Augusto Canino
E’ intervenuto nella rissa per soccorrere un suo collega di
lavoro, Alessio, un ragazzo sardo di 29 anni. Con un tutore
alla spalla non si è tirato indietro. Ma non ha avuto la meglio. Il tedesco avrebbe
buttato anche lui giù dal ponte che sovrasta il fiume Lech della città di
Füssen nei pressi di Monaco di Baviera. È morto così, Augusto Canino, a soli 33 anni, originario di Cerva (CZ) e in
Germania per motivi di lavoro. Il suo corpo è stato rinvenuto pochi giorni fa. Non
più riconoscibile, è stato necessario identificarlo con il Dna. Mentre Alessio
si è salvato, nonostante la temperatura dell’acqua fosse meno quattro gradi. Era
la notte tra il 22 e il 23 aprile scorsi.
Questi i fatti secondo la ricostruzione dettagliata di Franco Pugliese, dell’Associazione Italiani nel mondo, in una lettera aperta indirizzata all’ambasciatore italiano, Pietro Benassi, e al console generale di Monaco, Filippo Scammacca del Mungo, nei giorni successivi all’accaduto. Una lettera aperta in cui Pugliese si augurava si facesse piena luce sulla vicenda. Si facesse giustizia. Diversa invece la versione del signore tedesco sentito dalle autorità locali. E poi rilasciato. Per lui sarebbe stata solo legittima difesa. Oggi la drammatica scoperta che ha costretto la Procura tedesca ad aprire un altro fascicolo per omicidio colposo.
Questi i fatti secondo la ricostruzione dettagliata di Franco Pugliese, dell’Associazione Italiani nel mondo, in una lettera aperta indirizzata all’ambasciatore italiano, Pietro Benassi, e al console generale di Monaco, Filippo Scammacca del Mungo, nei giorni successivi all’accaduto. Una lettera aperta in cui Pugliese si augurava si facesse piena luce sulla vicenda. Si facesse giustizia. Diversa invece la versione del signore tedesco sentito dalle autorità locali. E poi rilasciato. Per lui sarebbe stata solo legittima difesa. Oggi la drammatica scoperta che ha costretto la Procura tedesca ad aprire un altro fascicolo per omicidio colposo.
LA RISSA. Alessio
e Augusto lavoravano presso la pizzeria San Marco a Füssen. Augusto aveva la
spalla lussata e per questo indossava un tutore. Avrebbe subito un intervento
chirurgico il 26 aprile successivo. Dopo il lavoro si recano in una birreria. Qui
hanno un diverbio con un signore tedesco di 48 anni. Si allontanano dal locale.
Alessio e questa persona vanno alle mani. Nel tentativo di aiutare il
connazionale che stava per essere scaraventato dal ponte, Augusto gli si sarebbe
avventato contro con una bottiglia di birra. E lo avrebbe colpito alla testa. Tutti
e due finiscono nel fiume. Alessio si salva. Augusto no. Ormai cadavere viene
ritrovato solo dopo 42 giorni.
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