contro la criminalità organizzata – c’è solo
un dato certo e inequivocabile. I 500 mila euro che la Regione Calabria ha
destinato al Comune per i lavori. Ultimati e convalidati una mattina di qualche
mese fa. Per il resto si proliferano le calende greche.
4 commenti:
manca solo la delibera degli Arena e del grande ufficiale illustrissimo reverendo eccellenza cavaliere G.P.
perciò....massimo 35/40 anni e potremmo donare il sangue in questo immobile...sempre se ce ne rimane di sangue!
che fine hanno fatto quei 500 mila euro dati al comune?
quando faranno il trasloco chiameranno la banda musicale e qualche politico di turno.
Finchè il Cavaliere non darà il benestare, nulla verrà attivato in questo palazzo...
E mica gli vorrete levare l'affitto, è 'na bella misata ppè stu "benefattore"
Vado fuori tema, ma non so dove scriverlo.
Complimenti a chi ha avuto la "felice idea" di fare la serata principale della festa patronale selliese di venerdì e non di sabato come al solito !
Ma credete che tutti stiano a casa il sabato mattina?
E non venite a chiedere soldi con offerte o biglietti della lotteria ! Visto che avete pensate così geniali, troverete anche un modo per finanziare la festa.
Ancora bravi aicari soliti quattro gatti del Comitato Festa (che poi, spiegatemi il senso di chiamarlo così, visto che sembra più che altro un club riservato a pochi intimi).
Bravi ancora a tutti quelli che hanno spostato la serata principale, il prossimo anno, magari, fatela di lunedì con inizio a mezzogiorno.
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