12 novembre 2009

Ruggero, regno dell'anarchia


La strada principale di località Ruggero a Sellia Marina

A gentile richiesta pubblico sull’Url-blog il reportage che scrissi alla fine del mese di luglio del 2008 per il Quotidiano della Calabria. Da allora pochissimi sembra siano stati gli interventi posti in essere dall’Amministrazione comunale. Permangono i disagi dei cittadini per quanto concerne i servizi primari, come l’approvvigionamento idrico e il collettamento alla rete fognaria (ad onor di cronaca sono in itinere i lavori del primo lotto per il potenziamento della decantazione delle acque affidati alla ditta Edil Botro). Permangono ancora i disservizi sulla viabilità, buche, assenza di marciapiedi, illuminazione carente. Infine, si perpetuano a tutt’oggi casi di appropriazione di terreni altrui con la speranza di vantare in futuro l’usucapione sugli stessi.

Una via l’hanno chiamata “S. Francesco di Paola”, con tanto di cartello, perché vi abitava uno che venerava il Santo, al punto che partecipò pure a un quiz televisivo sulla vita del patrono della Calabria. Un’altra via “dell’Amicizia”, per il clima amichevole che c’era fra i residenti. Ma queste strade sono destinate ad essere rinominate. E’ pronta una nuova toponomastica che conferma la maggior parte dei nomi di fiori che gli furono dati e, proprio per rispettare la scelta floreale della zona, li sostituiranno con altri nomi di piante. Ruggero, località di Sellia Marina, è anche questo. Un agglomerato urbano nato dalle paludi. Dove lo jus aedificandi ha fatto a gara con l’abusivismo, e con tutte le Amministrazioni comunali che si sono succedute, che hanno chiuso forse tutte e due gli occhi quando il cemento dagli anni ‘50, del secolo scorso, cominciava ad alzarsi fino a raggiungere il boom negli anni ‘70 e ‘80. Molti hanno comprato in quegli anni da una società che aveva rilevato le grandi distese di terra di tre baroni con la speranza di una frazione in crescita e con la promessa di tutti i confort. Promesse mai portate a termine. Ora, a forza di condoni, è nella norma, ma qui tutto è nato in modo approssimativo, finanche le vie che l’associazione “Agroturistica Ruggero” si è preso la briga di intitolarle negli anni ’80. “Anche per dare un’indicazione ai postini”, giustifica un signore che vi abita da più di trent’anni. E il Comune allora nemmeno le gradì solo perché (udite udite!) “la toponomastica non era presente nelle carte degli uffici”. Dopo 30 anni, comunque, ha accettato il fatto compiuto.
Già, dalle plaudi è nata Ruggero. Anzi, è stata la stessa ricchezza d’acqua che l’ha salvata come borgo. Dei suoi 6 mila abitanti nel periodo estivo di oggi, quasi tutti hanno un pozzo nel giardino di casa perché la rete idrica comunale non c’è. O meglio riesce a raggiungere solo il 20 per cento del reale fabbisogno della popolazione. Come non c’è la fogna. O meglio, grazie ai lavori dei mesi scorsi il Comune è riuscito a raggiungere un chilometro di abitazioni, circa il 25 per cento. Tubazioni nuove, che si spera che tengano perché sono collettate a quelle vecchie, che dovrebbero essere sostituite dai prossimi lavori che interessano anche il Comune limitrofo di Soveria Simeri. Si spera perché la condotta fognaria, appena conclusa, ha un diametro ragionevolmente superiore (200 ml) a quello vecchio (130 ml), il rischio è che scoppi del tutto. Per completare i servizi primari occorrono altri progetti di risanamento. Ma pare che la Regione Calabria sia già piena di progetti che riguardano Ruggero. Molti, infatti, sono stati i sindaci che hanno inoltrato copiose documentazioni sullo stato urbanistico della località, e sulle proposte in merito per renderlo più moderno. “Ma - come cerca di giustificare qualcuno - il Comune di Sellia Marina ha avuto sempre la sfortuna di avere un sindaco di sinistra quando il governatore era uno di destra. Oppure il contrario. Non hanno mai combaciato gli schieramenti politici. E in Calabria, purtroppo, per far arrivare i finanziamenti servono anche queste sottigliezze”.
Quindi, come si faceva un tempo, quasi tutti gli abitanti di Ruggero hanno nel giardino di casa il pozzo per l’acqua potabile e il pozzo imof, per le acque nere. Rete idrica e fognaria fianco a fianco, ma anche gli altri servizi urbanistici lasciano a desiderare. L’illuminazione è carente, i turisti lamentano principalmente i tratti a ridosso della costa. Che sono importantissimi perché la sera i lidi della spiaggia sono pieni di giovani e di gente che ci va per divertirsi. Il rischio che qualcuno si faccia male è alto. Una bambina di meno di dieci anni ancora sta pagando per un incidente verificatosi qualche anno addietro per una manovra al buio di un’automobile in una viuzza che da sulla spiaggia. Il lungomare è bitumato ma frastagliato dalle radici degli alberi e quasi senza panchine. Ma la cosa che lascia perplessi, in questa conclamata approssimazione urbanistica, sono i confini territoriali. Si trovano strade tagliate perché il proprietario ha deciso così, perché magari facendo misurare il proprio terreno risultava un po’ più in là del ciglio delimitato dall’asfalto. Lotti abbandonati su cui altri stanno piantando degli alberi perché sperano un domani di vantare l’usucapione su quella proprietà. Guerre che si stanno giocando a forza di contenziosi legali, oppure guerre sfidate sul piano basso dell’arroganza. A Ruggero manca la potestà autoritativa dell’ente.
A dargli il barlume di località turistica solo tre ristoranti, un hotel, dei campi sportivi, e un paio di locali. Pochini, in verità, rispetto ai seimila villeggianti del periodo estivo. Manca una cappella per le funzioni religiose, un’edicola e almeno un tabacchi. Per comprarsi le sigarette o il giornale i turisti si recano al centro del paese, distante 5 chilometri. Per il prete hanno risolto con un appartamento privato.

Via delle Betulle. Le betulle non ci sono, ma la terra, al posto dell'asfalto, sembra pronta ad ospitarle

Giuseppe Amelio, sindaco di Sellia Marina, non nega le lacune urbanistiche della località Ruggero. E per una sua riqualificazione si augura una task force fra tutti gli enti, dal Comune alla Regione Calabria.
Sindaco, la rete idrica e fognaria di Ruggero sono carenti. Quando si potrà vedere tutta la località al completo sul piano dei servizi primari?
Da poco abbiamo appena completato una trance di lavori per il collettamento fognario. Abbiamo raggiunto un chilometro di abitazioni in compartecipazione dei privati. Non è molto, lo so, ma stiamo cercando di recuperare. Già i prossimi lavori inseriti in un Apq che coinvolgerà la località “la Petrizia” e il Comune di Soveria Simeri riusciranno a dare più sicurezza alla rete presente perché il rischio è anche che salti la condotta vecchia perché più piccola della nuova. Per rispondere alla sua domanda è necessario che tutti ci rimbocchiamo le maniche con una task force composta da tutti gli organi amministrativi per potenziare l’indotto turistico di Ruggero. E’ necessario bruciare le tappe.
Come si fanno a bruciare le tappe con i finanziamenti che devono arrivare soprattutto dalla Regione? Qualcuno maligna che la storia di Sellia Marina è sfortunata perché “quando il suo sindaco era di sinistra, il governatore era di destra…”
Queste cose non devono succedere in Calabria perché stiamo vivendo un periodo critico. Bando alle polemiche. Finiamola! Dobbiamo solo agire per il bene del paese, al di là del colore politico. Perché se non si concedono i contributi per Ruggero non fanno uno screzio al sindaco, ma a tutta la comunità calabrese di cui la località turistica fa parte.
Se avesse governato una giunta di centrodestra, negli ultimi anni, pensa che avrebbe ricevuto più aiuti dall’Ente intermedio?
A dire la verità sono rimasto deluso anche dal governo Chiaravalloti. In ogni modo dobbiamo finirla con questo campanilismo becero che non porta da nessuna parte.
Alcuni lamentano che quel poco di rete idrica comunale non sia potabile. E’ vero?
Non mi risulta. I controlli vengono fatti continuamente dagli organi competenti.
Ma pare che arrivi insieme alla ruggine...
Questo succede perché la tubazione probabilmente è rimasta inutilizzata per tanto tempo.
I villeggianti lamentano anche l’illuminazione carente, soprattutto per arrivare sulla spiaggia, le strade frastagliate dagli alberi e la mancanza di panchine.
Non so se ce la faremo a installare l’illuminazione sulle stradine che danno l’accesso al mare per quest’estate. Dobbiamo vedere se ci sono i soldi in cassa. Per le panchine dovrebbero essere predisposte quanto prima delle nuove. Per il lungomare ai turisti dico che hanno ragione. Quello che posso promettere è la copertura delle buche perché possono essere pericolose, ma occorrerebbe il rifacimento di tutto il tratto.
È vero che è pronta una nuova toponomastica?
Certo. E rispetterà i nomi dei fiori che l’associazione diede alle strade a suo tempo. Se non ce la facciamo entro l’estate massimo per settembre sarà fatto.


Una strada privata e chiusa, ma fornita di pali di illuminazione pubblica. Emblematica dei rapporti "alla carlona" fra pubblico e privato in questa località.

18 commenti:

filomena ha detto...

questa dei pali della luce è il massimo..bravo emilio come sempre tu vedi e gli altri ? a cosa servono questi pali ? chi saranno i fortunati che ne usufruiranno..e pensare che ci sono dei rioni privi d'illuminazione..per non parlare della località finocchiaro..priva d'illuminazione.

Anonimo ha detto...

ma che ce frega de ruggero, che è ttutta abusiva e quindi qst si meritano

Anonimo ha detto...

CARO ANONIMO QUESTO LO DICI TU!!!!NOI PAGHIAMO ICI E SPAZZATURA COME FORSE LA PAGHI TU!!!!E COMUNQUE NON E' GIUSTO CHE TU TI VEDA SOLO I TUOI COMODI.BEL MODO DI PENSARE!!!!!

giuseppe de nardo ha detto...

che schifo........sellia marina, ruggero, finocchiaro e cosi' via.
centinaia di migliaia di euro di ici incassata, di fondi di sviluppo, di contributi e tributi vari che hanno riempito e continuano a riempire le casse comunali generano solo e sempre la stessa risposta: NON CI SONO SOLDI!!!!

mah...nascono molti dubbi!!!!
scusate ma poi i 2 milioni di euro per il risanamento del depuratore sono arrivati??
ma le fogne a ruggero, dove sono??
scusdate ma la manutenzione dell'illuminazione pubblica??
e il manto stradale rattoppato!?!?!?
e il piano regolatore fatto ad arte per i propri interessi( forse ancora occulti)e tra l'altro fatto male e sempre dai soliti amici.
e il piano spiaggia che prevede assegnazioni in bando e a gestione comunale( forse li gestiranno i gli amici dei soliti amici!)!?!?!?
ma i fondi stanziati per le alluvioni e calamita' naturali che fine hanno fatto??? gli eventi calamitosi si sono verificati in dicembre 2008, gennaio 2009 e a settembre 2009 e non mi pare che i danni ai privati siano stati risarciti e la viabilita' ottimizzata o ancor peggio sanato i danni provocati dalle intemperie!!!
aggiungo ancora:- CHE SCHIFO!!!!!

ci vuole un commissariamento del comune!!

a titolo di cronaca quei pali dell'illuminazione furono realizzati anni fa, forse da un privato

giuseppe de nardo ha detto...

caro anonimo....sei proprio un cazzone!!
sara' anche nata abusiva ma è stata tutta sanata,l'ici viene pagata , l'acqua viene pagata perfino la tarsu.
non dimenticare che tutto il comune nacque abusivamente..chiedilo al signor costantino della petrizia:
in base a decreto divenne comune e grazie ad accordi tra parroco notabili e altri personaggi chiese in prestito parte del territorio di soveria simeri, sersale albi , sellia superiore etc...
grazie ad un accordo segreto bisognava dare dimostrazione fino all'ufficializzazione di possedere un vasto territorio, almeno fino alla emanazione e ufficializzazione del decreto per nuovo comune costituente per poi restituire la maggiorparte del territorio ai rispettivi comuni che ne erano proprietari;
cio' non avvenne ......l'abuso e le prese in giro sono presenti fin dalla nascita del comune di sellia marina!!!
poi mi sembra che anche che in paese sia regnato sempre l'abusivismo,,o sbaglio!?!?!?!

Anonimo ha detto...

Ha proprio ragione il nostro amico ROMANO che dice "che ce frega de ruggero”.
In fondo, a differenza del resto del territorio di Sellia Marina, soltanto a Ruggero ci sono gli abusivi, per questo i suoi abitanti non meritano alcuna considerazione.
Eppure la mia abitazione ha tutti i requisiti di legge, pago regolarmente acqua, tarsu… e, dimenticavo, vivo a Ruggero !
Chissà quanti "giustizialisti" come il nostro ROMANO possono dire altrettanto.
Grazie all’Ici, la principale entrata del comune di Sellia Marina, si paga tutto, a cominciare dagli stipendi di sindaco ed assessori.
E l’Ici, se non sbaglio, la pagano solo i proprietari delle seconde case, come quelle che ci sono anche a Ruggero.

Antonio ha detto...

E’ fuori dubbio che anche tra i cittadini di Ruggero vi sia rabbia e sconcerto, oltre una enorme delusione nei confronti dell’attuale amministrazione, alla quale in tantissimi hanno manifestato il proprio consenso.
Non è un caso, infatti, che l’avv. Di Lieto sia stato tra i più votati nella sezione di Uria.
Conosco (e stimo) Di Lieto e proprio la sua presenza alle ultime elezioni mi ha fatto nutrire la speranza di un cambiamento.
Oggi, come ringraziamento, ci troviamo sempre più abbandonati.
Ma la responsabilità dello stato in cui si trova Ruggero è anche nostra e chi, come me, vive a Ruggero sa bene quel che voglio dire.
Sappiamo bene che qualcuno ha barattato la possibilità di avere un consigliere come l’avvocato per un pugno di euro o per la promessa di avere la fogna gratis.

vincenzo ha detto...

non è solo la località ruggero a essere abusiva..
a oggi sono stati concesse 3550 condoni edilizi..
il comune prende l'ici pur sapendo che le costruzioni sono abusive..il comune quando vuole è di bocca buona..ha fatto costruire dove non si doveva costrire..ha sanato opere abusive pur sapendo che non doveva farlo..provate a domandarvi perchè la località finocchiaro si allaga..provate a farvi un giro e guardatevi intorno...guardate chi ha ostruito i canali per le acque piovane..c'è un assessore all'urbanistica , che faccia un giro nel territorio.o sono presi a fare altri brogli sul lungo mare...

Anonimo ha detto...

a belli nella sezione elettorale de ruggero ha vinto Amelio, saro' un cazzone, ma a ruggero è stato preferito don peppone!tenetevelo!e poi se è vero come dice l'amico sopra, chea di lieto è stato ptreferito una fogna o soldi son cazzi vostri!
l amico romano ma de sllia

Anonimo ha detto...

ANTONIO, visto la gravità delle tue affermazioni, forse dovresti recarti presso una caserma o un prefetto!?
aramYs

francesco di lieto ha detto...

caro amico “romano”, come saprai Amelio ha vinto non solo a Ruggero.
Quanto alle Tue affermazioni, saranno anche c…. nostri, ma con questo Tuo modo di fare pensi davvero che la nostra comunità possa crescere ?
Davvero ritieni che fregandocene di Ruggero & C. … Sellia Marina possa avere qualche beneficio ?
francesco di lieto

francesco di lieto ha detto...

sempre per l’amico “romano”, pensi che una rotatoria totalmente buia e, quindi, pericolosa … già teatro di numerosi incidenti, sia un problema soltanto di Ruggero e La Petrizia o anche di tutti ?
O ritieni che (in attesa della prima vittima) dobbiamo analizzare la residenza dei singoli automobilisti coinvolti ?
francesco di lieto

Anonimo ha detto...

a di liè ce fai o ce sei??che attinenza c è tra rotatoria e quanto scritto sopra??perche non prendi in considerazione quanto scrive Antonio?

Anonimo ha detto...

notizia di pochi minuti fa.
I cittadini di Ruggero presentano istanza al Comune di Sellia Marina per la manutenzione delle strade. Il sindaco, Giuseppe Amelio, non risponde, violando lo statuto comunale, e come ritorsione spariscono tutti i cassonetti.
Esposto al prefetto.

giuseppe cinisello balsamo . mi. ha detto...

al primo cittadino di nome e non di fatto....sei la prima vergogna di Sellia Marina..dove c'è di tutto...case abusive...prendete soldi dell'ici pur sapendo che le costruzioni sono prive di certificati di agibilità..quindi abusive,,,volete soldi dai cittadini x l'acqua pur sapendo che non è potabile..cosa ne hai fatto dei cassonetti...li stai riservando pe i locali al mare..poi sentiremo ancora la cantilena di sua figlia x gli orari dei locali al mare. sentiremo la signorina Tolomeo che la vuole Santo.....Santo di che cosa solo perchè concederà ancora qualcosa ai commercianti.
.lasciando la povera gente senza illuminazione e con le case allagate...il prefetto non solo le doveva tirare le orecchie per come ha lasciato in abbandono la località finocchiaro..doveva a mio parere darli 2 calci nel sedere..a lei e tutta la maggioranza che governa questo paese di merda. E noi paghiamo..

Anonimo ha detto...

i cassonetti che mancano sono quelli di proprietà della ditta "Ambiente&Servizi", che saranno sostituiti da quelli della nuova ditta appaltante del servizio di nettezza urbana !

Anonimo ha detto...

quindi fino alla data della sostituzione mettiamo la spazzatura davanti il comune ?

cazzone con seconda casa a Ruggero ha detto...

Ogni popolo ha l'amministrazione che merita. Diceva qualcuno. Sellia Marina è un monumento raffigurativo della porcheria peggiore. Chiaramente, Finocchiaro e Ruggero raggiungono l'apoteosi. E il lungomare? Ma quale SAIE. Vengano a Sellia Marina i progettisti e i costruttori a vedere l'impiego del calcestruzzo grezzo come pavimentazione. Ma il porfido o le mattonelle a che servono? E la piazzetta? A che cazzo servono quei controviali? E la merda di Rivachiara? E tutti i pozzi perdenti? Dove vanno a finire? E i pali di recizione privati sulle strade pubbliche? Ma a migliorare queste cose ci vogliono risorse, e queste non ci sono, l'ICI dei coglioni che hanno la seconda casa serve ad altro. E far convivere agricoltori e turisti che cazzo ci vuole? O meglio: ordinare agli agricoltori di non far fuoriuscire l'acqua sulle strade. Se non si riesce nemmeno fa re un'ordinanza che cazzo possiamo sperare?
P.S. Per Emilio: A Sellia fate notare le piccole cose, questi non riescono a gestirsi nemmeno la propria cacca.