Com’è
l’aria a Simeri Crichi? Sul sito istituzionale dell’Arpacal, l’agenzia regionale di
protezione ambientale della Calabria, non c’è verso di avere una risposta
attuale, perché ferma al 5 settembre 2010. E così, non è dato sapere se le
emissioni della centrale e turbogas dell’Edison
nella zona Pip, piano degli insediamenti produttivi, superano i limiti di
legge consentiti oppure no. Nondimeno, l’Agenzia è puntuale nell’emettere le fatture
a favore della Poly
Project, la società che si è aggiudicato l’appalto
di “servizio di manutenzione preventiva e correttiva, per la durata di
anni due, dei sistemi di monitoraggio della
qualità dell'aria della rete EDISON di Simeri Crichi e di Altomonte”. Contratto
stipulato il 23 dicembre 2008. E prorogato alla scadenza, il 25 ottobre 2010, per
altri due anni, dopo che è stata “confermata l'affidabilità e la
professionalità della Società Poly Project srl per l'esecuzione del servizio in
oggetto”.
L’ultima
determina a favore della società partenopea è del 19 ottobre scorso. Considerata
l’evenienza dei pagamenti bimestrali, il Commissario dell’organo di protezione ambientale, Sabrina Maria Rita Santagati, ha deliberato una
proposta di pagamento pari a 20 mila 376 euro, relativa ai primi due mesi di
quest’anno per la rete Edison nel catanzarese e nel cosentino. Una fornitura decurtata di una penale di 800 e dispari euro per
alcuni rendimenti inferiori rispetto ai parametri contrattuali dell’analizzatore
del PM10 a Firmo e a Saracena di Cosenza.
Tuttavia,
dei valori delle emissioni nella valle dell’Alli non c’è traccia sul portale
dell’Arpacal. I soldi ci sono, ma del servizio neanche l’ombra. Non sarà mica come
il pericolato della discarica dirimpettaia? Che hanno pensato che i veleni non
fanno male perché si disperdono nell’ambiente?
Ricordiamo,
per onor di cronaca, alcuni degli inquinanti inclusi nella definizione degli
indici della qualità dell’aria che dovrebbero essere resi pubblici: il monossido di carbonio
(CO), il biossido di azoto (NO2), l´ozono (O3) e il particolato (PTS, PM10 o PM2,5 a
seconda delle dimensioni).
La zona Pip
di Simeri Crichi, in assenza di una produzione foriera di ricchezza, sta dimostrando di sapere, invece, produrre, e
anche molto bene, liquami nocivi e fumi dalla dubbia provenienza.
9 commenti:
i sordi non puzzanu
ai cittadini di simeri crichi interessano i sordi e loro fanno i sordi veramente, non vedo e non sento.
si,ma quanti sono i cittadini che beneficiano? Anzi forse la domanda più corretta è: "quali" sono?
ma ci sono le centraline per la rivelazione dei fumi? funzionano?
ma i cittadini dormono sonni tranquilli.
I cittadini possono dormire sonni tranquilli,in quanto i tecici che lavorano presso la centrale termoelettrica di simeri crichi sono quasi tutti del luogo e vigilano sulle emissioni della centrale termoelettrica.
LUIGIIIIIIIII
SI DICE
RILEVAZIONE DEI FUMI
ma non c'era' un articolo su praialonga?
Sì, vero. E l'ho tolto perchè si tratta di un'omonimia, anche se il personaggio della foto, ora rimosso, rientra nella stessa inchiesta.
Mi dispiace. Ho commesso un errore. E, proprio per evitare che si continui a perpetuare, non ho rettificato. Per farlo avrei dovuto lasciare sia il post che la rettifica.
Mi scuso con le persone coinvolte e con i lettori.
prima di scrivere delle cavolate si deve informare meglio. non deve denigrare delle centrali che funzionano bene e non hanno emissioni negative nel aria. solo vapore. e specialista per caso? a dei studi in materia? ha dei documenti che attestano le sue aberrazioni? no. allora prima di infangare deve riflettere. marino lina
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