Franco Gencarelli
difende i genitori e le sorelle di Luigi Toscano morto sul lavoro durante
l’opera di ampliamento del campo sportivo Castrovillari. La Corte d’Appello condanna il Comune e la
ditta edile, Angelo Luigi Milordo, attuale
consigliere di maggioranza, a risarcire i
parenti. Gencarelli, già assessore, lascia l’incarico. È incompatibile, non può
difendere un cittadino in una causa contro il Comune di cui è assessore. L’Ente
si affida al suo compagno di studio legale, Maurizio Feraudo, che si muove sul terreno minato del sospetto. Le firme
dei mandati non sarebbero autentiche. E avvia la procedura di querela per falso
nei confronti del collega. Il Pd ribadisce l’incompatibilità dell’assessore. Gencarelli
risponde che è compatibile. E la Giunta spiega: “La querela di falso
incidentale è tesa a verificare l’efficacia o meno dell’atto dei ricorrenti.
Nessuna, querela, dunque, o sfiducia da parte della Giunta nei confronti di
Gencarelli che gode della stima e della fiducia sia del sindaco che del resto
dell’esecutivo.”
Stasera si recita a soggetto. Acri, palazzo Gencarelli, sede
dell’Amministrazione comunale e teatro di comparse volte a comprendere e a
non comprendere come un sindaco e la Giunta possano querelare di falso un componente
dell’esecutivo e nello stesso tempo manifestargli piena fiducia. Anzi, no. Il
vero problema sono i soldi. Quasi mezzo milione di euro, già riconosciuti e
confermati dalla Cassazione, per la famiglia del povero Luigi. Più gli onorari
agli avvocati.
2 commenti:
Qui è morto un giovane ragazzo, non capisco le resistenze tra le parti......condannare penalmente gli attori che si oppongono no?
Vorrei commentare ma è meglio che sto zitto....vergogna per tutti gli attori del caso! Ma tanto è morto un giovane ragazzo....ancora vergognatevi tutti!
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